Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Salmi 9


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Per la fine. Per gli arcani del figlio. Salmo di David).1 - Al corifeo: [sull'aria] «Muori per il figlio». Salmo di David.
2 Ti celebrerò, Signore, con tutto il mio cuore, narrerò tutte le tue maraviglie.2 Ti loderò, o Signore, con tutto il mio cuore, celebrerò tutte le tue meraviglie;
3 Ti rallegrerò ed esulterò in te, salmeggerò al tuo nome, o Altissimo.3 m'allieterò ed esulterò in te, inneggerò al tuo nome, o Altissimo.
4 Già indietreggiano i miei nemici: divengono impotenti, sono annientati alla tua presenza.4 Mentre si volgono in fuga i miei nemici, son fiaccati e periscono in faccia a te.
5 Tu hai fatto trionfare il mio diritto, la mia causa; ti sei assiso sul trono giudice di giustizia.5 Perchè hai appoggiato il mio diritto e la mia causa, ti sei assiso in tribunale, o giudice di giustizia.
6 Hai sgridate le nazioni, ed è perito l'empio; hai cancellato il loro nome in eterno, per tutti i secoli.6 Hai rampognato le genti e l'empio è perito; il nome loro hai cancellato in eterno e per tutti i secoli.
7 Le armi del nemico hanno perduta la forza per sempre, le loro città le hai distrutte. Svanì col suono la loro memoria,7 Del nemico son finite le spade per sempre, e le loro città hai distrutto: perì con chiasso la memoria loro!
8 Ma il Signore rimane in eterno. Per giudicare ha preparato il suo trono:8 Ma il Signore in eterno sta: ha stabilito per il giudizio il suo trono.
9 Egli stesso giudica con equità il mondo, giudica i popoli con giustizia.9 E giudica il mondo con equità, regge i popoli con giustizia.
10 Il Signore s'è fatto rifugio del povero, suo aiuto nel tempo del bisogno, nella tribolazione.10 Ed è il Signore un rifugio all'oppresso, un aiuto a tempo opportuno, nella tribolazione.
11 Sperino pure in te quelli che conoscono il tuo nome, perchè tu, o Signore, non hai abbandonato coloro che ti cercano.11 E sperano in te, quei che conoscono il tuo nome, perché tu non abbandoni chi ti cerca, o Signore.
12 Cantate inni al Signore che abita in Sion, annunziate tra le nazioni i suoi disegni;12 Inneggiate al Signore che abita in Sion, proclamate tra le genti le sue gesta.
13 Perchè il vindice del sangue si è ricordato di loro, non ha dimenticato il grido dei poveri.13 Perchè il vendicatore del sangue s'è ricordato di loro, non ha dimenticato il grido degli oppressi.
14 Abbi pietà di me, o Signore, guarda in quale umiliazione mi han ridotto i miei nemici.14 Abbi pietà di me, o Signore, mira l'afflizione mia per opera de' miei nemici,
15 Tu m'hai fatto risalire dalle porte della morte, affinchè annunzi tutte le tue lodi alle porte della figlia di Sion.15 tu che m' hai tratto su dalle porte della morte, perch'io celebri tutte le tue lodi[e] alle porte della figlia di Sion
16 Esulterò per la salvezza da te donata: le genti si sono sprofondate nella fossa da loro scavata: nel laccio che nascosero restò impigliato il loro piede.16 esulti per la salvezza [venutami] da te. Sprofondate son le genti nella rovina ch'avevan preparata, nel laccio stesso ch'avevan nascosto restò impigliato il loro piede.
17 S'è fatto conoscere il Signore col render giustizia: il peccatore è restato preso nelle opere delle sue mani.17 S'è fatto conoscere il Signore col far giustizia: nell'opera delle proprie mani restò preso il peccatore.
18 Sian gettati nell'inferno i peccatori, tutte le genti che dimenticano Dio.18 Sian travolti gli empi negli Inferi, le genti tutte che dimenticano Dio!
19 No, il povero non sarà dimenticato per sempre, non sarà vana in eterno la pazienza del povero.19 Perché non per sempre sarà il povero nell'oblio, la paziente attesa de' miseri non sarà frustrata per sempre.
20 Sorgi, o Signore, non prevalga l'uomo, sian giudicate alla tua presenza le nazioni.20 Sorgi, o Signore! Non s'inorgoglisca l'uomo: sian giudicate le genti al tuo cospetto.
21 Costituisci, o Signore, sopra di loro un legislatore, affinchè le genti riconoscano di essere uomini.21 Imponi, o Signore, sovr'esse un legislatore [dalla mano di ferro], perché conoscan le genti, che son uomini [e nulla più].
22 Perchè, o Signore, te ne stai lontano, abbandoni nel momento del bisogno, nella tribolazione? ù
23 Mentre l'empio insolentisce, il povero si consuma: son presi nelle trame da loro escogitate.
24 Siccome il peccatore è lodato nei desideri dell'anima sua e l'iniquo è benedetto;
25 Il peccatore ha irritato il Signore; pieno di arroganza non se ne cura:
26 Per lui Dio non esiste. Le sue vie sono sempre contaminate; i tuoi giudizi sono lungi dal suo sguardo; tratta con alterigia tutti i suoi avversari.
27 Egli dice in cuor suo: « Non mi moverò, vivrò in età senza disgrazie ».
28 La sua bocca è piena di maledizione, di amarezza, di frode; porta sotto la lingua affanno e dolore.
29 Sta in agguato con i ricchi, in luoghi occulti per uccidere l'innocente.
30 I suoi occhi spiano il povero: gli tende insidie dal nascondiglio, come il leone nella sua spelonca. Tende insidie per ghermire il povero, per ghermire il povero mentre l'attira.
31 Lo fa cadere nella sua rete, e si china e cade appena s'è impadronito del povero.
32 Siccome egli ha detto in cuor suo: « Dio ha dimenticato, ha rivolta altrove la faccia, per non vedere mai niente ».
33 Levati su, o Signore Dio, si alzi la tua mano: non ti scordare dei poveri.
34 Per qual motivo l'empio ha irritato Dio? Perchè ha detto in cuor suo: « Non chiederà ragione ».
35 Ma tu osservi, tu consideri l'affanno e il dolore, per averli nelle tue mani. Alle tue cure è abbandonato il povero, tu sei l'aiuto dell'orfano.
36 Spezza il braccio del peccatore e del maligno: il suo peccato sarà cercato senza essere trovato.
37 Il Signore regna in eterno, per tutti i secoli: o nazioni, sarete sterminate dalla sua terra.
38 Il Signore esaudisce il desiderio dei poveri; il tuo orecchio sta attento alle disposizioni del loro cuore,
39 Per render giustizia all'orfano e all'umile, affinchè l'uomo non seguiti a magnificar se stesso sulla terra.