Isaiæ 45
123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566
Gen
Ex
Lv
Nm
Deut
Ios
Iudc
Ruth
1 Re
2 Re
3 Re
4 Re
1 Par
2 Par
Esd
Neh
Tob
Iudt
Esth
1 Mach
2 Mach
Iob
Ps
Prov
Eccle
Cant
Sap
Eccli
Isa
Ier
Lam
Bar
Ez
Dan
Os
Ioel
Am
Abd
Ion
Mi
Nah
Hab
Soph
Agg
Zach
Mal
Mt
Mc
Lc
Io
Act
Rom
1Cor
2Cor
Gal
Eph
Phil
Col
1 Thess
2 Thess
1 Tim
2 Tim
Tit
Philem
Hebr
Iac
1 Pt
2 Pt
1 Io
2 Io
3 Io
Iud
Apoc
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
VULGATA | BIBBIA RICCIOTTI |
---|---|
1 Hæc dicit Dominus christo meo Cyro, cujus apprehendi dexteram, ut subjiciam ante faciem ejus gentes, et dorsa regum vertam, et aperiam coram eo januas, et portæ non claudentur : | 1 - Così dice il Signore a Ciro mio Unto, che ho preso per la destra per assoggettare a lui le nazioni e far voltare le spalle ai re; aprire davanti a lui le porte e schiudere i serrami: |
2 Ego ante te ibo, et gloriosos terræ humiliabo ; portas æreas conteram, et vectes ferreos confringam : | 2 «Io andrò innanzi a te e i grandi della terra umilierò; spezzerò le porte di bronzo e le sbarre di ferro infrangerò. |
3 et dabo tibi thesauros absconditos, et arcana secretorum, ut scias quia ego Dominus, qui voco nomen tuum, Deus Israël, | 3 E ti darò i tesori nascosti e le recondite arche; affinchè tu sappia che sono io il Signore che ti chiamo per nome, il Dio d'Israele. |
4 propter servum meum Jacob, et Israël, electum meum ; et vocavi te nomine tuo : assimilavi te, et non cognovisti me. | 4 Per amore del mio servo Giacobbe e di Israele mio eletto, ti ho chiamato pel tuo nome, ti ho designato e tu non mi conoscevi. |
5 Ego Dominus, et non est amplius ; extra me non est deus ; accinxi te, et non cognovisti me : | 5 Io sono il Signore e non c'è nessun altro; non v'ha Dio fuori di me. Ti ho cinto, e tu non mi conoscevi; |
6 ut sciant hi qui ab ortu solis et qui ab occidente, quoniam absque me non est : ego Dominus, et non est alter : | 6 affinchè tutti sappiano, da dove nasce il sole fin dove tramonta, che non c'è altri fuori di me. Io sono il Signore, e nessun altro vi è; |
7 formans lucem et creans tenebras, faciens pacem et creans malum : ego Dominus faciens omnia hæc. | 7 io che formo la luce e creo le tenebre, che faccio la pace e creo il male: io sono il Signore che fa tutto questo. |
8 Rorate, cæli, desuper, et nubes pluant justum ; aperiatur terra, et germinet Salvatorem, et justitia oriatur simul : ego Dominus creavi eum. | 8 Stillate, o cieli, dall'alto e le nuvole piovano il giusto; s'apra la terra e germini il salvatore, e nasca insieme la giustizia; io sono il Signore che l'ho creato. |
9 Væ qui contradicit fictori suo, testa de samiis terræ ! Numquid dicet lutum figulo suo : Quid facis, et opus tuum absque manibus est ? | 9 Guai a chi contraddice al suo modellatore, vaso, terraglia d'argilla! L'argilla direbbe forse al vasaio: - Che cosa fai, tu non hai la mano a questo lavoro? - |
10 Væ qui dicit patri : Quid generas ? et mulieri : Quid parturis ? | 10 Guai a chi dice al padre: - Perchè generi tu? - E alla donna: - Perchè partorisci? -». |
11 Hæc dicit Dominus, Sanctus Israël, plastes ejus : Ventura interrogate me ; super filios meos et super opus manuum mearum mandate mihi. | 11 Così dice il Signore il Santo d'Israele, il suo modellatore: «Voi, interrogate me sull'avvenire, sui miei figli, sull'opera delle mie mani chiedete ragione a me? |
12 Ego feci terram, et hominem super eam creavi ego : manus meæ tetenderunt cælos, et omni militiæ eorum mandavi. | 12 A me che ho fatto la terra e sopra di essa ho creato l'uomo, che ho disteso colla mia mano i cieli e ho ordinato tutte le schiere del firmamento. |
