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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 18


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA RICCIOTTI
1 Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.1 - Fu dunque Josafat ricco e molto glorioso e s'imparentò con Acab.
2 Dopo alcuni anni scese da Acab in Samaria e Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.2 Dopo qualche anno andò a trovarlo a Samaria e al suo arrivo Acab immolò molti arieti e buoi per lui e per quelli che erano venuti in sua compagnia e lo persuase a salire in Ramot di Galaad.
3 Acab re di Israele disse a Giòsafat re di Giuda: "Vuoi venire con me contro Ramot di Gàlaad?". Gli rispose: "Conta su di me come su di te, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia".
3 Disse allora Acab, re d'Israele, a Josafat, re di Giuda: «Vieni meco in Ramot di Galaad». Ed egli gli rispose: «Io e tu siamo una sol cosa, come il popolo tuo e il popolo mio; con te moveremo alla guerra».
4 Allora Giòsafat disse al re di Israele: "Consulta oggi stesso l'oracolo del Signore".4 Disse ancora Josafat al re di Israele: «Te ne prego, consulta ora la parola del Signore».
5 Il re di Israele radunò i profeti, quattrocento circa, e domandò loro: "Devo marciare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunziarvi?". Gli risposero: "Attacca; Dio la metterà nelle mani del re".5 Il re d'Israele congregò quindi i profeti, in numero di quattrocento e disse loro: «Dobbiamo andare a combattere in Ramot di Galaad o restarcene qua?». Ed essi risposero: «Ascendi, e Dio la darà nelle mani del re».
6 Giòsafat disse: "Non c'è qui nessun profeta del Signore da consultare?".6 Soggiunse Josafat: «Ma non v'è qua un profeta del Signore, da poter consultare anche lui?».
7 Il re di Israele rispose a Giòsafat: "Ci sarebbe un uomo con cui consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice il bene ma sempre il male. Si tratta di Michea figlio di Imla". Giòsafat disse: "Il re mio signore non parli così".7 E il re d'Israele disse a Josafat: «Ve n'è uno a cui possiamo chiedere il volere del Signore; ma io lo odio, perchè non mi annuncia mai del bene, ma sempre del male; è Michea, figlio di Jemla». E Josafat disse: «Non parlare in tal guisa, o re».
8 Il re di Israele, chiamato un consigliere, gli ordinò: "Convoca subito Michea figlio di Imla!".
8 Chiamato pertanto uno dei suoi eunuchi, il re d'Israele gli disse: «Chiama subito Michea figlio di Jemla».
9 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda, seduti ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli sedevano nell'aia di fronte alla porta di Samaria e tutti i profeti predicevano davanti a loro.9 Ora il re d'Israele e Josafat, re di Giuda, se ne stavano entrambi seduti sul trono, vestiti da re; se ne stavano appunto sull'aia vicina alla porta di Samaria, e tutti i profeti vaticinavano alla loro presenza.
10 Sedecia, figlio di Chenaana, che si era fatto corna di ferro, affermava: "Così dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei sino ad annientarli".10 Sedecia poi, figlio di Canaana, si era fatto delle corna di ferro e disse: «Ecco quel che dice il Signore: - Con queste getterai all'aria i Siri, finchè tu non li abbia interamente calpestati -».
11 Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: "Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo; il Signore la metterà nelle mani del re".
11 Anche tutti i profeti profetavano nello stesso modo e dicevano: «Ascendi in Ramot di Galaad e avrai fortuna, e Dio li darà nelle mani del re».
12 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: "Ecco le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alle loro; predici il successo".12 Il messo, ch'era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, i profeti tutti, ad una voce, annunziano buone cose al re; ti prego, perciò, che neppure la tua parola dissenta da essi. Annunzia quindi prosperi eventi».
13 Michea rispose: "Per la vita del Signore, io annunzierò solo quanto mi dirà il mio Dio".13 Ma Michea gli rispose: «Viva il Signore! Qualunque cosa mi dirà il mio Dio, io l'annunzierò».
14 Si presentò al re, che gli domandò: "Michea, dobbiamo marciare contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?". Quegli rispose: "Attaccatela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani".14 Venne adunque dal re, il quale gli domandò: «Michea, dobbiamo noi andare in Ramot di Galaad per combattere o starcene tranquilli?». Ed egli rispose: «Andate pure, e tutto riuscirà a vostro vantaggio e vi saranno dati i nemici in vostro potere».
15 Il re gli disse: "Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro che la verità in nome del Signore?".15 Soggiunse il re: «Te ne scongiuro replicatamente, dimmi solo quel che è vero nel nome del Signore».
16 Allora egli disse:

"Ho visto tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.
Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace!".

