Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Marcos 2


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BIBLIADIODATI
1 Entró de nuevo en Cafarnaúm; al poco tiempo había corrido la voz de que estaba en casa.1 ED alquanti giorni appresso, egli entrò di nuovo in Capernaum; e s’intese ch’egli era in casa.
2 Se agolparon tantos que ni siquiera ante la puerta había ya sitio, y él les anunciaba la Palabra.2 E subito si raunò gran numero di gente, talchè non pure i contorni della porta li potevan più contenere; ed egli annunziava loro la parola.
3 Y le vienen a traer a un paralítico llevado entre cuatro.3 Allora vennero a lui alcuni che menavano un paralitico, portato da quattro.
4 Al no poder presentárselo a causa de la multitud, abrieron el techo encima de donde él estaba y, a través de la abertura que hicieron, descolgaron la camilla donde yacía el paralítico.4 E, non potendosi accostare a lui, per la calca, scopersero il tetto della casa dove era Gesù; e, foratolo, calarono il letticello, in sul quale giaceva il paralitico.
5 Viendo Jesús la fe de ellos, dice al paralítico: «Hijo, tus pecados te son perdonados».5 E Gesù, veduta la lor fede, disse al paralitico: Figliuolo, i tuoi peccati ti son rimessi.
6 Estaban allí sentados algunos escribas que pensaban en sus corazones:6 Or alcuni d’infra gli Scribi sedevano quivi, e ragionavan ne’ lor cuori, dicendo:
7 «¿Por qué éste habla así? Está blasfemando. ¿Quién puede perdonar pecados, sino Dios sólo?»7 Perchè pronunzia costui bestemmie in questa maniera? chi può rimettere i peccati, se non il solo Dio?
8 Pero, al instante, conociendo Jesús en su espíritu lo que ellos pensaban en su interior, les dice: «¿Por qué pensáis así en vuestros corazones?8 E Gesù, avendo subito conosciuto, per lo suo Spirito, che ragionavan così fra sè stessi, disse loro: Perchè ragionate voi coteste cose ne’ vostri cuori?
9 ¿Qué es más fácil, decir al paralítico: “Tus pecados te son perdonados”, o decir: “Levántate, toma tu camilla y anda?”9 Quale è più agevole, dire al paralitico: I tuoi peccati ti son rimessi; ovver dire: Levati, togli il tuo letticello, e cammina?
10 Pues para que sepáis que el Hijo del hombre tiene en la tierra poder de perdonar pecados - dice al paralítico -:10 Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell’uomo ha podestà di rimettere i peccati in terra,
11 “A ti te digo, levántate, toma tu camilla y vete a tu casa.”»11 io ti dico disse egli al paralitico: Levati, togli il tuo letticello, e vattene a casa tua.
12 Se levantó y, al instante, tomando la camilla, salió a la vista de todos, de modo que quedaban todos asombrados y glorificaban a Dios, diciendo: «Jamás vimos cosa parecida».12 Ed egli prestamente si levò; e, caricatosi addosso il suo letticello, uscì in presenza di tutti; talchè tutti stupivano, e glorificavano Iddio, dicendo: Giammai non vedemmo cotal cosa
13 Salió de nuevo por la orilla del mar, toda la gente acudía a él, y él les enseñaba.13 POI appresso Gesù uscì di nuovo lungo il mare; e tutta la moltitudine veniva a lui, ed egli li ammaestrava.
14 Al pasar, vio a Leví, el de Alfeo, sentado en el despacho de impuestos, y le dice: «Sígueme». El se levantó y le siguió.14 E passando, vide Levi, il figliuol di Alfeo, che sedeva al banco della gabella. Ed egli gli disse: Seguitami. Ed egli, levatosi, lo seguitò.
15 Y sucedió que estando él a la mesa en casa de Leví, muchos publicanos y pecadores estaban a la mesa con Jesús y sus discípulos, pues eran muchos los que le seguían.15 Ed avvenne che, mentre Gesù era a tavola in casa d’esso, molti pubblicani e peccatori erano anch’essi a tavola con lui, e co’ suoi discepoli; perciocchè eran molti, e l’aveano seguitato.
