SCRUTATIO

Jeudi, 9 Octobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Izaija 28


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Biblija HrvatskiBIBBIA MARTINI
1 Teško gizdavu vijencu pijanica Efrajimovih,
uvelu cvijetu blistava mu nakita –
onima što uvrh plodnog dola
leže vinom opijeni!
1 Guai alla corona di superbia, agli ubriachi di Efraim; al fiore cadente della gloria, e della allegrezza di lui, a que', che stavan sull'alto di fertilissima valle, istupiditi dal vino.
2 Evo, od Gospoda jaki i moćni,
kao pljusak s tučom,
kao vihor razorni,
prolom oblaka i povodanj,
i svom ih snagom na zemlju baca.
2 Ecco il Signore forte, e possente come grandine impetuosa, come turbine, che devasta, come massa grande d'acque, che inondano, e allagano spazioso terreno.
3 Bit će izgažen nogama
gizdav vijenac pijanica Efrajimovih
3 La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà pestata co' piedi.
4 i uveo cvijet blistava mu nakita
uvrh plodnih dolina;
bit će kao rana smokva prije ljeta:
čim je tko spazi, odmah je ubere.
4 E il fior cadente della gloria, e della letizia di lui, che sta sull alto di fertilissima valle, sarà come un frutto primaticcio, maturato avanti l'autunno, il quale chiunque lo vede, subitamente lo coglie, e lo divora.
5 U onaj dan Jahve nad vojskama
postat će kruna slave
i sjajan vijenac
ostatku svoga naroda –
5 In quel giorno il Signore degli eserciti sarà corona di gloria, e ghirlanda di letizia alle reliquie del popol suo:
6 duh pravde onome
koji sjedi na stolici sudačkoj
i srčanost onome
koji odbija napad na vrata.
6 E sarà spirito di giustizia per colui, che siede per far giutstizia, e fortezza a quegli, che in città tornano dalla guerra.
7 Oni posrću od vina,
teturaju od žestoka pića:
svećenici i proroci
od žestoka pića posrću;
omami ih vino;
teturaju od žestoka pića,
posrću u viđenjima,
ljuljaju se sudeći.
7 Ma questi ancora han perduto l'intelletto pel troppo bere, e per l'ubriachezza sono usciti di strada. Il sacerdote, ed il profeta han perduto l'intelletto per l'ubriachezza, sono dominati dal vino, l'ubriachezza li fé uscire di strada, non vogliono saper nulla de' profeti, non conoscono giustizia.
8 Svi su stolovi puni gnusnih bljuvotina,
nigdje čista mjesta nema!
8 Perocché le mense tutte sono piene di reciticci, e di sporcizie, sicché nissun luogo vi resti netto.
9 »Koga on to uči mudrosti,
koga on upućuje u objavu?
Zar djecu odviknutu od mlijeka
odbijenu od prsâ?
9 A chi comunicherà egli la scienza, ed a chi darai intelligenza delle cose udite? A que', che son divezzati dal latte, a que', che sono staccati dalle mammelle.
10 Sav la-sav, sav la-sav,
kav la-kav, kav la-kav,
zeer šam, zeer šam.«
10 Perocché ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui.
11 Da, mucavim usnama
i na stranom jeziku
govorit će se ovom narodu.
11 Ma per altre labbra, e con altro linguaggio parlerà a questo popolo,
12 On im reče: »Evo počinka,
dajte umornom da otpočine!
Evo odmora!«
Ali ne htjedoše poslušati.
12 A cui egli disse: Qui è il mio riposo: ristorate il debole; e questo è il mio refrigerio: e non hanno voluto ascoltare.
13 Zato će im Jahve ovako govoriti:
»Sav la-sav, sav la-sav,
kav la-kav, kav la-kav,
zeer šam, zeer šam«,
da hodeći padnu nauznak,
da se razbiju, zapletu i uhvate.
13 E il Signore dirà ad essi: Ordina, e riordina, ordina, e riordina, aspetta, e riaspetta, aspetta, e riaspetta, un poco qui, un poco qui: affinchè vadano, e cadano all'indietro, e siano pestati, e diano nel laccio, e siano presi.
14 Stoga čujte riječ Jahvinu,
vi podsmjevači,
vi što vladate narodom ovim
koji je u Jeruzalemu.
14 Per questo udite la parola del Signore, o uomini beffeggiatori, che dominate il mio popolo, che è in Gerusalemme.
15 Vi velite: »Sklopismo savez sa smrću
i s podzemljem učinismo sporazum.