13 Ego suscitavi eum ad justitiam, et omnes vias ejus dirigam ; ipse ædificabit civitatem meam, et captivitatem meam dimittet, non in pretio neque in muneribus, dicit Dominus Deus exercituum. | 13 Io ho suscitato lui per la giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli riedificherà la mia città, e rimanderà libero dalla schiavitù il mio popolo, non a prezzo, nè per lauto compenso», dice il Signore Dio degli eserciti. |
14 Hæc dicit Dominus : Labor Ægypti, et negotiatio Æthiopiæ, et Sabaim viri sublimes ad te transibunt, et tui erunt ; post te ambulabunt, vincti manicis pergent, et te adorabunt, teque deprecabuntur. Tantum in te est Deus, et non est absque te deus. | 14 Così dice il Signore: «Le fatiche dell'Egitto, e le merci dell'Etiopia, e i Sabei, uomini dall'alta statura, passeranno a te e saranno tuoi; dietro di te cammineranno legati colle ritorte, e ti adoreranno e ti diranno supplichevoli: - Solo in te c'è Iddio, e fuori di te non c'è altro Dio -». |
15 Vere tu es Deus absconditus, Deus Israël, salvator. | 15 Veramente un Dio nascosto sei tu, o Dio d'Israele, Salvatore! |
16 Confusi sunt, et erubuerunt omnes : simul abierunt in confusionem fabricatores errorum. | 16 Sono rimasti confusi e svergognati, andarono collo scorno tutti ugualmente gli artefici degli idoli bugiardi. |
17 Israël salvatus est in Domino salute æterna ; non confundemini, et non erubescetis usque in sæculum sæculi. | 17 Israele è stato salvato dal Signore con salute eterna; non sarete confusi nè arrossirete per tutti i secoli. |
18 Quia hæc dicit Dominus creans cælos, ipse Deus formans terram et faciens eam, ipse plastes ejus ; non in vanum creavit eam : ut habitaretur formavit eam : Ego Dominus, et non est alius. | 18 Perchè così dice il Signore che ha creato i cieli, quel Dio che ha plasmato la terra, che l'ha fatta e le ha dato forma e non l'ha lasciata nel caos, formandola per essere abitata: «Io sono il Signore e non ve ne ha altro. |
19 Non in abscondito locutus sum, in loco terræ tenebroso ; non dixi semini Jacob frustra : Quærite me : ego Dominus loquens justitiam, annuntians recta. | 19 Io non ho parlato in occulto in qualche luogo oscuro della terra; non ho detto alla stirpe di Giacobbe: - Voi mi cercherete invano, io, il Signore che insegno la giustizia e predico la rettitudine! - |
20 Congregamini, et venite, et accedite simul qui salvati estis ex gentibus : nescierunt qui levant lignum sculpturæ suæ, et rogant deum non salvantem. | 20 Radunatevi e venite e appressatevi tutti insieme, o scampati di mezzo alle genti: quelli che portano le loro sculture di legno e pregano un Dio che non può salvare, non capiscono nulla. |
21 Annuntiate, et venite, et consiliamini simul. Quis auditum fecit hoc ab initio, ex tunc prædixit illud ? numquid non ego Dominus, et non est ultra deus absque me ? Deus justus, et salvans non est præter me. | 21 E voi annunziate loro, avvicinateli e conferite insieme: chi mai fece udir questo ab antico e sin d'allora l'ha predetto? non sono io forse, io, il Signore e altro Dio non v'ha fuori di me? Dio giusto e che salvi non c'è fuori di me. |
22 Convertimini ad me, et salvi eritis, omnes fines terræ, quia ego Deus, et non est alius. | 22 Rivolgetevi a me da tutte l'estremità della terra e sarete salvi, perchè sono io Iddio, e non ve ne ha altro. |
23 In memetipso juravi ; egredietur de ore meo justitiæ verbum, et non revertetur : quia mihi curvabitur omne genu, et jurabit omnis lingua. | 23 L'ho giurato per me stesso, parola di giustizia che uscirà dalla mia bocca e non tornerà addietro, che a me si piegherà ogni ginocchio, e ogni lingua professerà fede». |
24 Ergo in Domino, dicet, meæ sunt justitiæ et imperium ; ad eum venient, et confundentur omnes qui repugnant ei. | 24 Sì, nel Signore, dirà, è la mia giustizia e il mio impero. Verranno a lui e saranno confusi tutti quelli che gli si oppongono. |
25 In Domino justificabitur, et laudabitur omne semen Israël. | 25 Nel Signore sarà giustificata e glorificata tutta la stirpe d'Israele. |