Secondo libro di Samuele 11

BIBBIA CEI 1974	BIBLES DES PEUPLES
1 L'anno dopo, al tempo in cui i re sogliono andare in guerra, Davide mandò Ioab con i suoi servitori e con tutto Israele a devastare il paese degli Ammoniti; posero l'assedio a Rabbà mentre Davide rimaneva a Gerusalemme.	1 Au retour de l’année, au moment où les rois se mettent en campagne, David envoya Joab avec sa garde et tout Israël. Ils massacrèrent les Ammonites et assiégèrent Rabba, pendant que David restait à Jérusalem.
2 Un tardo pomeriggio Davide, alzatosi dal letto, si mise a passeggiare sulla terrazza della reggia. Dall'alto di quella terrazza egli vide una donna che faceva il bagno: la donna era molto bella di aspetto.	2 Or un soir, comme David s’était levé de son lit et faisait les 100 pas sur la terrasse du palais, il aperçut du haut de sa terrasse une femme qui prenait son bain; la femme était fort belle.
3 Davide mandò a informarsi chi fosse la donna. Gli fu detto: "È Betsabea figlia di Eliàm, moglie di Uria l'Hittita".	3 David se renseigna sur cette femme et on lui répondit: “C’est Bethsabée fille d’Éliam, la femme d’Urie le Hittite.”
4 Allora Davide mandò messaggeri a prenderla. Essa andò da lui ed egli giacque con lei, che si era appena purificata dalla immondezza. Poi essa tornò a casa.	4 David envoya des gens pour la lui amener. Elle arriva chez lui, il coucha avec elle alors qu’elle venait de se purifier de ses règles, puis elle retourna dans sa maison.
5 La donna concepì e fece sapere a Davide: "Sono incinta".	5 Voyant qu’elle était prise, la femme envoya dire à David: “Je suis enceinte.”
6 Allora Davide mandò a dire a Ioab: "Mandami Uria l'Hittita". Ioab mandò Uria da Davide.	6 Alors David fit passer ce message à Joab: “Envoie-moi Urie le Hittite.” Et Joab envoya Urie à David.
7 Arrivato Uria, Davide gli chiese come stessero Ioab e la truppa e come andasse la guerra.	7 Urie arriva, David lui demanda des nouvelles de l’armée et de la guerre,
8 Poi Davide disse a Uria: "Scendi a casa tua e làvati i piedi". Uria uscì dalla reggia e gli fu mandata dietro una portata della tavola del re.	8 puis il dit à Urie: “Va chez toi, tu as bien le droit de te laver les pieds.” Urie sortit de chez le roi et David envoya derrière lui un cadeau de sa table.
9 Ma Uria dormì alla porta della reggia con tutti i servi del suo signore e non scese a casa sua.	9 Mais Urie ne rentra pas chez lui, il coucha à la porte de la maison du roi avec tous les gardes de son maître.
10 La cosa fu riferita a Davide e gli fu detto: "Uria non è sceso a casa sua". Allora Davide disse a Uria: "Non vieni forse da un viaggio? Perché dunque non sei sceso a casa tua?".	10 On informa David: “Urie n’est pas descendu chez lui.” David demanda à Urie: “Ne viens-tu pas de voyager? Pourquoi n’es-tu pas descendu chez toi?”
11 Uria rispose a Davide: "L'arca, Israele e Giuda abitano sotto le tende, Ioab mio signore e la sua gente sono accampati in aperta campagna e io dovrei entrare in casa mia per mangiare e bere e per dormire con mia moglie? Per la tua vita e per la vita della tua anima, io non farò tal cosa!".	11 Urie répondit à David: “L’Arche de Dieu, Israël et Juda logent sous des tentes. Mon maître Joab et la garde de mon seigneur le roi campent en rase campagne, et moi, je rentrerais chez moi pour manger et boire, pour coucher avec ma femme? Aussi vrai que Yahvé est vivant et que tu vis toi-même, jamais je ne ferai une chose pareille.”
12 Davide disse ad Uria: "Rimani qui anche oggi e domani ti lascerò partire". Così Uria rimase a Gerusalemme quel giorno e il seguente.	12 Alors David dit à Urie: “Reste encore ici aujourd’hui et demain tu repartiras.” Urie resta donc à Jérusalem ce jour-là. Le lendemain
13 Davide lo invitò a mangiare e a bere con sé e lo fece ubriacare; la sera Uria uscì per andarsene a dormire sul suo giaciglio con i servi del suo signore e non scese a casa sua.	13 David l’invita à manger et à boire à sa table, et il l’enivra. Cependant, ce soir-là encore Urie ne descendit pas chez lui: il se coucha avec les serviteurs de son maître.
