Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 28


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BIBBIA TINTORINOVA VULGATA
1 Chi vuol vendicarsi proverà le vendette del Signore, il quale terrà esatto conto dei suoi peccati.1 Qui vindicari vult, a Domino inveniet vindictam,
et peccata illius servans servabit.
2 Perdona al tuo prossimo i torti che t'ha fatto, e allora, quando pregherai, ti saran rimessi i peccati.2 Dimitte proximo tuo nocenti te,
et tunc deprecanti tibi peccata tua solventur.
3 L'uomo che resta adirato contro un altro uomo come fa a chiedere a Dio la guarigione?3 Homo homini reservat iram
et a Deo quaerit medelam?
4 Egli non ha compassione per un uomo suo simile e porge suppliche per i suoi peccati?4 In hominem similem sibi non habet misericordiam
et de peccatis suis deprecatur?
5 Egli, che è carne, conserva il rancore, e chiede a Dio il perdono? Chi pregherà per i suoi peccati?5 Ipse, cum caro sit, reservat iram
et propitiationem petit a Deo?
Quis exorabit pro delictis illius?
6 Ricordati dei tuoi novissimi e deponi il rancore:6 Memento novissimorum et desine inimicari,
7 la corruzione e la morte son minacciate nei comandamenti del Signore.7 tabitudinis et mortis et permane in mandatis eius.
8 Ricordati del timor di Dio e non ti adirare col prossimo.8 Memorare mandatorum et non irascaris proximo.
9 Ricorda il patto dell'Altissimo e passa sopra all'ignoranza del prossimo.9 Memorare testamentum Altissimi
et ne respicias ignorantiam proximi.
10 Tienti lontano dalle liti, e diminuirai i peccati;10 Abstine te a lite et minues peccata:
11 perchè l'uomo iracondo attizza le liti, e l'uomo peccatore mette la discordia tra gli amici, e semina inimicizie tra coloro che stavano in pace.11 homo enim iracundus incendit litem,
et vir peccator turbabit amicos
et in medio pacem habentium immittet inimicitiam.
12 Come l'incendio alza la fiamma secondo le legna del bosco, così secondo la potenza dell'uomo sarà il suo sdegno, e secondo le sue ricchezze farà montare la sua ira.12 Secundum enim ligna silvae sic ignis exardescit,
et secundum virtutem hominis sic iracundia illius erit,
et secundum substantiam suam exaltabit iram suam.
13 Litigio subitaneo accende il fuoco, e rissa precipitosa fa sparger sangue, e lingua che rende testimonianza è causa di morte.13 Certamen festinatum incendit ignem,
et lis festinans effundit sanguinem,
et lingua testificans adducit mortem.
14 Se soffierai sopra una favilla, si accenderà come fiamma, se vi sputerai sopra si spegnerà: l'una e l'altra cosa vien dalla bocca.14 Si sufflaveris in scintillam, quasi ignis exardebit;
et, si exspueris super illam, exstinguetur:
utraque ex ore tuo proficiscuntur.
15 Il mormoratore e l'uomo a doppia lingua è maledetto; che metterà lo scompiglio tra molti che stavano in pace.15 Susurro et bilinguis maledictus:
multos enim perdidit pacem habentes.
16 La lingua calunniatrice ha agitato molti e li ha dispersi da un popolo all'altro;16 Lingua tertia multos commovit
et dispersit illos de gente in gentem;
17 ha distrutte città forti e ricche, ed ha rovinate le case dei grandi;17 civitates muratas divitum destruxit
et domos magnatorum evertit;
18 ha annientate le forze dei popoli, ha disfatte valorose nazioni. 118 virtutes populorum concidit
et gentes fortes dissolvit.
19 La lingua calunniatri le ha cacciate fuori di casa donne virili e le ha private del frutto delle loro fatiche.19 Lingua tertia mulieres viratas eiecit
et privavit illas laboribus suis.
20 Chi le dà retta non avrà pace, e non avrà amico in cui confidare.20 Qui respicit illam, non habebit requiem
nec habebit amicum, in quo requiescat.
21 Il colpo della sferza fa lividura, ma il colpo della lingua rompe le ossa.21 Flagelli plaga livorem facit,
plaga autem linguae comminuet ossa;
22 Molti morirono per mezzo della spada; ma non sono quanto quelli uccisi dalla propria lingua.22 multi ceciderunt in ore gladii,
sed non sic quasi qui interierunt per linguam suam.
23 Felice chi è al sicuro dalla lingua cattiva, che non è passato tra i furori di lei, che non ne ha portato il giogo, e dalle catene di lei non è stato avvinto;23 Beatus, qui tectus est ab ea,
qui in iracundiam illius non transivit,
et qui non attraxit iugum illius
et in vinculis eius non est ligatus.
24 perchè il suo giogo è giogo di ferro e la sua catena è catena di bronzo:24 Iugum enim illius iugum ferreum est,
et vinculum illius vinculum aereum est;
25 la morte che da lei viene è la peggiore morte, l'inferno è migliore di lei.25 mors illius mors nequissima,
et utilis potius infernus quam illa.
26 Essa non avrà lunga durata, ma regnerà nelle vie degli iniqui, e la sua fiamma non brucerà i giusti.26 Non obtinebit imperium iustorum,
et in flamma eius non comburentur;
27 Cadranno in suo potere quelli che abbandonano Dio; sopra di essi avvamperà senza spegnersi, sarà lancia ta contro di essi qual leone, e li sbranerà qual leopardo.27 qui relinquunt Deum, incident in illam,
et exardebit in illis et non exstinguetur
et immittetur in illos quasi leo
et quasi pardus laedet illos.
28 Metti una siepe di spine alle tue orecchie, e non voler ascoltare la mala lingua, e alla tua bocca metti porte e chiavistelli.28 Saepi aures tuas spinis, linguam nequam noli audire
et ori tuo facito ostia et seras.
29 Fondi il tuo oro e il tuo argento, e fai una bilancia per le tue parole e un freno bene aggiustato alla tua bocca,29 Aurum tuum et argentum tuum obsigna
et verbis tuis facito stateram et frenos ori tuo rectos.
30 e bada di non peccare colla tua lingua; affinchè tu non cada davanti ai tuoi nemici che t'insidiano e la tua caduta sia così incurabile da doverne morire.30 Et attende, ne forte labaris in lingua,
ne cadas in conspectu inimicorum insidiantium tibi,
et sit casus tuus insanabilis in mortem.