SCRUTATIO

Giovedi, 19 giugno 2025 - San Romualdo ( Letture di oggi)

Proverbi 6


LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo prossimo, per uno straniero hai stretto la tua mano;1 - Figliuolo mio, se hai fatto sicurtà pel tuo amico, hai impegnato la mano presso un estraneo,
2 ti sei fatto irretire dalla parola delle tue labbra, ti sei lasciato catturare dai detti della tua bocca;2 ti sei vincolato colle parole della tua bocca e obbligato colle tue stesse profferte.
3 fa' così, figlio mio, e sarai libero, poiché sei caduto nella mano del tuo prossimo: va', inginòcchiati e importuna i tuoi vicini.3 Fa' dunque quel che ti dico, o figliuolo mio, e libera te stesso, giacchè sei caduto nelle mani del tuo prossimo. Va', corri, affrettati, scuoti il tuo amico;
4 Non concedere sonno ai tuoi occhi, né assopimento alle tue palpebre.4 Non dare riposo agli occhi tuoi, non sonnecchino le tue palpebre;
5 Lìberati, come gazzella, dalla sua mano, come uccello dalla mano del cacciatore.5 svincolati, come un daino, da chi l'ha preso, e come uccello di mano all'uccellatore.
6 Va' dalla formica, poltrone, guarda i suoi costumi e sii saggio.6 Va', pigro, dalla formica, considera le sue vie e impara a esser saggio.
7 Essa non ha un capo né un sorvegliante né un padrone.7 Essa, senza avere nè duce, nè istruttore, nè principe,
8 Assicura nell'estate il suo alimento, raccoglie alla mietitura il suo cibo.8 prepara nell'estate il suo sostentamento e nel tempo della mèsse raccoglie da mangiare.
9 Fino a quando, poltrone, riposerai? Quando ti alzerai dal tuo giaciglio?9 Infino a quando, o pigro, dormirai? quand'è che t'alzerai dal tuo sonno?
10 Un po' dormire, un po' sonnecchiare, un po' star con le mani in mano sul letto.10 Un po' dormi, un po' sonnecchi, un po' tieni le mani in mano per riposare;
11 Come un vagabondo arriva la tua miseria, la tua indigenza come un mendicante.11 e intanto la povertà ti raggiunge, come un viandante, e l'indigenza, come un uomo armato. Ma se tu sarai solerte, verrà come una sorgente la tua mèsse e l'indigenza fuggirà lungi da te.
12 Un poco di buono, un essere malvagio, colui che passa con in bocca la menzogna;12 Un rinnegato, un uomo che non è niente di buono, procede con bocca perversa;
13 socchiude gli occhi, batte i piedi a terra, fa segni con le dita;13 ammicca cogli occhi, tenta col piede, parla col dito;
14 cose perverse rimugina dentro di sé, non fa che causare risse.14 nel cattivo suo cuore, macchina il male e in ogni tempo semina discordie.
15 Ma verrà la sua rovina all'improvviso, sarà annientato subito, senza alcun rimedio.15 Verrà sopra costui improvvisamente la sua rovinasi schianterà d'un colpo senza più rimedio.
16 Sei cose odia il Signore, sette ne detesta:16 Sono sei cose che il Signore odia, e la settima è in esecrazione all'anima sua:
17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani che versano sangue innocente;17 occhi alteri, lingua bugiarda, mani spargitrici di sangue innocente,
18 cuore che ordisce trame malvagie, piedi solleciti a correre al male;18 cuore che macchina disegni iniqui, piedi veloci a correre al male,
19 teste bugiardo che sparge menzogne, chi causa risse in mezzo ai fratelli.19 chi proferisce menzogne in falso testimonio, e colui che semina discordie tra i fratelli.
20 Osserva, figlio mio, il precetto di tuo padre, non rifiutare l'insegnamento di tua madre.20 Fa' tesoro, o figliuolo mio, dei precetti di tuo padre e non lasciare la legge di tua madre.
21 Appendili sul tuo cuore per sempre, fissali intorno al tuo collo.21 Tienli legati sopra il tuo cuore sempre e annodali al tuo collo.
22 Quando tu ti muovi, essa ti conduce, quando riposi essa ti custodisce e quando tu ti svegli ti saluta.22 Quando viaggi camminino teco, quando dormi ti custodiscano, e vegliando intrattienti con essi.
23 Il precetto è veramente una lampada, è luce l'insegnamento e via della vita il rimprovero che corregge,23 Perchè lampada è il precetto e luce la legge e strada di vita è la correzione della disciplina.
24 per proteggerti dalla donna malvagia, dalla lingua lusinghiera della donna altrui.24 Per guardarti dalla donna malvagia e dalla lusingatrice lingua dell'avventuriera.
25 Non bramare la sua bellezza nel tuo cuore e che ella non ti prenda con le sue palpebre.25 Il tuo cuore non vagheggi la sua bellezzanon lasciarti prendere dai suoi cenni.
26 Ché per una prostituta c'è un pezzo di pane, ma la sposata compra una vita preziosa.26 Perchè il prezzo di una cortigiana è d'un pane appena, mentre la donna di partito fa preda di un'anima preziosa.
27 Può portare un uomo il fuoco nel suo seno, senza che le sue vesti si bruciacchino?27 Può forse un uomo tenersi del fuoco in senosenza che brucino le sue vesti?
28 Se uno cammina su carboni accesi, i suoi piedi non si scotteranno?28 o camminare sulle bracisenza scottarsi le piante?
29 Così chi va dall'altrui donna: non rimarrà impunito chi la tocca.29 Così chi frequenta la donna altrui; non sarà netto se l'avrà toccata.
30 Non si disprezza il ladro perché ruba per riempire il suo stomaco affamato;30 Non è gran colpa se uno ha rubato, quando ruba per empirsi il ventre, avendo fame;
31 ma se è scoperto, ripaga settanta volte; dovrà dare tutti i beni della sua casa.31 anche colto, restituirà sette tanti; darà magari tutta la sostanza di casa sua.
32 Chi commette adulterio con una donna è povero di spirito: opera la rovina di se stesso chi fa tal cosa.32 Ma l'adultero, per la sua insensataggine, perderà la sua anima.
33 Piaga e disprezzo egli incontrerà, l'onta sua non si cancellerà.33 Egli raccoglierà disonore e vergogna e la sua infamia non si cancellerà.
34 Perché accende la gelosia del marito, che sarà senza pietà il dì della vendetta.34 Perchè la gelosia furibonda del marito non gliela risparmierà nel dì della vendetta;
35 Egli non accetterà nessun riscatto, né sarà pago, anche se tu moltiplichi i doni.35 non si acquieterà alle preghiere di nessuno, nè accetterà ammenda di doni per quanto numerosi.