16 Al ver los escribas de los fariseos que comía con los pecadores y publicanos, decían a los discípulos: «¿Qué? ¿Es que come con los publicanos y pecadores?»16 E gli Scribi e i Farisei, vedutolo mangiar co’ pubblicani e co’ peccatori, dissero a’ suoi discepoli: Che vuol dir ch’egli mangia e beve co’ pubblicani e co’ peccatori?
17 Al oír esto Jesús, les dice: «No necesitan médico los que están fuertes, sino los que están mal; no he venido a llamar a justos, sino a pecadores».17 E Gesù, udito ciò, disse loro: I sani non hanno bisogno di medico, ma i malati; io non son venuto per chiamare i giusti, anzi i peccatori, a penitenza
18 Como los discípulos de Juan y los fariseos estaban ayunando, vienen y le dicen: «¿Por qué mientras los discípulos de Juan y los discípulos de los fariseos ayunan, tus discípulos no ayunan?»18 OR i discepoli di Giovanni, e quei de’ Farisei, digiunavano. E quelli vennero a Gesù, e gli dissero: Perchè digiunano i discepoli di Giovanni, e quei de’ Farisei, e i tuoi discepoli non digiunano?
19 Jesús les dijo: «¿Pueden acaso ayunar los invitados a la boda mientras el novio está con ellos? Mientras tengan consigo al novio no pueden ayunar.19 E Gesù disse loro: Que’ della camera delle nozze possono eglino digiunare, mentre lo sposo è con loro? quanto tempo hanno seco lo sposo non possono digiunare.
20 Días vendrán en que les será arrebatado el novio; entonces ayunarán, en aquel día.20 Ma verranno i giorni, che lo sposo sarà loro tolto, ed allora in que’ giorni digiuneranno.
21 Nadie cose un remiendo de paño sin tundir en un vestido viejo, pues de otro modo, lo añadido tira de él, el paño nuevo del viejo, y se produce un desgarrón peor.21 Niuno eziandio cuce una giunta di panno nuovo sopra un vestimento vecchio; altrimenti, quel nuovo ripieno strappa del vecchio, e la rottura si fa peggiore.
22 Nadie echa tampoco vino nuevo en pellejos viejos; de otro modo, el vino reventaría los pellejos y se echaría a perder tanto el vino como los pellejos: sino que el vino nuevo, en pellejos nuevos.22 Parimente, niuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti, il vin nuovo rompe gli otri, e il vino si spande, e gli otri si perdono; anzi conviensi mettere il vino nuovo in otri nuovi.
23 Y sucedió que un sábado, cruzaba Jesús por los sembrados, y sus discípulos empezaron a abrir camino arrancando espigas.23 ED avvenne, in un giorno di sabato, ch’egli camminava per li seminati, e i suoi discepoli presero a svellere delle spighe, camminando.
24 Decíanle los fariseos: «Mira ¿por qué hacen en sábado lo que no es lícito?»24 E i Farisei gli dissero: Vedi, perchè fanno essi ciò che non è lecito in giorno di sabato?
25 El les dice: «¿Nunca habéis leído lo que hizo David cuando tuvo necesidad, y él y los que le acompañaban sintieron hambre,25 Ed egli disse loro: Non avete voi mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe bisogno, ed ebbe fame, egli, e coloro ch’erano con lui?
26 cómo entró en la Casa de Dios, en tiempos del Sumo Sacerdote Abiatar, y comió los panes de la presencia, que sólo a los sacerdotes es lícito comer, y dio también a los que estaban con él?»26 Come egli entrò nella casa di Dio, sotto il sommo sacerdote Abiatar, e mangiò i pani di presentazione, i quali non è lecito di mangiare, se non a’ sacerdoti, e ne diede ancora a coloro ch’eran con lui?
27 Y les dijo: «El sábado ha sido instituido para el hombre y no el hombre para el sábado.27 Poi disse loro: Il sabato è fatto per l’uomo, e non l’uomo per il sabato.
28 De suerte que el Hijo del hombre también es señor del sábado».28 Dunque il Figliuol dell’uomo è Signore eziandio del sabato