14 La mattina dopo, Davide scrisse una lettera a Ioab e gliela mandò per mano di Uria.	14 Le lendemain matin, David écrivit une lettre à Joab et la fit porter par Urie.
15 Nella lettera aveva scritto così: "Ponete Uria in prima fila, dove più ferve la mischia; poi ritiratevi da lui perché resti colpito e muoia".	15 Il écrivait ceci dans la lettre: “Placez Urie au plus fort de la bataille, ensuite écartez-vous de lui pour qu’il soit frappé et qu’il meure.”
16 Allora Ioab, che assediava la città, pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico aveva uomini valorosi.	16 Joab assiégeait alors la ville, il plaça Urie à l’endroit où se trouvaient les meilleurs défenseurs.
17 Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Ioab; parecchi della truppa e fra gli ufficiali di Davide caddero, e perì anche Uria l'Hittita.	17 Les gens de la ville firent une sortie et attaquèrent Joab, il y eut des morts dans l’armée parmi les officiers de David et Urie le Hittite mourut aussi.
18 Ioab inviò un messaggero a Davide per fargli sapere tutte le cose che erano avvenute nella battaglia	18 Joab fit porter à David des nouvelles des opérations,
19 e diede al messaggero quest'ordine: "Quando avrai finito di raccontare al re quanto è successo nella battaglia,	19 et il donna cet ordre au messager: “Lorsque tu auras achevé de raconter au roi tous les détails de la bataille,
20 se il re andasse in collera e ti dicesse: Perché vi siete avvicinati così alla città per dar battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura?	20 peut-être le roi se mettra en colère et te dira: ‘Pourquoi vous êtes-vous approchés de la ville dans cette rencontre? Ne savez-vous donc pas que l’on tire du haut des remparts?
21 Chi ha ucciso Abimelech figlio di Ierub-Bàal? Non fu forse una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, così che egli morì a Tebez? Perché vi siete avvicinati così alle mura? tu digli allora: Anche il tuo servo Uria l'Hittita è morto".	21 Qui donc a frappé Abimélek, fils de Yéroubbaal? N’est-ce pas une femme qui lui a balancé une meule du haut des murs de Tébès, et il en est mort? Pourquoi vous êtes-vous approchés du mur?’ Alors tu répondras simplement: ‘Ton serviteur Urie le Hittite est mort lui aussi.’ ”
22 Il messaggero dunque partì e, quando fu arrivato, riferì a Davide quanto Ioab lo aveva incaricato di dire. Davide andò in collera contro Ioab e disse al messaggero: "Perché vi siete avvicinati così alla città per dare battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dall'alto delle mura? Chi ha ucciso Abimelech, figlio di Ierub-Bàal? Non fu forse una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, così che egli morì a Tebez? Perché vi siete avvicinati così alle mura?".	22 Le messager partit; à son arrivée il redit à David tout le message de Joab. David se mit en colère.
23 Il messaggero rispose a Davide: "Perché i nemici avevano avuto vantaggio su di noi e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna; ma noi fummo loro addosso fino alla porta della città;	23 Alors le messager lui répondit: “Ces hommes ont essayé un coup de force contre nous, ils ont fait une sortie en rase campagne, et nous, nous les avons refoulés jusqu’à la porte de la ville.
24 allora gli arcieri tirarono sulla tua gente dall'alto delle mura e parecchi della gente del re perirono. Anche il tuo servo Uria l'Hittita è morto".	24 Mais alors les archers ont tiré du haut des remparts sur tes serviteurs, plusieurs des gardes du roi sont morts et ton serviteur Urie le Hittite est parmi les morts.”
25 Allora Davide disse al messaggero: "Riferirai a Ioab: Non ti affligga questa cosa, perché la spada divora or qua or là; rinforza l'attacco contro la città e distruggila. E tu stesso fagli coraggio".	25 David dit au messager: “Tu diras à Joab qu’il ne se fasse pas de souci pour cette affaire, car l’épée dévore tantôt celui-ci, tantôt celui-là. Dis-lui qu’il renforce son attaque contre la ville jusqu’à la détruire: dis-lui de tenir ferme.”
26 La moglie di Uria, saputo che Uria suo marito era morto, fece il lamento per il suo signore.	26 La femme d’Urie apprit que son mari était mort. Elle en fit le deuil,
27 Passati i giorni del lutto, Davide la mandò a prendere e l'accolse nella sua casa. Essa diventò sua moglie e gli partorì un figlio. Ma ciò che Davide aveva fatto era male agli occhi del Signore.	27 et quand les jours du deuil furent achevés, David l’envoya chercher. Il la prit chez lui, elle devint sa femme et elle lui donna un fils; mais ce que David avait fait parut très mal à Yahvé.