Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 21


font
BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Figliolo, hai peccato? Non peccar più, ma prega anche per le colpe passate, per ottenerne il perdono.1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.
2 Come dalla faccia del serpente, così fuggi dal peccato: se a lui ti accosti, ti morderà.2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.
3 I suoi denti son denti di leoni che uccidono le anime degli uomini.3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.
4 Come spada a doppio taglio è ogni colpa, e alla sua ferita non c'è rimedio.4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.
5 L'arroganza e la violenza annientano le ricchezze. La casa della grande abbondanza sarà spiantata dalla superbia: così i beni dell'orgoglioso saranno sradicati.5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.
6 Dalla bocca del povero la preghiera giungerà fino alle orecchie di Dio, e ben presto sarà a lui resa giustizia.6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.
7 Chi odia la correzione segue la via del peccatore; ma chi teme Dio rientrerà in se stesso.7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.
8 Chi è potente per l'audacia della lingua si dà a conoscere da lontano, ma l'uomo assennato sa schivarlo.8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.
9 Chi si fabbrica la casa coi danari altrui è come colui che mette assieme le pietre nell'inverno.9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.
10 L'assemblea degli iniqui è stoppa ammucchiata, e finirà tra le fiamme ardenti.10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.
11 La via dei peccatori è lastricata di pietre; ma va a finire all'inferno, nelle tenebre, nei tormenti.11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.
12 Chi osserva la legge domina i suoi istinti.12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.
13 La perfezione del timor di Dio è sapienza e intelligenza.13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.
14 Non sarà istruito chi non è sapiente nel bene.14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.
15 Or v'è una sapienza feconda di male, ma non c'è sapienza dov'è l'amarezza.15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.
16 La scienza del sapiente traboccherà come inondazione, e il suo consiglio rimarrà come fonte di vita.16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.
17 Il cuore dell'insensato è come un vaso rotto, e non può ritenere sapienza alcuna.17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.
18 Qualunque parola abbia sentita l'uomo saggio, la loderà e se l'applicherà; se l'ascolta il voluttuoso, essa gli dispiacerà, e se la getterà dietro le spalle.18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.
19 Il racconto dello stolto è come un far dello nel viaggio, ma sui labbri del saggio si troverà la grazia.19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.
20 La parola del prudente sarà ricercata nelle adunanze, e le sue parole saran meditate nei cuori.20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.
21 Come una casa rovinata, cosi è per lo stolto la sapienza, e la scienza dell'insensato consiste in parole senza senso.21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.
22 La disciplina è per lo stolto come ceppi ai piedi e come catene alla mano destra.22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.
23 Lo stolto fa strepito nel ridere, il sapiente invece nel ridere si farà appena sentire.23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.
24 La dottrina è pel sapiente un ornamento d'oro, e come un braccia letto al polso destro.24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.
25 Il piede dello stolto entra facilmente in casa del prossimo, ma l'uomo accorto si vergognerà in faccia ai grandi.25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.
26 Lo stolto guarderà dentro la casa dalla finestra, ma l'uomo educato se ne starà fuori.26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.
27 E' umana stoltezza stare a origliare alla porta: il prudente ne sentirà la sconvenienza.27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.
28 Le labbra degli imprudenti racconteranno cose assurde, ma le parole dei saggi saran pesate sulla bilancia.28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.
29 Gli stolti hanno il cuore sulla bocca, i saggi invece hanno la bocca sul cuore.29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando l'empio maledice il diavolo, maledice l'anima propria.30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il delatore contaminerà l'anima propria, sarà odiato in ogni cosa, e chi starà con lui sarà malvisto; ma l'uomo silenzioso e di buon senso sarà onorato.31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.