Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.1 Figliolo, hai peccato? Non peccar più, ma prega anche per le colpe passate, per ottenerne il perdono.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.2 Come dalla faccia del serpente, così fuggi dal peccato: se a lui ti accosti, ti morderà.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.3 I suoi denti son denti di leoni che uccidono le anime degli uomini.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.4 Come spada a doppio taglio è ogni colpa, e alla sua ferita non c'è rimedio.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.5 L'arroganza e la violenza annientano le ricchezze. La casa della grande abbondanza sarà spiantata dalla superbia: così i beni dell'orgoglioso saranno sradicati.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.6 Dalla bocca del povero la preghiera giungerà fino alle orecchie di Dio, e ben presto sarà a lui resa giustizia.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.7 Chi odia la correzione segue la via del peccatore; ma chi teme Dio rientrerà in se stesso.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.8 Chi è potente per l'audacia della lingua si dà a conoscere da lontano, ma l'uomo assennato sa schivarlo.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.9 Chi si fabbrica la casa coi danari altrui è come colui che mette assieme le pietre nell'inverno.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.10 L'assemblea degli iniqui è stoppa ammucchiata, e finirà tra le fiamme ardenti.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.11 La via dei peccatori è lastricata di pietre; ma va a finire all'inferno, nelle tenebre, nei tormenti.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.12 Chi osserva la legge domina i suoi istinti.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.13 La perfezione del timor di Dio è sapienza e intelligenza.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.14 Non sarà istruito chi non è sapiente nel bene.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.15 Or v'è una sapienza feconda di male, ma non c'è sapienza dov'è l'amarezza.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.16 La scienza del sapiente traboccherà come inondazione, e il suo consiglio rimarrà come fonte di vita.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.17 Il cuore dell'insensato è come un vaso rotto, e non può ritenere sapienza alcuna.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.18 Qualunque parola abbia sentita l'uomo saggio, la loderà e se l'applicherà; se l'ascolta il voluttuoso, essa gli dispiacerà, e se la getterà dietro le spalle.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.19 Il racconto dello stolto è come un far dello nel viaggio, ma sui labbri del saggio si troverà la grazia.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.20 La parola del prudente sarà ricercata nelle adunanze, e le sue parole saran meditate nei cuori.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.21 Come una casa rovinata, cosi è per lo stolto la sapienza, e la scienza dell'insensato consiste in parole senza senso.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.22 La disciplina è per lo stolto come ceppi ai piedi e come catene alla mano destra.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.23 Lo stolto fa strepito nel ridere, il sapiente invece nel ridere si farà appena sentire.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.24 La dottrina è pel sapiente un ornamento d'oro, e come un braccia letto al polso destro.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.25 Il piede dello stolto entra facilmente in casa del prossimo, ma l'uomo accorto si vergognerà in faccia ai grandi.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.26 Lo stolto guarderà dentro la casa dalla finestra, ma l'uomo educato se ne starà fuori.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.27 E' umana stoltezza stare a origliare alla porta: il prudente ne sentirà la sconvenienza.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.28 Le labbra degli imprudenti racconteranno cose assurde, ma le parole dei saggi saran pesate sulla bilancia.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.29 Gli stolti hanno il cuore sulla bocca, i saggi invece hanno la bocca sul cuore.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.30 Quando l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima propria.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.31 Il delatore contaminerà l'anima propria, sarà odiato in ogni cosa, e chi starà con lui sarà malvisto; ma l'uomo silenzioso e di buon senso sarà onorato.