Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Rut 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA TINTORI
1 Noemi, sua suocera, le disse: "Figlia mia, non devo io cercarti una sistemazione, così che tu sia felice?1 Rut dopo che fu ritornata dalla sua suocera sentì dirsi da lei: « Figlia mia, io ti cercherò la pace e farò che tu sia felice:
2 Ora, Booz, con le cui giovani tu sei stata, non è nostro parente? Ecco, questa sera deve ventilare l'orzo sull'aia.2 quel Booz, colle fanciulle del quale sei stata nel campo, è no­stro parente, e stanotte vaglia l'orzo nella sua aia.
3 Su dunque, profumati, avvolgiti nel tuo manto e scendi all'aia; ma non ti far riconoscere da lui, prima che egli abbia finito di mangiare e di bere.3 Su via lavati, ungiti, indossa le vesti mi­gliori, e va all'aia; ma non ti far vedere da quell'uomo, fin­ché non abbia finito di mangia­re e di bere.
4 Quando andrà a dormire, osserva il luogo dove egli dorme; poi va', alzagli la coperta dalla parte dei piedi e mettiti lì a giacere; ti dirà lui ciò che dovrai fare".4 Quando poi andrà a dormire, guarda dove dorme, accostati, alzagli il mantello dal­la parte dei piedi, e mettiti lì a dormire, chè poi lui ti dirà quel che tu abbia a fare ».
5 Rut le rispose: "Farò quanto dici".5 Rut ri­spose: « Farò quanto mi dici ».
6 Scese all'aia e fece quanto la suocera le aveva ordinato.6 Infatti andò all'aia e fece tutto ciò che la suocera le aveva or­dinato.
7 Booz mangiò, bevve e aprì il cuore alla gioia; poi andò a dormire accanto al mucchio d'orzo. Allora essa venne pian piano, gli alzò la coperta dalla parte dei piedi e si coricò.7 Or quando Booz dopo aver mangiato e bevuto, col cuore traboccante di gioia, andò a dor­mire presso il monte dei covoni, Rut vi andò di nascosto, e al­zatogli il mantello dalla parte dei piedi, vi si coricò.
8 Verso mezzanotte quell'uomo si svegliò, con un brivido, si guardò attorno ed ecco una donna gli giaceva ai piedi.8 Nel mez­zo della notte Booz fu preso dallo spavento e dal turbamento nel vedere una donna che gia­ceva ai suoi piedi,
9 Le disse: "Chi sei?". Rispose: "Sono Rut, tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto".9 e le disse: « Chi sei tu? » Ed essa rispose: « Io sono Rut tua serva: stendi il tuo mantello sopra la tua ser­va, perchè tu sei mio parente ».
10 Le disse: "Sii benedetta dal Signore, figlia mia! Questo tuo secondo atto di bontà è migliore anche del primo, perché non sei andata in cerca di uomini giovani, poveri o ricchi.10 Ed egli rispose: « Figlia, tusei benedetta dal Signore, tu hai superato coll'ultima la prima misericordia, perchè non sei an­data dietro ai giovani, poveri o ricchi che siano.
11 Ora non temere, figlia mia; io farò per te quanto dici, perché tutti i miei concittadini sanno che sei una donna virtuosa.11 Non temere adunque: io farò per te quanto mi dirai, perchè tutto il popolo che abita dentro le porte della mia città sa che sei una donna virtuosa.
12 Ora io sono tuo parente, ma ce n'è un altro che è parente più stretto di me.12 Io non nego di esse­re parente; ma ve n'è un altro più stretto di me.
13 Passa qui la notte e domani mattina se quegli vorrà sposarti, va bene, ti prenda; ma se non gli piacerà, ti prenderò io, per la vita del Signore! Sta' tranquilla fino al mattino".13 Riposati qui stanotte, e domani, se egli vorrà prenderti pel diritto di parente­la, bene; ma se non vorrà pren­derti lui, senza dubbio alcuno, ti prenderò io. Viva il Signore! Dormi fino al mattino ».
14 Rimase coricata ai suoi piedi fino alla mattina. Poi Booz si alzò prima che un uomo possa distinguere un altro, perché diceva: "Nessuno sappia che questa donna è venuta sull'aia!".14 Rut dormì adunque ai piedi di Booz sino al finis della notte, e si alzò prima che gli uomini potessero conoscersi l'un l'altro. Allora Booz le disse: « Guarda che nes­suno sappia che sei venuta qui ».
15 Poi aggiunse: "Apri il mantello che hai addosso e tienilo con le due mani". Essa lo tenne ed egli vi versò dentro sei misure d'orzo e glielo pose sulle spalle.
Rut rientrò in città
15 Le disse ancora: « Stendi il mantello che hai addosso e tienlo colle mani ». Avendo essa teso e tenuto il mantello, Booz le diede sei moggia d'orzo e glielo pose sulle spalle. Rut lo portò via, ed entrata in città,
16 e venne dalla suocera, che le disse: "Come è andata, figlia mia?". Essa le raccontò quanto quell'uomo aveva fatto per lei.16 andò dalla sua suocera, la quale le disse: « Che hai dunque fatto, fi­glia mia? » Rut le raccontò tut­to ciò che le aveva detto quel­l'uomo,
17 Aggiunse: "Mi ha anche dato sei misure di orzo; perché mi ha detto: Non devi tornare da tua suocera a mani vuote".17 e aggiunse: « M'ha anche dato sei moggia d'orzo, dicendomi: Non voglio che tu ritorni dalla tua suocera a mani vuote ».
18 Noemi disse: "Sta' quieta, figlia mia, finché tu sappia come la cosa si concluderà; certo quest'uomo non si darà pace finché non abbia concluso oggi stesso questa faccenda".18 Noemi disse: « Aspetta, o figlia, finché non si sappia come va a finir la cosa; che quell'uomo non si darà pace finché non avrà eseguito quanto ha promesso ».