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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 15


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BIBBIA CEI 1974VULGATA
1 Ma dopo, Assalonne si procurò un carro, cavalli e cinquanta uomini che correvano davanti a lui.1 Igitur post hæc fecit sibi Absalom currus, et equites, et quinquaginta viros qui præcederent eum.
2 Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della strada di accesso alla porta della città; quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio, Assalonne lo chiamava e gli diceva: "Di quale città sei?", l'altro gli rispondeva: "Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele".2 Et mane consurgens Absalom, stabat juxta introitum portæ, et omnem virum qui habebat negotium ut veniret ad regis judicium, vocabat Absalom ad se, et dicebat : De qua civitate es tu ? Qui respondens aiebat : Ex una tribu Israël ego sum servus tuus.
3 Allora Assalonne gli diceva: "Vedi, le tue ragioni sono buone e giuste, ma nessuno ti ascolta da parte del re".3 Respondebatque ei Absalom : Videntur mihi sermones tui boni et justi, sed non est qui te audiat constitutus a rege. Dicebatque Absalom :
4 Assalonne aggiungeva: "Se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia".4 Quis me constituat judicem super terram, ut ad me veniant omnes qui habent negotium, et juste judicem ?
5 Quando uno gli si accostava per prostrarsi davanti a lui, gli porgeva la mano, l'abbracciava e lo baciava.5 Sed et cum accederet ad eum homo ut salutaret illum, extendebat manum suam, et apprehendens osculabatur eum.
6 Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio; in questo modo Assalonne si cattivò l'affetto degli Israeliti.
6 Faciebatque hoc omni Israël venienti ad judicium ut audiretur a rege, et sollicitabat corda virorum Israël.
7 Ora, dopo quattro anni, Assalonne disse al re: "Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore.7 Post quadraginta autem annos, dixit Absalom ad regem David : Vadam, et reddam vota mea quæ vovi Domino in Hebron.
8 Perché durante la sua dimora a Ghesùr, in Aram, il tuo servo ha fatto questo voto: Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme, io servirò il Signore a Ebron!".8 Vovens enim vovit servus tuus cum esset in Gessur Syriæ, dicens : Si reduxerit me Dominus in Jerusalem, sacrificabo Domino.
9 Il re gli disse: "Va' in pace!". Egli si alzò e andò a Ebron.9 Dixitque ei rex David : Vade in pace. Et surrexit, et abiit in Hebron.
10 Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire: "Quando sentirete il suono della tromba, allora direte: Assalonne è divenuto re a Ebron".10 Misit autem Absalom exploratores in universas tribus Israël, dicens : Statim ut audieritis clangorem buccinæ, dicite : Regnavit Absalom in Hebron.
11 Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini, i quali, invitati, partirono con semplicità, senza saper nulla.11 Porro cum Absalom ierunt ducenti viri de Jerusalem vocati, euntes simplici corde, et causam penitus ignorantes.
12 Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici. La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne.
12 Accersivit quoque Absalom Achitophel Gilonitem consiliarium David, de civitate sua Gilo. Cumque immolaret victimas, facta est conjuratio valida, populusque concurrens augebatur cum Absalom.
13 Arrivò un informatore da Davide e disse: "Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne".13 Venit igitur nuntius ad David, dicens : Toto corde universus Israël sequitur Absalom.
14 Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme: "Alzatevi, fuggiamo; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne. Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada".14 Et ait David servis suis qui erant cum eo in Jerusalem : Surgite, fugiamus : neque enim erit nobis effugium a facie Absalom : festinate egredi, ne forte veniens occupet nos, et impellat super nos ruinam, et percutiat civitatem in ore gladii.
15 I ministri del re gli dissero: "Tutto secondo ciò che sceglierà il re mio signore; ecco, noi siamo i tuoi ministri".15 Dixeruntque servi regis ad eum : Omnia quæcumque præceperit dominus noster rex, libenter exequemur servi tui.
16 Il re dunque uscì a piedi con tutta la famiglia; lasciò dieci concubine a custodire la reggia.16 Egressus est ergo rex et universa domus ejus pedibus suis : et dereliquit rex decem mulieres concubinas ad custodiendam domum.
17 Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa.17 Egressusque rex et omnis Israël pedibus suis, stetit procul a domo :
18 Tutti i ministri del re camminavano al suo fianco e tutti i Cretei e tutti i Peletei e Ittài con tutti quelli di Gat, seicento uomini venuti da Gat al suo seguito, sfilavano davanti al re.18 et universi servi ejus ambulabant juxta eum, et legiones Cerethi, et Phelethi, et omnes Gethæi, pugnatores validi, sexcenti viri qui secuti eum fuerant de Geth pedites, præcedebant regem.
19 Allora il re disse a Ittài di Gat: "Perché vuoi venire anche tu con noi? Torna indietro e resta con il re, perché sei un forestiero e per di più un esule dalla tua patria.19 Dixit autem rex ad Ethai Gethæum : Cur venis nobiscum ? revertere, et habita cum rege, quia peregrinus es, et egressus es de loco tuo.
