Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

A zsoltárok könyve 88


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KÁLDI-NEOVULGÁTABIBBIA RICCIOTTI
1 Kóré fiainak éneke. Zsoltár. A karvezetőnek. A »Mahálát« szerint. Éneklésre.1 - Ode di Etan l'Ezraita.
2 Uram, szabadításom Istene, éjjel-nappal hozzád kiáltok.2 Le bontà del Signore io canterò in eterno, di generazione in generazione predicherò la sua fedeltà con la mia bocca.
3 Jusson színed elé imádságom, füledet hajtsd könyörgésemre.3 Perchè io dico: Un edificio eterno è la tua grazia, stabilita è ne' cieli la tua fedeltà.
4 Mert fájdalommal van tele a lelkem és életem az alvilághoz közeledik.4 «Ho stretto alleanza con i miei eletti, ho giurato a David mio servo:
5 A sírba szállók közé soroltak engem, olyanná lettem, mint akinek nincsen segítsége.5 - Sino all'eternità stabilirò il tuo seme, ed edificherò di generazione in generazione il tuo trono -».
6 A holtak között van fekhelyem, mint a halálra sebzettek, akik a sírban alszanak, akikről nem emlékezel meg többé, és akiket kitéptek kezedből.6 Lodano i cieli le tue meraviglie, o Signore, e la tua fedeltà nell'adunanza de' santi.
7 Letettél engem a verem mélyére, a sötétségbe s a halál árnyékába.7 Perchè, chi v'è sopra le nubi ch'è uguale al Signore? chi è simile a Dio tra i figli di Dio?
8 Rám nehezedett haragod, rám zúdítottad minden hullámodat.8 Iddio è glorificato nel consesso de' santi, è grande e tremendo più di quanti gli son d' intorno.
9 Eltávolítottad tőlem ismerőseimet, utálatossá tettél előttük; Fogoly vagyok és nincs menekvésem.9 O Signore, Dio degli eserciti, chi è simile a te? potente tu sei, o Signore, e la tua fedeltà ti sta d'intorno.
10 Szemem elbágyad a gyötrelemtől. Uram, egész nap tehozzád kiáltok, feléd terjesztem kezemet:10 Tu domini la prepotenza del mare, l'impeto de' suoi flutti tu calmi.
11 Vajon a holtakkal művelsz-e csodákat, és fölkelnek-e az árnyak, hogy dicsérjenek téged?11 Tu abbattesti a mo' d'un ferito il superbo [Egitto], col braccio tuo potente disperdesti i tuoi nemici.
12 Vajon hirdeti-e valaki a sírban irgalmasságodat és hűségedet az enyészet helyén?12 Tuoi sono i cieli e tua la terra, il mondo e quanto è in esso tu l'hai fondato.
13 Vajon a sötétség helyén ismerik-e csodáidat és igazságodat a feledés földjén?13 L'Aquilone e l'Austro gli hai creati tu, il Tabor e l'Hermon nel tuo nome esultano.
14 Uram, én hozzád kiáltok, kora reggel eléd száll imádságom.14 Il tuo braccio è potente: forte è la tua mano e si leva alta la tua destra.
15 Miért taszítasz el engem, Uram, miért rejted el tőlem arcodat?15 L'equità e la giustizia sono il sostegno del tuo trono, la bontà e la fedeltà vanno innanzi al tuo volto.
16 Szegény és halálos beteg vagyok ifjúkorom óta, a tőled való rettegés súlya nyom, bensőm összezavarodott.16 Beato il popolo che sa il [grido di] giubilo! O Signore, alla luce del tuo volto camminano,
17 Átcsapott rajtam haragod és megrendítettek engem borzalmaid.17 e nel nome tuo esultano tutto il dì, e nella tua giustizia s'esaltano.
18 Körülvesznek engem, mint a vizek, egész nap, mindenünnen körülvesznek.18 Perchè la gloria della lor forza sei tu, e per la tua benevolenza s'esalta la nostra possa.
19 Eltávolítottad tőlem a barátokat és a közelállókat, csak a sötétség a társam.19 Giacchè [in mano] del Signore è il nostro scudo, e [in mano] del Santo d'Israele [il] nostro re.
20 Una volta tu parlasti in visioneai tuoi santi e dicesti:«Ho riversato l'aiuto sur un potente, ho esaltato uno, scelto di tra il mio popolo.
21 Ho trovato David mio servo, col sacro mio olio l'ho unto.
22 La mia mano lo sosterrà, e il mio braccio gli darà vigore.
23 A nulla riuscirà il nemico contro di lui, e il figliuolo dell'iniquità non potrà più nuocergli.
24 Farò a pezzi davanti a lui i suoi nemici, e i suoi avversari metterò in fuga.
25 E la mia fedeltà e il mio favore saran con lui, e nel mio nome sarà esaltata la sua possa.
26 E stenderò sul mare la sua manoe sui fiumi la sua destra.
27 Egli m'invocherà: - Padre mio tu sei, il mio Dio e il protettore della mia salvezza.-
28 E lo costituirò il [mio] primogenito, l'eccelso tra i re della terra.
29 In eterno gli conserverò il mio favore e il mio patto [si manterrà] fedele a lui.
30 E stabilirò ne' secoli la sua progenie e il suo trono [farò eterno] come i giorni de' cieli.
31 Che se i suoi figliuoli abbandoneranno la mia legge, e ne' miei precetti non cammineranno;
32 se i miei ordini violeranno, e i miei comandamenti non osserveranno:
33 punirò con la verga le loro iniquitàe con le sferzate i loro peccati;
34 ma il mio favore non ritrarrò da lui, nè farò torto alla mia fedeltà.
35 E non violerò il mio patto, e la parola uscita dalle mie labbra non renderò vana.
36 Ho giurato una volta per la mia santità, non mentirò a David.
37 Il suo seme durerà in eterno,
38 e il suo trono [permarrà] come il sole al mio cospetto, come la luna sarà stabilito in eterno: e chi l'attesta nel cielo è fedele».
39 [Ed ecco] invece [che] tu hai rigettato e dispregiato, hai respinto il tuo Unto!
40 Hai rotto il patto col tuo servo, hai profanato nella polvere il suo diadema.
41 Hai distrutto tutte le sue muraglie, le sue fortezze hai ridotto in rovina.
42 L'han saccheggiato quanti passavan per via, è diventato l'obbrobrio de' suoi vicini.
43 Hai esaltato la destra de' suoi oppressori, hai rallegrato tutti i suoi nemici.
44 Hai deviato l'aiuto della sua spadae non l'hai soccorso nella battaglia.
45 L'hai spogliato del [suo] splendore, e il suo trono hai rovesciato a terra.
46 Hai abbreviato i giorni di sua vita, l'hai ricoperto di vergogna.
47 Sino a quando, o Signore, continuerai a voltarti in là?[e] divamperà come fuoco l'ira tua?
48 Ricordati com'è [breve] la mia esistenza: forsechè invano hai tu creato tutti i figliuoli degli uomini?
49 Chi è l'uomo che vivrà e non vedrà la morte? che scamperà l'anima sua dalla mano degli Inferi?
50 Dove sono le grazie tue d'un tempo, o Signore, che tu giurasti a David sulla tua fedeltà?
51 Rammentati, o Signore, dell'obbrobrio de' tuoi servi, [rammentati] che porto nel mio seno [l'obbrobrio] di molte genti,
52 [con] cui insultano i tuoi nemici, o Signore, [con] cui insultano le orme del tuo Unto.
53 Benedetto il Signore in eterno. Così sia! Così sia!