SCRUTATIO

Sabato, 23 agosto 2025 - Santa Rosa da Lima ( Letture di oggi)

Salmi 73


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Intelletto di Asaf (ovver, secondo alcuni, ammaestramenti di Asaf). Il perchè, Iddio, mi hai tu sospinto in fine; adirato è il tuo furore sopra le pecore della tua pastura?1 Salmo di Asaf CERTAMENTE Iddio è buono ad Israele, A quelli che son puri di cuore.
2 Ricordati della tua congregazione, la qual possedesti da principio. Ricomprasti la bacchetta della [tua] eredità; il monte di Sion nel quale abitasti.2 Ora, quant’è a me, quasi che incapparono i miei piedi; Come nulla mancò che i miei passi non isdrucciolassero.
3 Leva le tue mani contra loro superbia nella fine; quanta malignità ha fatto l'inimico contra il santo!3 Perciocchè io portava invidia agl’insensati, Veggendo la prosperità degli empi.
4 E quelli che ti hanno odiato si sono gloriati, in mezzo della tua solennità. Posero li suoi segni,4 Perciocchè non vi sono alcuni legami alla lor morte; E la lor forza è prosperosa.
5 e non conobbero, come nell' esito sopra all'alto (tempio).5 Quando gli altri uomini sono in travagli, essi non vi son punto; E non ricevono battiture col rimanente degli uomini.
6 E tagliorono le sue porte con le scuri, come si fa nelle selve le legne; nella scure e mannaia dissiporono quelle.6 Perciò, la superbia li cinge a guisa di collana; La violenza li involge come un vestimento.
7 Col fuoco abbruciorono il tuo santuario; in terra maculorono il tabernacolo del tuo nome.7 Gli occhi escono loro fuori per lo grasso; Avanzano le immaginazioni del cuor loro.
8 Dissero nel suo cuore, insieme loro parentato: facciamo cessare dalla terra tutti i giorni festivi di Dio.8 Son dissoluti, e per malizia ragionano di oppressare; Parlano da alto.
9 Non abbiamo veduti li nostri segni, già non è profeta; e più non ci conoscerà.9 Mettono la lor bocca dentro al cielo, E la lor lingua passeggia per la terra.
10 Insino quando, Iddio, improperarà l' inimico; provoca ad ira l'avversario il nome tuo in fine?10 Perciò, il popolo di Dio riviene a questo, Veggendo che l’acqua gli è spremuta a bere a pien calice,
11 Il per che rimuovi la tua mano, e la destra tua, dal tuo petto nella fine?11 E dice: Come può essere che Iddio sappia ogni cosa, E che vi sia conoscimento nell’Altissimo?
12 Ma Iddio, nostro re inanzi il mondo, operò la salute in mezzo della terra.12 Ecco, costoro son empi, e pur godono pace e tranquillità in perpetuo; Ed accrescono le lor facoltà.
13 Nella tua virtù confirmasti il mare; contribulasti li capi de' draconi nell' acque.13 Indarno adunque in vero ho nettato il mio cuore, Ed ho lavate le mie mani nell’innocenza.
14 Tu spezzasti il capo del dracone; (per che) destilo in cibo alli popoli di Etiopia.14 Poichè son battuto tuttodì, Ed ogni mattina il mio gastigamento si rinnuova
15 Tu spezzasti le fontane e li torrenti; tu seccasti li fiumi di Etan.15 Se io dico: Io ragionerò così; Ecco, io son disleale inverso la generazione de’ tuoi figliuoli.
16 Tuo è il dì, e tua è la notte; tu facesti l' aurora e il sole.16 Io ho adunque pensato di volere intender questo; Ma la cosa mi è parsa molto molesta.
17 Tu facesti tutti gli termini della terra; la estate e il verno, tu formasti quelli.17 Infino a tanto che sono entrato ne’ santuari di Dio; Ed ho considerato il fine di coloro.
18 Ricòrdati di questo: nemico, egli ha improperato al Signore; e il popolo insipiente ha incitato il tuo nome.18 Certo, tu li metti in isdruccioli; Tu li trabocchi in ruine.
19 Non dare l' anime delli tuoi confitenti alle bestie; e non ti dimenticare nella fine dell' anime de' tuoi poveri.19 Come sono eglino stati distrutti in un momento! Come son venuti meno, e sono stati consumati per casi spaventevoli!
20 Risguarda nel tuo testamento; per che sono riempiuti quelli che sono oscurati della terra, nelle case della iniquità.20 Son come un sogno, dopo che l’uomo si è destato; O Signore, quando tu ti risveglierai, tu sprezzerai la lor vana apparenza
21 Non si parta da te l'umile, fatto confuso; il povero e bisognoso lodaranno il tuo nome.21 Quando il mio cuore era inacerbito, Ed io era punto nelle reni;
22 Lèvati, Iddio, giudica la tua cagione; arricòrdati delli tuoi improperii, di quelli che sono fatti tutto il giorno dall' insipiente.22 Io era insensato, e non aveva conoscimento; Io era inverso te simile alle bestie.
23 Non ti dismenticare le voci de' tuoi nemici; la superbia di quelli, che ti hanno in odio, monta sempre.23 Ma pure io sono stato del continuo teco; Tu mi hai preso per la man destra.
24 Tu mi condurrai per lo tuo consiglio, E poi mi riceverai in gloria;
25 Chi è per me in cielo, fuor che te? Io non voglio altri che te in terra.
26 La mia carne ed il mio cuore erano venuti meno: Ma Iddio è la rocca del mio cuore, e la mia parte in eterno.
27 Perciocchè, ecco, quelli che si allontanano da te periranno; Tu distruggerai ogni uomo che fornicando si svia da te.
28 Ma quant’è a me, egli mi è buono di accostarmi a Dio; Io ho posta nel Signore Iddio la mia confidanza, Per raccontar tutte le opere sue