Scrutatio

Martedi, 30 aprile 2024 - San Pio V ( Letture di oggi)

Génesis 38


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BIBLIADIODATI
1 Por aquel tiempo bajó Judá de donde sus hermanos para dirigirse a cierto individuo de Adullam llamado Jirá.1 OR avvenne in quel tempo, che Giuda discese d’appresso a’ suoi fratelli, e si ridusse ad albergare in casa di un uomo Adullamita, il cui nome era Hira.
2 Allí conoció Judá a la hija de un cananeo llamado Súa y tomándola por esposa se llegó a ella;2 E Giuda vide quivi una figliuola di un uomo Cananeo, il nome del quale era Sua; ed egli la prese per moglie, ed entrò da lei.
3 ella concibió y dio a luz un hijo, al que llamó Er.3 Ed ella concepette e partorì un figliuolo, al quale Giuda pose nome Er.
4 Volvió a concebir y dio a luz otro hijo, al que llamó Onán.4 Poi ella concepette ancora, e partorì un figliuolo, e gli pose nome Onan.
5 Nuevamente dio a luz otro hijo, al que llamó Selá. Ella se encontraba en Akzib al darle a luz.5 Ed ella partorì ancora un figliuolo, e gli pose nome Sela; or Giuda era in Chezib, quando ella lo partorì.
6 Judá tomó para su primogénito Er a una mujer llamada Tamar.6 E Giuda prese una moglie ad Er, suo primogenito, il cui nome era Tamar.
7 Er, el primogénito de Judá, fue malo a los ojos de Yahveh, Yahveh le hizo morir.7 Ma Er, primogenito di Giuda, dispiacque al Signore, e il Signore lo fece morire.
8 Entonces Judá dijo a Onán: «Cásate con la mujer de tu hermano y cumple como cuñado con ella, procurando descendencia a tu hermano.»8 E Giuda disse ad Onon: Entra dalla moglie del tuo fratello, e sposala per ragion di consanguinità, e suscita progenie al tuo fratello.
9 Onán sabía que aquella descendencia no sería suya, y así, si bien tuvo relaciones con su cuñada, derramaba a tierra, evitando el dar descendencia a su hermano.9 Ma Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando entrava dalla moglie del suo fratello, si corrompeva in terra, per non dar progenie al suo fratello.
10 Pareció mal a Yahveh lo que hacía y le hizo morir también a él.10 E ciò ch’egli faceva dispiacque al Signore; ed egli fece morire ancora lui.
11 Entonces dijo Judá a su nuera Tamar: «Quédate como viuda en casa de tu padre hasta que crezca mi hijo Selá.» Pues se decía: «Por si acaso muere también él, lo mismo que sus hermanos.» Tamar se fue y quedó en casa de su padre.11 E Giuda disse a Tamar, sua nuora: Stattene vedova in casa di tuo padre, finchè Sela, mio figliuolo, sia divenuto grande; perciocchè egli diceva: E’ si convien provvedere che costui ancora non muoia, come i suoi fratelli. Tamar adunque se ne andò, e dimorò in casa di suo padre
12 Pasaron muchos días, y murió la hija de Súa, la mujer de Judá. Cuando Judá se hubo consolado, subió a Timná para el trasquileo de su rebaño, junto con Jirá su compañero adulamita.12 E, dopo molti giorni, morì la figliuola di Sua, moglie di Giuda; e, dopo che Giuda si fu consolato, salì in Timna, con Hira Adullamita, suo famigliare amico, a’ tonditori delle sue pecore.
13 Se lo notificaron a Tamar: «Oye, tu suegro sube a Timná para el trasquileo de su rebaño.»13 Ed e’ fu rapportato a Tamar, e detto: Ecco, il tuo suocero sale in Timna, per tonder le sue pecore.
14 Entonces ella se quitó de encima sus ropas de viuda y se cubrió con el velo, y bien disfrazada se sentó en Petaj Enáyim, que está a la vera del camino de Timná. Veía, en efecto, que Selá había crecido, pero que ella no le era dada por mujer.14 Allora ella si levò d’addosso gli abiti suoi vedovili, e si coperse di un velo, e se ne turò il viso, e si pose a sedere alla porta di Enaim, ch’è in sulla strada, traendo verso Timna; perciocchè vedeva che Sela era divenuto grande, e pure ella non gli era data per moglie.
15 Judá la vio y la tomó por una ramera, porque se había tapado el rostro,15 E Giuda la vide, e stimò lei essere una meretrice; conciossiachè ella avesse coperto il viso.
