Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 6


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Or, come cooperatori, vi esortiamo a non ricevere invano la grazia di Dio.1 Preghiamovi e confortiamo, che non riceviate la grazia di Dio invano.
2 Dice Egli infatti: T'ho esaudito, nel tempo propizio e nel giorno della salvezza ti ho soccorso. Ecco ora il tempo propizio, ecco ora il giorno della salute.2 Onde egli [dice]: nel tempo accettabile (e piacevole) io intesi le tue preghiere, e nel dì della salute aiutai te; ecco ora il tempo accettabile; questi son li di della salute.
3 Noi non diamo motivo di scandalo a nessuno, affinchè non sia vituperato il nostro ministero,3 Non diate ad alcuno niuna offensione (o cagione di peccare), chè non sia vituperato il nostro servigio.
4 ma ci diportiamo in ogni cosa come ministri di Dio, con molta pazienza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angustie.4 Ma in tutte le cose (facciamo e) mostriamo noi medesimi, secondo che servi di Dio, abiendo pazienza nelle tribulazioni, nelle necessità e nelle angoscie,
5 Sotto le battiture, nelle prigionie, nelle sedizioni, nelle fatiche, nelle vigilie, nei digiuni,5 nelle battiture, nelle pregioni, nelle sedizioni, nelle fatiche, nel vigilare e nelli digiuni,
6 con purezza, con scienza, con longanimità, con soavità, con Spirito Santo, con carità non simulata,6 (dimorando) in castità, nella scienza, in lunga sofferenza, in soavità, nel Spirito Santo, in carità non finta,
7 con la parola della verità, con la virtù di Dio, colle armi della giustizia a destra e a sinistra;7 e nella parola di verità e nella virtù di Dio, (andando armati) con arme di giustizia dal lato ritto e manco;
8 in mezzo alla gloria e all'ignominia, alla cattiva e alla buona fama; siamo trattati come seduttori e siam veraci; come ignoti, e siam ben conosciuti;8 (ancor passando) per li onori e per li disonori, e per il biasmo e per la buona fama; essendo tenuti ingannatori, e voi essendo veraci; e secondo che non cognosciuti, e voi essendo cognosciuti;
9 come moribondi, ed ecco viviamo; siam stimati castigati, ma non siam messi a morte;9 e secondo che morti, ed ecco che viviamo; secondo che castigati, e non mortificati;
10 melanconici e siam sempre allegri; poveri, ma ne arricchiamo tanti; possessori di niente, e invece possediamo ogni cosa.10 e secondo che (crucciati) e tristi, e sempre essendo rallegranti; secondo che poveri, e molti n' arricchiamo; e secondo che li uomini che non hanno niente, e possediamo tutte le cose.
11 Per voi, o Corinti, la nostra bocca è aperta, il nostro cuore è dilatato,11 La nostra bocca è manifesta a voi, o Corinti; il nostro cuore è dilatato (e disteso a voi).
12 e voi non ci state stretti, mentre si è ristretto il vostro cuore.12 Non vi angosciate in noi; ma angosciatevi nelle vostre interiora.
13 Rendeteci il contraccambio (parlo come a figlioli), allargate anche il vostro cuore.13 Voi che avete quella medesima rimunerazione, dico a voi, secondo che a figliuoli: distendetevi.
14 Non vi attaccate a un medesimo giogo con gli infedeli. Qual società ci può essere fra la giustizia e l'iniquità? O qual comunanza tra la luce e le tenebre?14 E non vogliate portare giogo con coloro che non son fedeli; imperò che la partecipazione della giustizia non sta con la iniquità. Che compagnia è della luce colle tenebre?
15 E qual parte tra Cristo e Belial? E qual relazione tra il fedele e l'infedele?15 E che patto puote essere da Cristo al demonio? Ovver che parte ha il fedele con colui che non è fedele?
16 E qual compatibilità fra il tempio di Dio e gl'idoli? Voi siete il tempio del Dio vivente, come dice Dio: Abiterò in essi, e camminerò in mezzo a loro, e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo.16 Ovver che consentimento può essere dal tempio di Dio alli idoli? Chè voi siete tempio di Dio vivo, sì come dice il Signore: io abitarò con loro, e andarò intra loro, e sarò il loro Iddio, ed elli saranno mio popolo.
17 Perciò uscite di mezzo ad essi e separate vene (dice il Signore) e non toccate l'immondo,17 Per la quale cosa uscite di mezzo di loro, dice il Signore, e non toccate le cose sozze.
18 ed io vi accoglierò e vi sarò padre, e voi mi sarete figli e figlie, dice il Signore onnipotente.18 E io riceverò voi, e starò per vostro padre, e voi starete per miei figliuoli e figliuole, dice il Signore onnipotente.