16 Ed egli: «Ho visto tutto Israele disperso per le montagne, come pecore senza pastore; e disse il Signore: - Costoro non hanno padrone; ritorni ciascuno alla sua casa in pace -».
17 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe predetto nulla di buono, ma solo il male?".
17 Voltosi allora il re d'Israele a Josafat, gli disse: «Non t'ho io detto che costui non mi profeterebbe nulla di buono, ma soltanto del male?».
18 Michea disse: "Pertanto, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito celeste stava alla sua destra e alla sua sinistra.18 Poi il profeta soggiunse: «Ascoltate perciò la parola del Signore: Vidi il Signore assiso sul suo trono e tutto l'esercito celeste in piedi alla sua destra e alla sua sinistra;
19 Il Signore domandò: Chi ingannerà Acab re di Israele, perché marci contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi rispose in un modo e chi in un altro.19 e il Signore domandò: - Chi trarrà in inganno Acab, re d'Israele, affinchè salga a Ramot di Galaad e vi perisca? - E uno rispose in un modo e l'altro in un altro;
20 Si fece avanti uno spirito che - presentatosi al Signore - disse: Io lo ingannerò. Il Signore gli domandò: Come?20 allora si avanzò uno spirito e postosi dinanzi al Signore, disse: - Io lo ingannerò. - Il Signore gli chiese: - Come lo ingannerai? -
21 Rispose: Andrò e diventerò uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli disse: Lo ingannerai; certo riuscirai; va' e fa' così.21 Ed egli rispose: - Me ne andrò e sarò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i profeti di lui. - Il Signore soggiunse: - Lo ingannerai e vi riuscirai; va', e fa' così. -
22 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna nella bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura".
22 Ora adunque il Signore ha dato lo spirito di menzogna sulle labbra di tutti i tuoi profeti; ma il Signore ha pronunciato sciagure contro di te».
23 Allora Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: "Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per venire a parlare in te?".23 Allora Sedecia, figlio di Canaana, accostatosi a lui diede un colpo sulla guancia di Michea e disse: «Per qual strada lo spirito del Signore se n'è andato da me per venire a parlare a te?».
24 Michea rispose: "Ecco lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti".24 E Michea rispose: «Tu stesso lo vedrai nel giorno che passerai da una stanza all'altra per nasconderti».
25 Il re di Israele disse: "Prendete Michea e conducetelo ad Amon capo della città e a Ioas figlio del re.25 Il re d'Israele poi comandò e disse: «Prendete Michea e conducetelo da Amon, principe della città, e da Joas, figlio di Amelec,
26 Riferite loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace".26 e dite loro: - Questo dice il re: "Mettete costui in carcere, dategli un po' di pane e un po' d'acqua fino al mio ritorno in pace" -».
27 Michea disse: "Se tu tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio".
27 Ma Michea soggiunse: «Se ritornerai in pace, il Signore non avrà parlato per mia bocca»; e soggiunse: «Popoli tutti, ascoltate».
28 Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda marciarono su Ramot di Gàlaad.28 Ascesero dunque il re d'Israele e Josafat, re di Giuda, in Ramot di Galaad,
29 Il re di Israele disse a Giòsafat: "Io mi travestirò per andare in battaglia. Tu resta con i tuoi abiti". Il re di Israele si travestì ed entrarono in battaglia.29 e il re d'Israele disse a Josafat: «Mi cambierò vestito ed entrerò così nel combattimento. Tu però ritieni le tue vesti». E il re d'Israele si travestì e andò a combattere.
30 Il re di Aram aveva ordinato ai suoi capi dei carri: "Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re di Israele!".30 Il re di Siria aveva dato quest'ordine ai capitani della sua cavalleria: «Non combattete contro veruno, o piccolo o grande che sia, ma solo contro il re d'Israele».
31 Quando i capi dei carri videro Giòsafat dissero: "È il re di Israele!". Lo circondarono per assalirlo; Giòsafat gridò e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.31 Perciò allorchè i capitani della cavalleria videro Josafat, dissero: «Costui è il re d'Israele», e circondatolo, lo assalirono: ma egli invocò il Signore, che lo aiutò e allontanò coloro da lui,
32 Quando si accorsero che non era il re di Israele, i capi dei carri si allontanarono da lui.32 poichè avendo visto i capitani della cavalleria che egli non era il re di Israele, lo lasciarono.
33 Ma uno, teso a caso l'arco, colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: "Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito".33 Invece accadde che uno della turba avendo a caso tirato una freccia percosse il re d'Israele tra il collo e le spalle; il re allora disse al suo cocchiere: «Voltati indietro e conducimi fuori del combattimento, perchè son ferito».
34 La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re di Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.34 E finì in quello stesso giorno la battaglia, poichè il re d'Israele rimase sul suo carro di fronte ai Siri fino alla sera e morì sul tramontar del sole.