Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmos 35


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 De David.

Combate, Señor, a los que me atacan,

pelea contra los que me hacen la guerra.

1 Salmo di Davide O SIGNORE, contendi con quelli che contendono meco; Guerreggia con quelli che guerreggiano meco.
2 Toma el escudo y el broquel,

levántate y ven en mi ayuda;

2 Prendi lo scudo e la targa; E levati in mio aiuto.
3 empuña la lanza y la jabalina

para enfrentar a mis perseguidores;

dime: «Yo soy tu salvación».

3 E trai fuori la lancia, e serra il passo a quelli che mi perseguitano; Di’ all’anima mia: Io son la tua salute.
4 Que sufran una derrota humillante

los que intentan quitarme la vida;

que vuelvan la espalda confundidos

los que traman mi perdición.

4 Sien confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; Voltin le spalle, e sieno svergognati Quelli che macchinano del male contro a me.
5 Que sean como la paja ante el viento,

mientras el Angel del Señor los arrastra;

5 Sien come pula al vento, E caccili l’Angelo del Signore.
6 que su camino sea oscuro y resbaladizo,

mientras el Angel del Señor los persigue.

6 Sia la via loro tutta tenebre, e sdruccioli; E perseguali l’Angelo del Signore.
7 Porque me tendieron sus redes sin motivo

y me cavaron una fosa mortal:

7 Perciocchè senza cagione hanno fatta una fossa nascosta, Per tendervi la lor rete; Senza cagione l’hanno cavata all’anima mia.
8 ¡que los sorprenda un desastre imprevisto;

que sean atrapados por sus propias redes,

y caigan en la fosa que ellos mismos cavaron!

8 Venga loro una sprovveduta ruina, E sieno presi colla lor propria rete che hanno tesa di nascosto, E cadano nella ruina che mi hanno apparecchiata.
9 Pero yo me alegraré en el Señor,

me regocijaré por su victoria;

9 Allora l’anima mia festeggerà nel Signore, E si rallegrerà nella sua salute.
10 todo mi ser proclamará:

«Señor, no hay nadie igual a ti;

tú libras al débil de las manos del más fuerte,

y al pobre, de aquel que lo despoja».

10 Tutte le ossa mie diranno: O Signore, chi è pari a te, Che riscuoti il povero afflitto da chi è più forte di lui; Il povero afflitto, e il bisognoso, da chi lo spoglia?
11 Se presentan contra mí testigos falsos;

me piden cuenta de cosas que ignoro;

11 Falsi testimoni si levano; Mi domandano cose, delle quali non so nulla.
12 me devuelven mal por bien,

dejando mi alma desolada.

12 Mi rendono male per bene; Rendono sconforto all’anima mia.
13 Yo, en cambio, cuando ellos estaban enfermos,

me cubría con ropas de penitente,

afligía mi alma con ayunos

y oraba con la cabeza inclinada.

13 E pure io, quando essi erano infermi, mi vestiva d’un cilicio. Ed affliggeva l’anima mia col digiuno, E la mia orazione mi ritornava in seno.
14 Ellos eran para mí como un amigo o un hermano,

y yo andaba triste y abatido,

como quien llora la muerte de su madre.

14 Io andava attorno, come se fosse stato per un mio amico, ovver fratello; Io andava chino, e vestito a bruno, Come uno che faccia cordoglio di sua madre.
15 Pero cuando tropecé ellos se alegraron,

se juntaron todos contra mí

y me golpearon sorpresivamente;

me desgarraban sin cesar,

15 Ma quando io son zoppicato, essi se ne son rallegrati, E si sono adunati insieme; Gente da nulla si è adunata contro a me, senza che io lo sapessi; Mi hanno lacerato, senza mai restare;
16 se burlaban de mí con crueldad

y rechinaban contra mí sus dientes.

16 Insieme con profani beffatori giocolari, Digrignando i denti contro di me
17 Señor, ¿cuánto tiempo vas a tolerarlo?

Líbrame de los animales rugientes,

salva mi vida de los leones;

17 O Signore, infino a quando vedrai queste cose? Ritrai l’anima mia dalle ruine loro, L’unica mia d’infra i leoncelli.
18 y te daré gracias en la gran asamblea,

te alabaré en medio de una multitud.

18 Io ti celebrerò in gran raunanza; Io ti loderò in mezzo d’un gran popolo.
19 ¡Que no canten victoria mis enemigos traicioneros,

ni se guiñen el ojo los que me odian sin motivo!

19 Non rallegrinsi di me quelli che mi son nemici a torto; Non ammicchino con gli occhi quelli che mi odiano senza cagione.
20 Ellos no hablan de paz,

sino que atacan a los oprimidos de la tierra;

traman planes engañosos

20 Perciocchè non parlano giammai di pace; Anzi macchinano frodi contro a’ pacifici della terra.
21 y se ríen de mí a carcajadas, diciendo:

«Lo hemos visto con nuestros propios ojos».

21 Ed allargano la lor bocca contro a me, E dicono: Eia, Eia! l’occhio nostro ha pur veduto quello che desideravamo.
22 Tú también lo has visto, Señor, no te calles;

no te quedes lejos de mí, Señor;

22 O Signore, tu hai vedute queste cose; non tacere; O Signore, non allontanarti da me.
23 ¡despiértate, levántate, Dios mío,

Señor mío, defiende mi causa!

23 Risvegliati, e destati, per farmi ragione; Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia causa.
24 Júzgame según tu justicia, Señor;

Dios mío, que no canten victoria sobre mí;

24 O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia, E fa’ ch’essi non si rallegrino di me;
25 que no piensen: «Se cumplió nuestro deseo»,

ni digan: «Lo hemos devorado».

25 E non dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; E non dicano: Noi l’abbiamo trangugiato.
26 Que sufran una derrota humillante

los que se alegran de mi desgracia;

que se cubran de confusión y de vergüenza

los que se envalentonan contra mí.

26 Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano del mio male; Sieno vestiti di vergogna e di vituperio Quelli che si magnificano contro a me.
27 Canten, en cambio, y alégrense,

los que desean mi triunfo;

los que desean mi felicidad,

repitan siempre: «¡Qué grande es el Señor

que en la paz de su siervo se complace!».

27 Cantino, e rallegrinsi Quelli che hanno buona affezione alla mia giustizia; E dicano del continuo: Magnificato sia il Signore, Che vuole la pace del suo servitore.
28 Entonces mi lengua pregonará tu justicia,

y cada día proclamaré tu alabanza.
28 E la mia lingua risonerà la tua giustizia E la tua laude, tuttodì