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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Gesù riprese a parlar loro in parabole e disse:1 Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:
2 "E' simile il regno dei cieli a un re il quale fece un banchetto di nozze per suo figlio.2 «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
3 Egli mandò i suoi servi a chiamare coloro che erano stati invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.3 Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
4 Di nuovo mandò altri servi dicendo: "Dite agli invitati: ecco, ho preparato il mio pranzo: i miei buoi e gli animali ingrassati sono già stati macellati e tutto è pronto; venite alle nozze".4 Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”.
5 Ma essi, noncuranti, andarono chi ai propri campi, chi ai propri affari.5 Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
6 Altri poi, presi i servi, li maltrattarono e li uccisero.6 altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
7 Il re, adiratosi, inviò i suoi eserciti ad annientare quegli omicidi e a incendiarne la città.7 Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
8 Dice quindi ai servi: "Il banchetto nuziale è pronto, ma gli invitati non ne erano degni.8 Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;
9 Andate dunque ai crocicchi delle vie e chiamate alle nozze tutti quelli che troverete".9 andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”.
10 Andarono quei servi per le vie e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi; e così la sala si riempì di commensali.10 Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
11 Entrato il re a vedere i commensali, trovò là un uomo che non indossava la veste nuziale.11 Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale.
12 Gli dice: "Amico, come mai sei entrato qui senza la veste nuziale?". Egli ammutolì.12 Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì.
13 Allora il re disse ai suoi servitori: "Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre esteriori: là sarà pianto e stridore di denti".13 Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”.
14 Infatti molti sono chiamati, ma pochi eletti".14 Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».
15 Allora i farisei, ritiratisi, tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.15 Allora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
16 Mandarono dunque a lui i propri discepoli, insieme agli erodiani, per dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e che insegni la via di Dio con verità e che non hai soggezione di nessuno; infatti non guardi in faccia ad alcuno.16 Mandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
17 Dicci dunque il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?".17 Dunque, di’ a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?».
18 Gesù, conoscendo la loro malizia, disse: "Perché volete tentarmi, ipocriti?18 Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: «Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
19 Mostratemi la moneta del tributo". Essi gli presentarono un denaro.19 Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli presentarono un denaro.
20 Dice loro: "Di chi è l'effigie con l'iscrizione?".20 Egli domandò loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?».
21 Rispondono: "Di Cesare". Ed egli disse loro: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".21 Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio».
22 All'udir ciò rimasero stupiti e, lasciatolo, se ne andarono.22 A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
23 In quel giorno si avvicinarono a lui dei sadducei, quelli che affermano non esserci risurrezione, e lo interrogarono23 In quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogarono:
24 dicendo: "Maestro, Mosè ha ordinato: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la vedova e così darà a suo fratello una discendenza.24 «Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.
25 Ora c'erano fra noi sette fratelli. Il primo appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.25 Ora, c’erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
26 La stessa cosa accadde al secondo e al terzo, fino al settimo.26 Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
27 Dopo di tutti, morì anche la donna.27 Alla fine, dopo tutti, morì la donna.
28 Ora, nella risurrezione, di chi fra i sette sarà moglie? Infatti appartenne a tutti".28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l’hanno avuta in moglie».
29 Gesù rispose: "Siete in errore, poiché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio.29 E Gesù rispose loro: «Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.
30 Infatti nella risurrezione non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli di Dio in cielo.30 Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto ciò che a voi disse Dio:31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe? Dio non è un Dio di morti, ma di viventi".32 Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!».
33 All'udir ciò, le folle rimanevano stupite per la sua dottrina.33 La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
34 I farisei, saputo che Gesù aveva messo a tacere i sadducei, si radunarono insieme,34 Allora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
35 e uno di loro, dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova:35 e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
36 "Maestro, qual è il precetto più grande della legge?".36 «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?».
37 Egli rispose: "Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente.37 Gli rispose: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
38 Questo è il più grande e il primo dei precetti.38 Questo è il grande e primo comandamento.
39 Ma il secondo è simile ad esso: Amerai il prossimo tuo come te stesso.39 Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
40 Da questi due precetti dipende tutta la legge e i profeti".40 Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
41 Radunatisi i farisei, Gesù li interrogò41 Mentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:
42 dicendo: "Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli rispondono: "Di Davide".42 «Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?». Gli risposero: «Di Davide».
43 Dice loro: "Come dunque Davide, sotto l'influsso dello Spirito, lo chiama Signore quando dice:43 Disse loro: «Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:
44 Ha detto il Signore al mio Signore: Siedi alla mia destra finché ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi?44 Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?
45 Se, dunque, Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".45 Se dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?».
46 Nessuno seppe rispondergli una parola; e da quel giorno nessuno osò più fargli delle domande.46 Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.