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Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Tobia 9


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BIBBIA CEI 1974LA SACRA BIBBIA
1 Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:1 Allora Tobia chiamò Raffaele e gli disse:
2 "Fratello Azaria, prendi con te quattro servi e due cammelli e mettiti in viaggio per Rage.2 "Fratello Azaria, prendi con te quattro servitori e due cammelli e recati a Rage.
3 Va' da Gabael, consegnagli il documento, riporta il denaro e conduci anche lui con te alle feste nuziali.3 Va' da Gàbael, consegnagli il documento, riporta il denaro e conduci anche lui, insieme a te alle nozze.
4 Tu sai infatti che mio padre starà a contare i giorni e, se tarderò anche di un solo giorno, lo farò soffrire troppo. Vedi bene che cosa ha giurato Raguele e io non posso trasgredire il suo giuramento".4 Tu sai, infatti, che mio padre sta già contando i giorni; se ritardo di un solo giorno, gli recherò un grande dispiacere. Vedi bene che cosa ha giurato Raguel, e io non posso trasgredire il suo giuramento".
5 Partì dunque Raffaele per Rage di Media con quattro servi e due cammelli. Alloggiarono da Gabael. Raffaele gli presentò il documento e insieme lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e lo invitava alle nozze. Gabael andò subito a prendere i sacchetti, ancora con i loro sigilli e li contò in sua presenza; poi li caricarono sui cammelli.5 Pertanto Raffaele partì con i quattro servitori e i due cammelli per Rage di Media e passarono la notte in casa di Gàbael. Consegnatogli il documento, Raffaele lo informò che Tobia, figlio di Tobi, aveva preso moglie e che lo invitava alle nozze. Gàbael andò subito a prendere i sacchetti ancora sigillati e li contò in sua presenza.
6 Partirono insieme di buon mattino per andare alle nozze. Giunti da Raguele, trovarono Tobia adagiato a tavola. Egli saltò in piedi a salutarlo e Gabael pianse e lo benedisse: "Figlio ottimo di un uomo ottimo, giusto e largo di elemosine, conceda il Signore la benedizione del cielo a te, a tua moglie, al padre e alla madre di tua moglie. Benedetto Dio, poiché ho visto mio cugino Tobi, vedendo te che tanto gli somigli!".6 Poi di buon mattino partirono insieme per recarsi alle nozze. Giunti nella casa di Raguel, trovarono Tobia seduto a tavola. Questi balzò in piedi per salutare Gàbael, che piangendo lo benedisse con queste parole: "Ottimo figlio di un ottimo uomo giusto e caritatevole! Che il Signore conceda la benedizione del cielo a te, a tua moglie, al padre ed alla madre di tua moglie! Benedetto Dio, perché ho visto mio cugino Tobi, vedendo te che tanto gli assomigli".