Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 12


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 E GIOBBE rispose, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 Sì, veramente voi siete tutt’un popolo, E la sapienza morrà con voi.2 «Certo, voi rappresentate un popolo;
con voi morirà la sapienza!
3 Anch’io ho senno come voi; Io non sono da men di voi; Ed appo cui non sono cotali cose?3 Anch’io però ho senno come voi,
e non sono da meno di voi;
chi non sa cose simili?
4 Io son quell’uomo ch’è schernito dal suo amico; Ma un tale invoca Iddio, ed egli gli risponderà; L’uomo giusto ed intiero è schernito.4 Sono diventato il sarcasmo dei miei amici,
io che grido a Dio perché mi risponda;
sarcasmo, io che sono il giusto, l’integro!
5 Colui che sta per isdrucciolare col piè, E, per estimazione di chi è felice, un tizzone sprezzato5 “Allo sventurato spetta il disprezzo”,
pensa la gente nella prosperità,
“spinte a colui che ha il piede tremante”.
6 I tabernacoli de’ ladroni prosperano, E v’è ogni sicurtà per quelli che dispettano Iddio, Nelle cui mani egli fa cadere ciò che desiderano.6 Le tende dei ladri sono tranquille,
c’è sicurezza per chi provoca Dio,
per chi riduce Dio in suo potere.
7 E in vero, domandane pur le bestie, ed esse tu l’insegneranno; E gli uccelli del cielo, ed essi te lo dichiareranno;7 Interroga pure le bestie e ti insegneranno,
gli uccelli del cielo e ti informeranno;
8 Ovvero, ragionane con la terra, ed essa te l’insegnerà; I pesci del mare eziandio te lo racconteranno.8 i rettili della terra e ti istruiranno,
i pesci del mare e ti racconteranno.
9 Fra tutte queste creature, Quale è quella che non sappia che la mano del Signore fa questo?9 Chi non sa, fra tutti costoro,
che la mano del Signore ha fatto questo?
10 Nella cui mano è l’anima d’ogni uomo vivente, E lo spirito d’ogni carne umana.10 Egli ha in mano l’anima di ogni vivente
e il soffio di ogni essere umano.
11 L’orecchio non prova egli le parole, Come il palato assapora le vivande?11 L’orecchio non distingue forse le parole
e il palato non assapora i cibi?
12 Ne’ vecchi è la sapienza, E nella grande età è la prudenza.12 Nei canuti sta la saggezza
e in chi ha vita lunga la prudenza.
13 Appo lui è la sapienza e la forza; A lui appartiene il consiglio e l’intelligenza.13 In lui risiedono sapienza e forza,
a lui appartengono consiglio e prudenza!
14 Ecco, se egli ruina, la cosa non può esser riedificata; Se serra alcuno, non gli può essere aperto.14 Ecco, se egli demolisce, non si può ricostruire,
se imprigiona qualcuno, non c’è chi possa liberarlo.
15 Ecco, se egli rattiene le acque, elle si seccano; E se le lascia scorrere, rivoltano la terra sottosopra.15 Se trattiene le acque, vi è siccità,
se le lascia andare, devastano la terra.
16 Appo lui è forza e ragione; A lui appartiene chi erra, e chi fa errare.16 In lui risiedono potenza e sagacia,
da lui dipendono l’ingannato e l’ingannatore.
17 Egli ne mena i consiglieri spogliati, E fa impazzare i giudici.17 Fa andare scalzi i consiglieri della terra,
rende stolti i giudici;
18 Egli scioglie il legame dei re, E stringe la cinghia sopra i lor propri lombi.18 slaccia la cintura dei re
e cinge i loro fianchi d’una corda.
19 Egli ne mena i rettori spogliati, E sovverte i possenti.19 Fa andare scalzi i sacerdoti
e rovescia i potenti.
20 Egli toglie la favella agli eloquenti, E leva il senno a’ vecchi.20 Toglie la parola a chi si crede sicuro
e priva del senno i vegliardi.
21 Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E rallenta la cintura de’ possenti.21 Sui potenti getta il disprezzo
e allenta la cintura dei forti.
22 Egli rivela le cose profonde, traendole fuor delle tenebre; E mette fuori alla luce l’ombra della morte.22 Strappa dalle tenebre i segreti
e porta alla luce le ombre della morte.
23 Egli accresce le nazioni, ed altesì le distrugge; Egli sparge le genti, ed altresì le riduce insieme.23 Rende grandi i popoli e li fa perire,
fa largo ad altri popoli e li guida.
24 Egli toglie il senno a’ capi de’ popoli della terra, E li fa andar vagando per luoghi deserti, ove non ha via alcuna.24 Toglie la ragione ai capi di un paese
e li fa vagare nel vuoto, senza strade,
25 Vanno a tentone per le tenebre, senza luce alcuna: Ed egli li fa andare errando come un uomo ebbro25 vanno a tastoni in un buio senza luce,
e barcollano come ubriachi.