Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Isaiæ 45


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VULGATALA SACRA BIBBIA
1 Hæc dicit Dominus christo meo Cyro,
cujus apprehendi dexteram,
ut subjiciam ante faciem ejus gentes,
et dorsa regum vertam,
et aperiam coram eo januas,
et portæ non claudentur :
1 Così parla il Signore al suo consacrato, a Ciro, che ha preso per la destra, per abbattere davanti a lui le nazioni e per sciogliere le cinture ai lombi dei re, per aprire dinanzi a lui i battenti e perché le porte non restino chiuse.
2 Ego ante te ibo, et gloriosos terræ humiliabo ;
portas æreas conteram,
et vectes ferreos confringam :
2 "Io marcerò davanti a lui, appianerò i pendii, distruggerò le porte di bronzo e spezzerò le sbarre di ferro.
3 et dabo tibi thesauros absconditos,
et arcana secretorum,
ut scias quia ego Dominus,
qui voco nomen tuum, Deus Israël,
3 Ti consegnerò tesori segreti e depositi ben celati, onde tu sappia che io sono il Signore, il Dio d'Israele, che ti chiamo per nome.
4 propter servum meum Jacob,
et Israël, electum meum ;
et vocavi te nomine tuo :
assimilavi te, et non cognovisti me.
4 Per amore del mio servo Giacobbe e di Israele, mio eletto, ti ho chiamato per nome, ti ho dato un titolo quando tu non mi conoscevi.
5 Ego Dominus, et non est amplius ;
extra me non est deus ;
accinxi te, et non cognovisti me :
5 Io sono il Signore, non ve n'è altri; all'infuori di me non vi è dio! Ti ho cinto quando tu non mi conoscevi
6 ut sciant hi qui ab ortu solis et qui ab occidente,
quoniam absque me non est :
ego Dominus, et non est alter :
6 onde sappiano dall'oriente e dall'occidente che vi è il nulla all'infuori di me; io sono il Signore e non vi è altri.
7 formans lucem et creans tenebras,
faciens pacem et creans malum :
ego Dominus faciens omnia hæc.
7 Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e provoco la sciagura, io, il Signore, faccio tutto questo".
8 Rorate, cæli, desuper,
et nubes pluant justum ;
aperiatur terra, et germinet Salvatorem,
et justitia oriatur simul :
ego Dominus creavi eum.
8 Stillate, o cieli, dall'alto, e le nubi facciano piovere la giustizia! Si squarci la terra, fiorisca la salvezza e insieme germogli la giustizia! Io, il Signore, ho creato questo.
9 Væ qui contradicit fictori suo,
testa de samiis terræ !
Numquid dicet lutum figulo suo : Quid facis,
et opus tuum absque manibus est ?
9 Guai a chi contende con chi l'ha formato, al vaso che discute con i plasmatori di ceramica! Forse che l'argilla dice al vasaio: "Che fai?", oppure: "La tua opera non ha manichi"?
10 Væ qui dicit patri : Quid generas ?
et mulieri : Quid parturis ?
10 Guai a chi dice al padre: "Che hai generato?", ed alla madre: "Che hai dato alla luce?".
11 Hæc dicit Dominus,
Sanctus Israël, plastes ejus :
Ventura interrogate me ;
super filios meos et super opus manuum mearum mandate mihi.
11 Così parla il Signore, il Santo d'Israele che lo ha formato: "Siete forse voi che mi interrogate sui miei figli e mi date ordini circa l'opera delle mie mani?
12 Ego feci terram,
et hominem super eam creavi ego :
manus meæ tetenderunt cælos,
et omni militiæ eorum mandavi.
12 Io ho fatto la terra e ho creato l'uomo su di essa; io, le mie mani hanno disteso i cieli e comando a tutte le loro schiere.
13 Ego suscitavi eum ad justitiam,
et omnes vias ejus dirigam ;
ipse ædificabit civitatem meam,
et captivitatem meam dimittet,
non in pretio neque in muneribus,
dicit Dominus Deus exercituum.
13 Io l'ho suscitato per la giustizia, e ho appianato tutte le sue vie. Egli ricostruirà la mia città e rimanderà i miei deportati, non per denaro né per regali", dice il Signore degli eserciti.
