Secondo libro delle Cronache 15

BIBBIA CEI 1974	NOVA VULGATA
1 Lo spirito di Dio investì Azaria, figlio di Obed.	1 Azarias autem filius Oded, facto in se spiritu Dei,
2 Costui, uscito incontro ad Asa, gli disse: "Asa e voi tutti di Giuda e di Beniamino, ascoltatemi! Il Signore sarà con voi, se voi sarete con lui; se lo ricercherete, si lascerà trovare da voi, ma se lo abbandonerete, vi abbandonerà.	2 egressus est in occursum Asa et dixit ei: “ Audite me, Asa et omnis Iuda et Beniamin! Dominus vobiscum, quia fuistis cum eo. Si quaesieritis eum, invenietur a vobis; si autem dereliqueritis eum, derelinquet vos.
3 Per lungo tempo in Israele non c'era il vero Dio, né un sacerdote che insegnasse, né una legge.	3 Transierunt autem multi dies in Israel absque Deo veritatis et absque sacerdote doctore et absque lege.
4 Ma, nella miseria, egli fece ritorno al Signore, Dio di Israele; lo ricercarono ed Egli si lasciò trovare da loro.	4 Cumque reversi essent in angustia sua ad Dominum, Deum Israel, et quaesivissent eum, inventus est ab eis.
5 In quei tempi non c'era pace per nessuno, perché grandi perturbazioni c'erano fra gli abitanti dei vari paesi.	5 In temporibus illis non erat pax egredienti et ingredienti sed perturbatio magna multa in cunctis habitatoribus terrarum;
6 Una nazione cozzava contro l'altra, una città contro l'altra, perché Dio li affliggeva con tribolazioni di ogni genere.	6 contundebatur enim gens contra gentem, et civitas contra civitatem, quia Dominus conturbabat eos in omni angustia.
7 Ma voi siate forti e le vostre mani non crollino, perché ci sarà un salario per il vostro lavoro".	7 Vos autem confortamini, et non dissolvantur manus vestrae; erit enim merces operi vestro ”.
8 Quando Asa ebbe udito queste parole e la profezia, riprese animo. Eliminò gli idoli da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che egli aveva conquistate sulle montagne di Èfraim; rinnovò l'altare del Signore, che si trovava di fronte al vestibolo del Signore.	8 Cum audisset Asa verba haec et prophetiam, confortatus est et abstulit idola de omni terra Iudae et Beniamin et ex urbibus, quas ceperat montis Ephraim, et dedicavit altare Domini, quod erat ante porticum Domini.
9 Radunò tutti gli abitanti di Giuda e di Beniamino e quanti, provenienti da Èfraim, da Manàsse e da Simeone, abitavano in mezzo a loro come stranieri; difatti da Israele erano venuti da lui in grande numero, avendo constatato che il Signore era con lui.	9 Congregavitque universum Iudam et Beniamin et advenas cum eis de Ephraim et de Manasse et de Simeon; plures enim ad eum confugerant ex Israel videntes quod Dominus Deus illius esset cum eo.
10 Si radunarono in Gerusalemme nel terzo mese dell'anno quindicesimo del regno di Asa.	10 Cumque convenissent in Ierusalem mense tertio anno quinto decimo regni Asa,
11 In quel giorno sacrificarono al Signore parte della preda che avevano riportata: settecento buoi e settemila pecore.	11 immolaverunt Domino in die illa de manubiis, quas adduxerant: boves septingentos et oves septem milia.
12 Si obbligarono con un'alleanza a ricercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il cuore e con tutta l'anima.	12 Et inierunt foedus, ut quaererent Dominum, Deum patrum suorum, in toto corde et in tota anima sua:
13 Per chiunque, grande o piccolo, uomo o donna, non avesse ricercato il Signore, Dio di Israele, c'era la morte.	13 si quis autem non quaesierit Dominum, Deum Israel, moriatur a minimo usque ad maximum, a viro usque ad mulierem.
14 Giurarono al Signore a voce alta e con acclamazioni, fra suoni di trombe e di corni.	14 Iuraveruntque Domino voce magna in iubilo et in clangore tubarum et in sonitu bucinarum.
15 Tutto Giuda gioì per il giuramento, perché avevano giurato con tutto il cuore e avevano ricercato il Signore con tutto l'ardore e questi si era lasciato trovare da loro e aveva concesso la pace alle frontiere.	15 Omnes, qui erant in Iuda, gavisi sunt de iuramento; in omni enim corde suo iuraverant et in tota voluntate quaesierant eum, et inventus fuerat ab eis. Praestititque eis Dominus requiem per circuitum.
16 Il re destituì dalla sua dignità di regina Maaca, madre di Asa, perché aveva eretto un abominio in onore di Asera. Asa demolì questo abominio, lo fece a pezzi e lo bruciò nel torrente Cedron.	16 Sed et Maacham matrem Asa rex amovit, ne esset domina, eo quod fecisset simulacrum Aserae; quod contrivit Asa et in frusta comminuens combussit in torrente Cedron.
17 Ma non scomparvero le alture da Israele, anche se il cuore di Asa si mantenne integro per tutta la vita.	17 Excelsa autem derelicta sunt in Israel; attamen cor Asa erat perfectum cunctis diebus eius.
18 Egli fece portare nel tempio le cose consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e vasellame.	18 Ea quae voverat pater suus et ipse, intulit in domum Dei, argentum et aurum vasorumque diversam supellectilem.
19 Non ci fu guerra fino all'anno trentacinquesimo del regno di Asa.	19 Bellum vero non fuit usque ad tricesimum quintum annum regni Asa.