Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 37


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 2008
1 « Per questo il mio cuore tremò e balzò fuori dal suo posto.1 Per questo mi batte forte il cuore
e mi balza fuori dal petto.
2 Udite, udite tra lo spavento la sua voce, e il rombo che vien fuori dalla sua bocca!2 Udite attentamente il rumore della sua voce,
il fragore che esce dalla sua bocca.
3 Egli gira il suo sguardo sotto tutti i cieli, e la sua luce va fino all'estremità della terra.3 Egli lo diffonde per tutto il cielo
e la sua folgore giunge ai lembi della terra;
4 Dietro di lui rugge il suono, egli tuona colla voce della sua grandezza; e udita la sua voce, non si potrà seguirne la traccia.4 dietro di essa ruggisce una voce,
egli tuona con la sua voce maestosa:
nulla può arrestare il lampo
appena si ode la sua voce.
5 Dio tonerà mirabilmente colla sua voce. Egli fa grandi e imperscrutabili cose.5 Dio tuona mirabilmente con la sua voce,
opera meraviglie che non comprendiamo!
6 Egli comanda alla neve di cadere sulla terra, alle piogge invernali, alle impetuose procelle.6 Egli infatti dice alla neve: “Cadi sulla terra”
e alle piogge torrenziali: “Siate violente”.
7 Egli mette un sigillo sulla mano d'ogni uomo, affinchè ciascuno conosca le sue opere.7 Nella mano di ogni uomo pone un sigillo,
perché tutti riconoscano la sua opera.
8 La fiera si ritira nella sua tana, e sta ferma nel suo covile.8 Le belve si ritirano nei loro nascondigli
e si accovacciano nelle loro tane.
9 La tempesta esce dai recessi, il freddo dal settentrione.9 Dalla regione australe avanza l’uragano
e il gelo dal settentrione.
10 Al soffio di Dio il ghiaccio s'indurisce, e di nuovo si sciolgono in abbondanza le nevi,10 Al soffio di Dio si forma il ghiaccio
e le distese d’acqua si congelano.
11 il frumento brama le nuvole, e le nuvole spandono la loro luce.11 Carica di umidità le nuvole
e le nubi ne diffondono le folgori.
12 ESse vanno errando all'intorno, dovunque le guidi il volere di Colui che le governa, per eseguire i suoi ordini sulla superficie della terra,12 Egli le fa vagare dappertutto
secondo i suoi ordini,
perché eseguano quanto comanda loro
su tutta la faccia della terra.
13 sia in una tribù, sia nella sua terra, sia in qualche altro luogo in cui la sua misericordia avrà loro ordinato di trovarsi.13 Egli le manda o per castigo del mondo
o in segno di bontà.
14 Ascolta, o Giobbe, queste cose, fermati a considerare le maraviglie di Dio.14 Porgi l’orecchio a questo, Giobbe,
férmati e considera le meraviglie di Dio.
15 Sai forse quando Dio abbia comandato alle piogge di far apparire la luce delle sue nuvole?15 Sai tu come Dio le governa
e come fa brillare il lampo dalle nubi?
16 Hai tu conosciute le grandi vie delle nubi e le scienze perfette?16 Conosci tu come le nuvole si muovono in aria?
Sono i prodigi di colui che ha una scienza perfetta.
17 Non sono forse calde le tue vesti quando l'austro soffia sopra la terra?17 Sai tu perché le tue vesti sono roventi,
quando la terra è in letargo sotto il soffio dello scirocco?
18 Hai forse con lui fabbricati i cieli, che sono saldissimi come se fossero gettati in bronzo?18 Hai tu forse disteso con lui il firmamento,
solido come specchio di metallo fuso?
19 Insegnaci quello che potremo dirgli, giacché noi siamo involti nelle tenebre.19 Facci sapere che cosa possiamo dirgli!
Noi non siamo in grado di esprimerci perché avvolti nelle tenebre.
20 Chi gli racconterà quello che dico io? Se un uomo ardirà parlargli, resterà annientato.20 Gli viene forse riferito se io parlo,
o, se uno parla, ne viene informato?
21 Ma ora gli uomini non vedono la luce; l'aria all'improvviso s'addensa di nubi: il vento che passa le dissiperà.21 All’improvviso la luce diventa invisibile,
oscurata dalle nubi:
poi soffia il vento e le spazza via.
22 L'oro viene dal settentrione, e a Dio si rende lode con timore.22 Dal settentrione giunge un aureo chiarore,
intorno a Dio è tremenda maestà.
23 Noi non possiamo degnamente arrivare a lui. Egli è grande nella potenza, nel giudizio e nella giustizia, ed è ineffabile.23 L’Onnipotente noi non possiamo raggiungerlo,
sublime in potenza e rettitudine,
grande per giustizia: egli non opprime.
24 Per questo gli uomini lo temeranno, e nessuno di quelli che si credono saggi ardirà contemplarlo ».24 Perciò lo temono tutti gli uomini,
ma egli non considera quelli che si credono sapienti!».