14 Hæc dicit Dominus :
Labor Ægypti, et negotiatio Æthiopiæ,
et Sabaim viri sublimes
ad te transibunt, et tui erunt ;
post te ambulabunt,
vincti manicis pergent, et te adorabunt,
teque deprecabuntur.
Tantum in te est Deus,
et non est absque te deus.
14 Così parla il Signore: "I prodotti dell'Egitto, le merci dell'Etiopia e i Sabei, uomini di alta statura, passeranno a te e saranno tuoi, marceranno dietro a te incatenati, si prostreranno davanti a te e ti pregheranno: Solo con te vi è Dio, non vi è altri; non vi sono altri dèi".
15 Vere tu es Deus absconditus,
Deus Israël, salvator.
15 Veramente tu sei un Dio nascosto, Dio d'Israele, salvatore!
16 Confusi sunt, et erubuerunt omnes :
simul abierunt in confusionem fabricatores errorum.
16 Saranno svergognati e confusi quelli che si ergono contro di te; se ne andranno con ignominia i fabbricatori di idoli.
17 Israël salvatus est in Domino salute æterna ;
non confundemini, et non erubescetis usque in sæculum sæculi.
17 Israele sarà salvato dal Signore con salvezza eterna; non sarete coperti di vergogna né di ignominia per l'eternità.
18 Quia hæc dicit Dominus
creans cælos,
ipse Deus formans terram
et faciens eam, ipse plastes ejus ;
non in vanum creavit eam :
ut habitaretur formavit eam :
Ego Dominus, et non est alius.
18 Poiché così parla il Signore che ha creato i cieli, egli che è Dio, che ha formato e fatto la terra; egli l'ha stabilita, non l'ha creata caotica e informe, ma l'ha formata perché sia abitata: "Io sono il Signore e non ve n'è altri.
19 Non in abscondito locutus sum,
in loco terræ tenebroso ;
non dixi semini Jacob frustra :
Quærite me :
ego Dominus loquens justitiam,
annuntians recta.
19 Non ho parlato in segreto, in un angolo di regione tenebrosa. Non ho detto alla discendenza di Giacobbe: Cercatemi invano. Io sono il Signore, che dico ciò che è retto, che annuncio cose vere.
20 Congregamini, et venite, et accedite simul
qui salvati estis ex gentibus :
nescierunt qui levant lignum sculpturæ suæ,
et rogant deum non salvantem.
20 Radunatevi e venite, avvicinatevi insieme, scampati delle nazioni! Sono ignoranti quelli che trasportano il loro simulacro di legno, e pregano un dio che non può salvare.
21 Annuntiate, et venite,
et consiliamini simul.
Quis auditum fecit hoc ab initio,
ex tunc prædixit illud ?
numquid non ego Dominus,
et non est ultra deus absque me ?
Deus justus, et salvans non est præter me.
21 Annunciate, presentate le prove, consultatevi pure insieme! Chi aveva fatto intendere ciò nel passato, chi l'aveva annunciato da allora? Non sono forse io, il Signore? Non c'è altro Dio all'infuori di me; un Dio giusto e salvatore non c'è all'infuori di me!
22 Convertimini ad me, et salvi eritis,
omnes fines terræ,
quia ego Deus, et non est alius.
22 Volgetevi a me e sarete salvi, voi tutti confini della terra! Perché io sono Dio e non ve n'è altri!
23 In memetipso juravi ;
egredietur de ore meo justitiæ verbum,
et non revertetur :
quia mihi curvabitur omne genu,
et jurabit omnis lingua.
23 Ho giurato per me stesso, dalla mia bocca è uscita la giustizia, una parola che non sarà revocata: sì, davanti a me si piegherà ogni ginocchio, per me giurerà ogni lingua,
24 Ergo in Domino, dicet,
meæ sunt justitiæ et imperium ;
ad eum venient, et confundentur
omnes qui repugnant ei.
24 dicendo: Solo nel Signore si trova la giustizia e la potenza". A lui verranno, coperti di vergogna, tutti quelli che fremevano contro di lui.
25 In Domino justificabitur, et laudabitur
omne semen Israël.
25 Per il Signore sarà giusta e si glorificherà tutta la discendenza di Israele.