20 Appena ieri sei arrivato e oggi ti farei errare con noi, mentre io stesso vado dove capiterà di andare? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli; siano con te la grazia e la fedeltà al Signore!".20 Heri venisti, et hodie compelleris nobiscum egredi ? ego autem vadam quo iturus sum : revertere, et reduc tecum fratres tuos, et Dominus faciet tecum misericordiam et veritatem, quia ostendisti gratiam et fidem.
21 Ma Ittài rispose al re: "Per la vita del Signore e la tua, o re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, là sarà anche il tuo servo".21 Et respondit Ethai regi dicens : Vivit Dominus, et vivit dominus meus rex, quoniam in quocumque loco fueris, domine mi rex, sive in morte, sive in vita, ibi erit servus tuus.
22 Allora Davide disse a Ittài: "Va', prosegui pure!". Ittài, quello di Gat, proseguì con tutti gli uomini e con tutte le donne e i bambini che erano con lui.22 Et ait David Ethai : Veni, et transi. Et transivit Ethai Gethæus, et omnes viri qui cum eo erant, et reliqua multitudo.
23 Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce, mentre tutto il popolo passava. Il re stava in piedi nella valle del Cedron e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto.
23 Omnesque flebant voce magna, et universus populus transibat : rex quoque transgrediebatur torrentem Cedron, et cunctus populus incedebat contra viam quæ respicit ad desertum.
24 Ecco venire anche Zadòk con tutti i leviti, i quali portavano l'arca dell'alleanza di Dio. Essi deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr, finché tutto il popolo non finì di uscire dalla città.24 Venit autem et Sadoc sacerdos, et universi Levitæ cum eo, portantes arcam fœderis Dei : et deposuerunt arcam Dei. Et ascendit Abiathar, donec expletus esset omnis populus qui egressus fuerat de civitate.
25 Il re disse a Zadòk: "Riporta in città l'arca di Dio! Se io trovo grazia agli occhi del Signore, egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua Dimora.25 Et dixit rex ad Sadoc : Reporta arcam Dei in urbem : si invenero gratiam in oculis Domini, reducet me, et ostendet mihi eam, et tabernaculum suum.
26 Ma se dice: Non ti gradisco, eccomi: faccia di me quello che sarà bene davanti a lui".26 Si autem dixerit mihi : Non places : præsto sum : faciat quod bonum est coram se.
27 Il re aggiunse al sacerdote Zadòk: "Vedi? Torna in pace in città con tuo figlio Achimaaz e Giònata figlio di Ebiatàr.27 Et dixit rex ad Sadoc sacerdotem : O videns, revertere in civitatem in pace : et Achimaas filius tuus, et Jonathas filius Abiathar, duo filii vestri, sint vobiscum.
28 Badate: io aspetterò presso i guadi del deserto, finché mi sia portata qualche notizia da parte vostra".28 Ecce ego abscondar in campestribus deserti, donec veniat sermo a vobis indicans mihi.
29 Così Zadòk ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là dimorarono.
29 Reportaverunt ergo Sadoc et Abiathar arcam Dei in Jerusalem, et manserunt ibi.
30 Davide saliva l'erta degli Ulivi; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e, salendo, piangeva.30 Porro David ascendebat clivum Olivarum, scandens et flens, nudis pedibus incedens, et operto capite : sed et omnis populus qui erat cum eo, operto capite ascendebat plorans.
31 Fu intanto portata a Davide la notizia: "Achitòfel è con Assalonne tra i congiurati". Davide disse: "Rendi vani i consigli di Achitòfel, Signore!".31 Nuntiatum est autem David quod et Achitophel esset in conjuratione cum Absalom : dixitque David : Infatua, quæso, Domine, consilium Achitophel.
32 Quando Davide fu giunto in vetta al monte, al luogo dove ci si prostra a Dio, ecco farglisi incontro Cusài, l'Archita, con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere.32 Cumque ascenderet David summitatem montis in quo adoraturus erat Dominum, ecce occurrit ei Chusai Arachites, scissa veste, et terra pleno capite.
33 Davide gli disse: "Se tu procedi con me, mi sarai di peso;33 Et dixit ei David : Si veneris mecum, eris mihi oneri :
34 ma se torni in città e dici ad Assalonne: Io sarò tuo servo, o re; come sono stato servo di tuo padre prima, così sarò ora tuo servo, tu dissiperai in mio favore i consigli di Achitòfel.34 si autem in civitatem revertaris, et dixeris Absalom : Servus tuus sum, rex : sicut fui servus patris tui, sic ero servus tuus : dissipabis consilium Achitophel.
35 E non avrai forse là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr? Quanto sentirai dire della reggia, lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr.35 Habes autem tecum Sadoc et Abiathar sacerdotes : et omne verbum quodcumque audieris de domo regis, indicabis Sadoc et Abiathar sacerdotibus.
36 Ecco, essi hanno con loro i due figli, Achimaaz, figlio di Zadòk e Giònata, figlio di Ebiatàr; per mezzo di loro mi farete sapere quanto avrete sentito".36 Sunt autem cum eis duo filii eorum Achimaas filius Sadoc, et Jonathas filius Abiathar : et mittetis per eos ad me omne verbum quod audieritis.
37 Cusài, amico di Davide, arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme.37 Veniente ergo Chusai amico David in civitatem, Absalom quoque ingressus est Jerusalem.