Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 24


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E il primo giorno del sabbato, molto per tempo, vennero al monumento, portando le speziarie che loro aveano apparecchiate.1 Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato.
2 Le quali trovorono la pietra essere rivoltata dal monumento.2 Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro
3 Ed entrate, non ritrovorono il corpo del Signore Iesù.3 e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.
4 E fatto che fu questo, furono sbigottite di mente; ed ecco due uomini vestiti in vestimento risplendente.4 Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante.
5 Temendo adunque quelle, e abbassando il volto in terra, dissero a quelle: che cercate voi il vivente con gli morti?5 Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
6 Egli non è quivi, ma egli è resuscitato; arricordatevi come egli vi parlò, essendo ancora egli in Galilea,6 Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea
7 dicendo: come bisogna essere dato il Figliuolo dell' uomo nelle mani de' peccatori, ed essere crucifisso, e il terzo giorno resuscitarebbe.7 e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”».
8 E ricordoronsi quelle delle sue parole.8 Ed esse si ricordarono delle sue parole
9 E ritornate dal monumento, raccontorono queste cose a quelli undici, e a tutti gli altri.9 e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.
10 Ed eravi Maria Magdalena, e Ioanna e Maria di Iacobo, e l'altre ch' erano con loro, le quali dicevano queste cose alli apostoli.10 Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.
11 E dinanzi a loro apparevano come uno scherno questi parlari; e non gli credettero.11 Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse.
12 Onde levandosi Pietro, corse al monumento; e abbassandosi vide le lenzuola essere poste sole, e partissi, fra se meravigliandosi di quel ch' era fatto.12 Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.
13 Ed ecco, due de' discepoli di Iesù andavano, in quel giorno, in uno castello che avea nome Emmaus, il quale era di lungi di Ierusalem sette miglia e mezzo.13 Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme,
14 E parlavano insieme di tutte cose ch' erano avvenute.14 e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.
15 E così dimandando e rispondendo insieme, e Iesù accostossi a loro, e andavano insieme.15 Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro.
16 Ma gli suoi occhi erano oscurati, e non lo conoscevano.16 Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo.
17 E Iesù disse a loro: che parole sono queste che voi insieme andate parlando, e siete così contristati?17 Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste;
18 Rispose uno di loro, il quale avea nome Cleofas, e disse: tu sei solo peregrino in Ierusalem, e non hai sapute queste cose che sono state fatte in questi giorni?18 uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?».
19 Ed egli disse a loro: che cose? Ed egli dissero: di Iesù Nazareno, il quale fu uomo perfetto, e potente in opere e in parole dinanzi a Dio e a ogni popolo;19 Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo;
20 e come li sommi sacerdoti e principi nostri condannoronlo a morte, e hannolo crucifisso.20 come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso.
21 E noi speravamo ch' egli dovesse ricomperare (il popolo d') Israel; e ora, sopra tutte queste cose, è oggi il terzo giorno che queste cose furono fatte.21 Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute.
22 Ma bene è vera cosa, che alcune delle nostre donne andorono al monumento per tempo, inanzi dì,22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba
23 e non trovorono il corpo suo. Tornorono e dissero, come aveano veduti gli angioli, li quali dicono ch' egli vive.23 e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo.
24 E anche alcuni de' nostri andorono al monumento; e trovorono come le donne aveano detto; ma lui non trovorono.24 Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l’hanno visto».
25 E Iesù disse a loro: o stolti, e tardi di cuore. a credere di tutte le cose le quali hanno detto gli profeti!25 Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti!
26 Or non era bisogno che Cristo patisse morte in questo mondo, e così entrasse nella gloria sua?26 Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?».
27 E incominciando da Moisè e dalli profeti, esponeva a loro tutte le scritture le quali parlavano di lui.27 E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.
28 E approssimandosi al castello dove andavano, Iesù si finse di andare più alla lunga.28 Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano.
29 Ed egli pregoronlo, e dicevano: signore, sta con noi, imperò ch' egli è già vespero, e fassi sera e poco dì. E (così dicendo) entrò nel castello con loro.29 Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro.
30 E sedendo con loro a mensa (e mangiando), prese Iesù il pane, e benedisselo, e ruppelo, e dettel of a loro.30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.
31 E in questo si apersono gli occhi loro, e cognobberonlo; ed egli disparve dinanzi da' loro occhi.31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista.
32 Ed egli poi dicevano insieme: or come non ardeva il cuore nostro nella via, mentre che noi favellavamo con lui, e aprivaci le Scritture?32 Ed essi dissero l’un l’altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».
33 E levandosi su in quella medesima ora, tornorono in Ierusalem; e trovorono radunati gli undici (discepoli) e altri con loro.33 Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro,
34 E dicevano veramente il Signore è resuscitato, ed è apparito a Simone.34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!».
35 Ed egli narrorono a loro quelle cose che erano incontrate a loro nella via, e come lo cognobbero nel rompere del pane.35 Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
36 Mentre che loro contorono queste cose, stette Iesù in mezzo di loro, e disse: pace sia con voi, imperò ch' io sono desso (e imperò) non vogliate temere.36 Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
37 E gli discepoli si conturborono, e sbigottironsi, e credevano vedere uno spirito.37 Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma.
38 E Iesù disse a loro: perchè vi turbate, e perchè avete questa cogitazione nelli cuori vostri?38 Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?
39 Vedete le mie mani e li miei piedi, imperò ch' io sono; e palpatemi, e vedetemi, imperò che il spirito non ha carne nè ossa, sì come voi vedete avere a me.39 Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho».
40 E detto ch' ebbe a loro queste parole, mostrò a loro le mani e gli piedi.40 Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.
41 Ma ancora loro non credendo, e meravigliandosi di grande allegrezza, disse: avete alcuna cosa da mangiare?41 Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?».
42 E loro gli portorono uno poco di pesce arrostito, e uno (poco di favo) di miele.42 Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;
43 E mangiò in loro presenza, e prese il rimanente, e dienne a loro.43 egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.
44 E disse a loro: queste sono le parole ch' io vi preponeva quando io era con voi, imperò ch' era bisogno che si adempisse ogni cosa ch' è scritta nella legge di Moisè e nelli profeti, li quali parlorono di me.44 Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi».
45 E allora aperse a loro il senso; e acciò che intendessero la Scrittura,45 Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture
46 disse a loro: egli era scritto, egli era di bisogno, che Cristo patisse morte, e resuscitasse il terzo giorno;46 e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno,
47 e di predicare nel nome suo la penitenza e la remissione de' peccati a tutte le genti, incominciando da Ierusalem.47 e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme.
48 E voi siete testimonii di questi fatti.48 Di questo voi siete testimoni.
49 E manderò la promessione del padre mio in voi: ma voi state nella cittade, insino a tanto che vi vestiate la vertude da alto.49 Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».
50 E menoe loro fuori in Betania; e levate le mani sue, benedisse loro.50 Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.
51 E fatto è che mentre benedisse loro, partissi da loro, e portavasi nel cielo.51 Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo.
52 Ed essi adorando si ritornarono in Ierusalem con grande allegrezza.52 Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia
53 Ed erano sempre nel tempio, laudando e benedicendo Iddio. Amen.53 e stavano sempre nel tempio lodando Dio.