Kad prođe bič razorni,
ne, neće nas dohvatiti,
jer od laži načinismo sebi sklonište
i od obmane skrovište.«
15 Perocché avete detto: Abbiam contrattato con la morte, e abbiam fatta una convenzione coll'inferno: quando venga il flagello come torrente, non arriverà a noi, perchè ci siamo affidati alla menzogna, e la menzogna ci protegge.
16 Stog ovako govori Jahve Gospod:
»Evo, postavljam na Sion
kamen odabrani,
dragocjen kamen ugaoni, temeljac.
Onaj koji u nj vjeruje, neće propasti.
16 Per questo dice cosi il Signore Dio: Ecco, che io pongo ne' fondamenti di Sion una pietra, pietra eletta, angolare, preziosa, saldissimo fonda mento: chi crede, non abbia fretta.
17 I uzet ću pravo za mjeru,
a pravdu za tezulju.«
I tuča će vam zastrti sklonište od laži,
a voda otplaviti skrovište;
17 E farò giudizio a peso, e giustizia con misura: e la grandine distruggerà la speranza posta nella menzogna, e la vostra difesa sarà sepolta nelle acque.
18 propast će savez vaš sa smrću,
vaš sporazum s podzemljem održat’ se neće.
Kada bič razorni prođe,
satrt će vas;
18 E sarà cancellato il contratto vostro colla morte, e il vostro patto coll'inferno non reggerà: allorché il flagello verrà guai torrente, vi strascinerà seco.
19 kad god prođe,
dohvatit će vas;
prolazit će svako jutro,
danju i noću.
Samo će vas strah
uputit’ u objavu.
19 Subito ch'ei verrà, vi porterà via: imperocché di gran mattino verrà, e continuerà i dì, e le notti: e la sola afflizione farà intendere le cose ascoltate.
20 Prekratka će bit’ postelja da se čovjek pruži,
preuzak pokrivač da se umota.
20 Imperocché il letto è stretto talmente, che l'uno dee cadere; e la coperta, che è piccola, non può servire per l'uno, e per l'altro.
21 Da, kao na gori Perasimu,
Jahve će ustati,
kao u dolini gibeonskoj,
on će se razjariti,
da izvrši djelo svoje,
djelo čudnovato,
da ispuni naum svoj,
naum tajnoviti.
21 Imperocché il Signore si alzerà come già sul monte delle divisioni: si adirerà come nella valle di Gabaon: per fare l'opera sua, opera sua, ch'ei non ama, per fare l'opera sua, che è strania per lui.
22 Podsmijevanja se okanite,
da vas jače okovi ne stegnu;
jer čuh da je od Gospoda,
Jahve nad vojskama,
zemlji ovoj dosuđeno uništenje.
22 Or adunque non ischernite più, affinchè non si stringano i vostri legami: perocché dal Signore Dio degli eserciti ho udita la distruzione, che sarà in breve per tutta la terra.
23 Poslušajte i čujte glas moj,
prisluhnite pomno moju besjedu.
23 Prestate le orecchie, e udite la mia voce: ponete mente, e date retta alla mia parola.
24 Ore li orač svakog dana,
brâzdî , brànâ njivu svoju?
24 Forsechè l'aratore sempre ara per seminare, e rompe, e fende il suo campo?
25 A kad joj poravna površinu,
ne sije li grahor, ne sipa li kumin?
Pšenicu gdje treba, proso i ječam,
i napokon raž po rubovima?
25 Agguagliata, che ha la superfìcie, non vi semina egli il gith, e sparge il cumino, e mette ordinatamente, e a luoghi loro il frumento, l'orzo, è il miglio, e la vezza?
26 Bog ga njegov upućuje,
on ga uči djelu pravom.
26 Imperocché il suo Dio gli dà conoscimento, e lo ammaestra.
27 Ne mlati se grahor cijepom,
nećeš točkom po kuminu,
već se grahor štapom mlati,
a kumin se prutom lupa.
27 Il gith non si tribbierà per via di tavole co' denti di ferro, né la ruota del carro andrà in volta sopra il cumino; ma il gith si batterà con una verga, e il cumino con uno scudiscio.
28 A da li se žito tare?
Ne, nećeš ga dovijeka mlatiti:
po njem ćeš pognat’ kolski točak i konje,
ali ga zdrobiti nećeš.
28 Le grasce poi si batteranno; ma non senza termine le batterà colui, che le batte, né sempre saran permute dalla ruota del carro, né pestate dagli zoccoli delle bestie.
29 I to dolazi od Jahve nad vojskama,
savjetom divnog,
mudrošću velikog.
29 Questo pure è venuto dal Signore Dio degli eserciti, che ha renduti ammirabili i suoi consigli, ed ha segnalata la sua giustizia.