Scrutatio

Venerdi, 3 maggio 2024 - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi)

Ezequiel 8


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BIBLIABIBBIA MARTINI
1 El año sexto, el día cinco del sexto mes, estaba yo sentado en mi casa y los ancianos de Judá sentados ante mí, cuando se posó allí sobre mí la mano del Señor Yahveh.1 Il sesto anno, il sesto mese, ai cinque del mese mentre io stava sedendo in casa mia, e sedevano i seniori di Giuda intorno a me, si fé sentir ivi subitamente la mano del Signore Dio sopra di me.
2 Miré: había allí una forma con aspecto de hombre. Desde lo que parecían ser sus caderas para abajo era de fuego, y desde sus caderas para arriba era algo como un resplandor, como el fulgor del electro.2 E vidi, ed ecco un immagine d'uomo quasi di fuoco: dai lombi in già era fuoco, e dai lombi in su era come una splendida luce, come elettro lucente.
3 Alargó una especie de mano y me agarró por un mechón de mi cabeza; el espíritu me elevó entre el cielo y la tierra y me llevó a Jerusalén, en visiones divinas, a la entrada del pórtico interior que mira al norte, allí donde se alza el ídolo de los celos, que provoca los celos.3 E stesa come una mano mi prese per una treccia del mio capo, e alzommi in inspirito tra cielo, e terra, e portommi in Gerusalemme per una visione di Dio, presso alla porta interiore, che guardava a settentrione, dove era collocato l'idolo della gelosia a provocare l'emulazione.
4 Y he aquí que la gloria del Dios de Israel estaba allí; tenía el aspecto de lo que yo había visto en la vega.4 Ed ecco ivi la gloria del Dio d'Israele secondo la visione, ch'io avea veduta nella campagna.
5 El me dijo: «Hijo de hombre, lévanta tus ojos hacia el norte». Levanté mis ojos hacia el norte y vi que al norte del pórtico del altar estaba este ídolo de los celos, a la entrada.5 Ed ei mi disse: Figliuolo dell'uomo alza i tuoi occhi alla parte di settentrione: e alzai i miei occhi alla parte di settentrione, ed ecco a settentrione della porta dell'altare l'idolo di gelosia sullo stesso liminare.
6 Me dijo: «Hijo de hombre, ¿ves lo que hacen éstos, las grandes abominaciones que la casa de Israel comete aquí para alejarme de mi santuario? Todavía has de ver otras grandes abominaciones».6 E dissemi: Figliuolo dell'uomo, vedi tu quel, che fanno costoro, e le abbominazioni grandi, che fa qui la casa d'Israele, perch' io mi ritiri dal mio santuario? E se tu ti volgerai altrove, vedrai abbominazioni maggiori.
7 Me llevó a la entrada del atrio. Yo miré: había un agujero en la pared.7 E mi condusse a una porta dell'atrio interiore, ed eravi un foro nella muraglia.
8 Y me dijo: «Hijo de hombre, perfora la pared». Perforé la pared y se hizo una abertura.8 E dissemi: Figliuolo dell'uomo, apri la muraglia: e rotto che ebbi il muro, comparve una porta.
9 Y me dijo: «Entra y contempla las execrables abominaciones que éstos cometen ahí».9 Ed ei mi disse: Entra dentro, e osserva le abbominazioni pessime, che fan qui costoro.
10 Entré y observé: toda clase de representaciones de reptiles y animales repugnantes, y todas las basuras de la casa de Israel estaban grabados en la pared, todo alrededor.10 Ed entrai, e vidi; ed ecco im magini d'ogni specie di rettili, e di animali, e l'abbominazione della casa d'Israele, e tutti quanti i suoi idoli eran dipinti all'intorno nel muro quant'era grande.
11 Y setenta hombres, de los ancianos de la casa de Israel - uno de ellos era Yazanías, hijo de Safán -, estaban de pie delante de ellos cada uno con su incensario en la mano. Y el perfume de la nube de incienso subía.11 E settanta uomini de' seniori della casa d'Israele stavan dinanzi alle pitture, e in mezzo ad essi Giezonia figliuolo di Saphan; e ognun di essi avea alla mano un turibolo, e un vapor come nebbia alzavasi dall'incenso.
12 Me dijo entonces: «¿Has visto, hijo de hombre, lo que hacen en la oscuridad los ancianos de la casa de Israel, cada uno en su estancia adornada de pinturas? Están diciendo: “Yahveh no nos ve, Yahveh ha abandonado esta tierra.”»12 Ed ei mi disse: Certamente figliuolo dell'uomo, tu vedi le cose, che seniori della casa d'Israele fanno nelle tenebre, ognuno nel segreto della sua camera: imperocché essi dicono: Il Signore non ci vedrà: il Signore ha abbandonata la terra.
13 Y me dijo: «Todavía les verás cometer otras grandes abominaciones».13 E dissemi: Ancor volgendoti in altra parte vedrai abbominazioni peggiori, che fanno costoro.
14 Me llevó a la entrada del pórtico de la Casa de Yahveh que mira al norte, y vi que allí estaban sentadas las mujeres, plañiendo a Tammuz.14 E menommi all'ingresso della porta della casa del Signore, che guardava settentrione: ed ecco ivi le donne a sedere piangenti Adone.
15 Me dijo: «¿Has visto, hijo de hombre? Todavía verás abominaciones mayores que éstas».15 E dissemi: Tu certamente figliuolo dell'uomo hai veduto: se anche altrove ti volgerai, vedrai abbominazioni maggiori di queste.
16 Me condujo luego al atrio interior de la Casa de Yahveh. Y he aquí que a la entrada del santuario de Yahveh, entre el vestíbulo y el altar, había unos veinticinco hombres que, vuelta la espalda al santuario de Yahveh y la cara a oriente, se postraban en dirección a oriente hacia el sol.16 E menommi nell'atrio interiore della casa del Signore; ed ecco all'ingresso del tempio del Signore trai vestibolo, e l'altare circa venticinque uomini, che voltavan la schiena al tempio del Signore, e la faccia all'oriente, e adoravano il sol nascente.
17 Y me dijo: «¿Has visto, hijo de hombre? ¿Aún no le bastan a la casa de Judá las abominaciones que cometen aquí, para que llenen también la tierra de violencia y vuelvan a irritarme? Mira cómo se llevan el ramo a la nariz.17 E dissemi: Certamente, o figliuolo dell'uomo, tu hai veduto: è ella forse piccola cosa per la casa di Giuda il fare queste abbominazioni, che hanno fatto in questo luogo, che ripiena avendo la terra d'iniquità, si son rivolti ad irritarmi? Ed ecco che accostano un ramoscello alle loro narici.
18 Pues yo también he de obrar con furor; no tendré una mirada de piedad, no perdonaré. Con voz fuerte gritarán a mis oídos, pero yo no les escucharé.18 Anch'io pertanto nel mio furore agirò: non s'impietosirà l'occhio mio, e non avrò misericordia: e allorché alzeran le grida alle mie orecchie, io non gli esaudirò.