Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Numeri 15


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Locutus est Dominus ad Moysen, dicens :1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 Loquere ad filios Israël, et dices ad eos : Cum ingressi fueritis terram habitationis vestræ, quam ego dabo vobis,2 «Parla agli Israeliti dicendo loro: “Quando sarete entrati nella terra che dovrete abitare e che io sto per darvi,
3 et feceritis oblationem Domino in holocaustum, aut victimam, vota solventes, vel sponte offerentes munera, aut in solemnitatibus vestris adolentes odorem suavitatis Domino, de bobus sive de ovibus :3 e offrirete al Signore un sacrificio consumato dal fuoco, olocausto o sacrificio, per soddisfare un voto o per un’offerta spontanea o nelle vostre solennità, per offrire un profumo gradito al Signore con il vostro bestiame grosso o minuto,
4 offeret quicumque immolaverit victimam, sacrificium similæ, decimam partem ephi, conspersæ oleo, quod mensuram habebit quartam partem hin :4 colui che presenterà l’offerta al Signore offrirà in oblazione un decimo di efa di fior di farina, impastata con un quarto di hin di olio,
5 et vinum ad liba fundenda ejusdem mensuræ dabit in holocaustum sive in victimam. Per agnos singulos5 e vino come libagione, un quarto di hin: lo aggiungerai all’olocausto o al sacrificio, per ogni agnello.
6 et arietes erit sacrificium similæ duarum decimarum, quæ conspersa sit oleo tertiæ partis hin :6 Se è per un ariete, offrirai in oblazione due decimi di efa di fior di farina, impastata con un terzo di hin di olio,
7 et vinum ad libamentum tertiæ partis ejusdem mensuræ offeret in odorem suavitatis Domino.7 e vino in libagione, un terzo di hin: l’offrirai come profumo gradito al Signore.
8 Quando vero de bobus feceris holocaustum aut hostiam, ut impleas votum vel pacificas victimas,8 Se offri un giovenco in olocausto o in sacrificio per soddisfare un voto o in sacrificio di comunione al Signore,
9 dabis per singulos boves similæ tres decimas conspersæ oleo, quod habeat medium mensuræ hin :9 oltre al giovenco si offrirà un’oblazione di tre decimi di efa di fior di farina, impastata in mezzo hin di olio,
10 et vinum ad liba fundenda ejusdem mensuræ in oblationem suavissimi odoris Domino.10 e offrirai vino in libagione, un mezzo hin di vino; è un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
11 Sic facies11 Così si farà per ogni giovenco, per ogni ariete, per ogni agnello o capretto.
12 per singulos boves et arietis et agnos et hædos.12 Secondo il numero degli animali che immolerete, farete così per ciascuna vittima.
13 Tam indigenæ quam peregrini13 Quanti sono nativi della terra faranno così, per offrire un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore.
14 eodem ritu offerent sacrificia.14 Se uno straniero che dimora da voi, o chiunque abiterà in mezzo a voi, di generazione in generazione, offrirà un sacrificio consumato dal fuoco, profumo gradito al Signore, farà come fate voi.
15 Unum præceptum erit atque judicium tam vobis quam advenis terræ.
15 Vi sarà una sola legge per l’assemblea, sia per voi sia per lo straniero che dimora in mezzo a voi, una legge perenne, di generazione in generazione; come siete voi, così sarà lo straniero davanti al Signore.
16 Locutus est Dominus ad Moysen, dicens :16 Ci sarà una stessa legge e una stessa regola per voi e per lo straniero che dimora presso di voi”».
17 Loquere filiis Israël, et dices ad eos :17 Il Signore parlò ancora a Mosè dicendo:
18 Cum veneritis in terram, quam dabo vobis,18 «Parla agli Israeliti e di’ loro: “Quando entrerete nella terra in cui io vi conduco
19 et comederitis de panibus regionis illius, separabitis primitias Domino19 e mangerete il pane di quella terra, ne preleverete un’offerta da presentare al Signore.
20 de cibis vestris. Sicut de areis primitias separatis,20 Dalle primizie della vostra pasta preleverete una focaccia come contributo: la preleverete come si preleva il contributo per l’aia.
21 ita et de pulmentis dabitis primitiva Domino.
21 Delle primizie della vostra pasta darete al Signore un contributo, di generazione in generazione.
22 Quod si per ignorantiam præterieritis quidquam horum, quæ locutus est Dominus ad Moysen,22 Se avrete mancato per inavvertenza e non avrete osservato tutti questi comandi che il Signore ha dato a Mosè,
23 et mandavit per eum ad vos, a die qua cœpit jubere et ultra,23 quanto il Signore vi ha comandato per mezzo di Mosè, dal giorno in cui il Signore vi ha dato comandi e in seguito, di generazione in generazione,
24 oblitaque fuerit facere multitudo : offeret vitulum de armento, holocaustum in odorem suavissimum Domino, et sacrificum ejus ac liba, ut cæremoniæ postulant, hircumque pro peccato :24 se il peccato è stato commesso per inavvertenza da parte della comunità, senza che la comunità se ne sia accorta, tutta la comunità offrirà un giovenco come olocausto di profumo gradito al Signore, con la sua oblazione e la sua libagione secondo la regola, e un capro come sacrificio espiatorio.
25 et rogabit sacerdos pro omni multitudine filiorum Israël, et dimittetur eis, quoniam non sponte peccaverunt, nihilominus offerentes incensum Domino pro se et pro peccato atque errore suo :25 Il sacerdote compirà il rito espiatorio per tutta la comunità degli Israeliti, e sarà loro perdonato; è un’inavvertenza ed essi hanno portato l’offerta, il sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore, e il loro sacrificio per il peccato davanti al Signore, per la loro inavvertenza.
26 et dimittetur universæ plebi filiorum Israël, et advenis qui peregrinantur inter eos : quoniam culpa est omnis populi per ignorantiam.26 Sarà perdonato a tutta la comunità degli Israeliti e allo straniero che dimora in mezzo a loro, perché tutto il popolo ha peccato per inavvertenza.
27 Quod si anima una nesciens peccaverit, offeret capram anniculam pro peccato suo :27 Se è una persona sola che ha peccato per inavvertenza, offra una capra di un anno come sacrificio per il peccato.
28 et deprecabitur pro ea sacerdos, quod inscia peccaverit coram Domino : impetrabitque ei veniam, et dimittetur illi.28 Il sacerdote compirà il rito espiatorio davanti al Signore per la persona che avrà peccato per inavvertenza; quando avrà fatto l’espiazione per essa, le sarà perdonato.
29 Tam indigenis quam advenis una lex erit omnium, qui peccaverint ignorantes.29 Sia per un nativo della terra tra gli Israeliti sia per uno straniero che dimora in mezzo a loro, avrete un’unica legge per colui che pecca per inavvertenza.
30 Anima vero, quæ per superbiam aliquid commiserit, sive civis sit ille, sive peregrinus (quoniam adversus Dominum rebellis fuit), peribit de populo suo :30 Ma la persona che agisce con deliberazione, nativa della terra o straniera, insulta il Signore; essa sarà eliminata dal suo popolo.
31 verbum enim Domini contempsit, et præceptum illius fecit irritum : idcirco delebitur, et portabit iniquitatem suam.
31 Poiché ha disprezzato la parola del Signore e ha violato il suo comando, quella persona dovrà essere assolutamente eliminata; la colpa è su di lei”».
32 Factum est autem, cum essent filii Israël in solitudine, et invenissent hominem colligentem ligna in die sabbati,32 Mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato.
33 obtulerunt eum Moysi et Aaron et universæ multitudini.33 Quelli che l’avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità.
34 Qui recluserunt eum in carcerem, nescientes quid super eo facere deberent.34 Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare.
35 Dixitque Dominus ad Moysen : Morte moriatur homo iste : obruat eum lapidibus omnis turba extra castra.35 Il Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell’accampamento».
36 Cumque eduxissent eum foras, obruerunt lapidibus, et mortuus est, sicut præceperat Dominus.
36 Tutta la comunità lo condusse fuori dell’accampamento e lo lapidò; quello morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè.
37 Dixit quoque Dominus ad Moysen :37 Il Signore parlò a Mosè e disse:
38 Loquere filiis Israël, et dices ad eos ut faciant sibi fimbrias per angulos palliorum, ponentes in eis vittas hyacinthinas :38 «Parla agli Israeliti dicendo loro che si facciano, di generazione in generazione, una frangia ai lembi delle loro vesti e che mettano sulla frangia del lembo un cordone di porpora viola.
39 quas cum viderint, recordentur omnium mandatorum Domini, nec sequantur cogitationes suas et oculos per res varias fornicantes,39 Avrete tali frange e, quando le guarderete, vi ricorderete di tutti i comandi del Signore e li eseguirete; non andrete vagando dietro il vostro cuore e i vostri occhi, seguendo i quali vi prostituireste.
40 sed magis memores præceptorum Domini faciant ea, sintque sancti Deo suo.40 Così vi ricorderete di tutti i miei comandi, li metterete in pratica e sarete santi per il vostro Dio.
41 Ego Dominus Deus vester, qui eduxi vos de terra Ægypti, ut essem Deus vester.41 Io sono il Signore, vostro Dio, che vi ho fatto uscire dalla terra d’Egitto per essere il vostro Dio. Io sono il Signore, vostro Dio».