16 y desviándose hacia ella dijo: «Déjame ir contigo» - pues no la reconoció como su nuera. Dijo ella: «¿Y qué me das por venir conmigo?» -16 E, stornatosi verso lei in su la via, le disse: Deh! permetti che io entri da te perciocchè egli non sapeva ch’ella fosse sua nuora. Ed ella gli disse: Che mi darai, perchè tu entri da me?
17 «Te mandaré un cabrito de mi rebaño.» - «Si me das prenda hasta que me lo mandes...» -17 Ed egli le disse: Io ti manderò un capretto della greggia. Ed ella disse: Mi darai tu un pegno, finchè tu me l’abbi mandato?
18 «¿Qué prenda he de darte?» - «Tu sello, tu cordón y el bastón que tienes en la mano.» El se lo dio y se unió a ella, la cual quedó encinta de él.18 Ed egli disse: Qual pegno ti darò io? Ed ella disse: Il tuo suggello, e la tua benda, e il tuo bastone che tu hai in mano. Ed egli le diede quelle cose, ed entrò da lei, ed ella concepette di lui.
19 Entonces se marchó ella y, quitándose el velo, se vistió sus ropas de viuda.19 Poi si levò, e se ne andò, e si levò d’addosso il suo velo, e si rivestì i suoi abiti vedovili.
20 Judá, por su parte, envió el cabrito por mediación de su compañero el adulamita, para rescatar la prenda de manos de la mujer, pero éste no la encontró.20 E Giuda mandò il capretto per le mani di quell’Adullamita, suo famigliare amico, per ritrarre il pegno da quella donna; ma egli non la trovò.
21 Preguntó a los del lugar: «¿Dónde está la ramera aquella que había en Enáyim, a la vera del camino?» - «Ahí no ha habido ninguna ramera» -21 E ne domandò gli uomini del luogo dove era stata, dicendo: Dove è quella meretrice ch’era alla porta di Enaim in sulla strada? Ed essi risposero: Qui non è stata alcuna meretrice.
22 Entonces él se volvió donde Judá y dijo: «No la he encontrado; y los mismos lugareños me han dicho que allí no ha habido ninguna ramera.»22 Ed egli se ne ritornò a Giuda, e gli disse: Io non ho trovata colei; ed anche gli uomini di quel luogo mi hanno detto: Qui non è stata alcuna meretrice.
23 «Pues que se quede con ello - dijo Judá -; que nadie se burle de nosotros. Ya ves cómo he enviado ese cabrito, y tú no la has encontrado.»23 E Giuda disse: Tengasi pure il pegno, che talora noi non siamo in isprezzo: ecco, io le ho mandato questo capretto; ma tu non l’hai trovata
24 Ahora bien, como a los tres meses aproximadamente, Judá recibió este aviso: «Tu nuera Tamar ha fornicado, y lo que es más, ha quedado encinta a consecuencia de ello.» Dijo Judá: «Sacadla y que sea quemada.»24 Or intorno a tre mesi appresso, fu rapportato, e detto a Guida: Tamar, tua nuora, ha fornicato, ed anche ecco, è gravida di fornicazione. E Giuda disse: Menatela fuori, e sia arsa.
25 Pero cuando ya la sacaban, envió ella un recado a su suegro: «Del hombre a quien esto pertenece estoy encinta», y añadía: «Examina, por favor, de quién es este sello, este cordón y este bastón.»25 Come era menata fuori, mandò a dire al suo suocero: Io son gravida di colui al quale appartengono queste cose. Gli mandò ancora a dire: Riconosci ora di cui è questo suggello, e queste bende, e questo bastone.
26 Judá lo reconoció y dijo: «Ella tiene más razón que yo, porque la verdad es que no la he dado por mujer a mi hijo Selá.» Y nunca más volvió a tener trato con ella.26 E Giuda riconobbe quelle cose, e disse: Ell’è più giusta di me; conciossiachè ella abbia fatto questo, perciocchè io non l’ho data per moglie a Sela, mio figliuolo. Ed egli non la conobbe più da indi innanzi.
27 Al tiempo del parto resultó que tenía dos mellizos en el vientre.27 Or avvenne che al tempo ch’ella dovea partorire, ecco, avea due gemelli in corpo.
28 Y ocurrió que, durante el parto, uno de ellos sacó la mano, y la partera le agarró y le ató una cinta escarlata a la mano, diciendo: «Este ha salido primero.»28 E, mentre partoriva, l’uno porse la mano; e la levatrice la prese, e vi legò dello scarlatto sopra, dicendo: Costui è uscito il primo.
29 Pero entonces retiró él la mano, y fue su hermano el que salió. Ella dijo: «¡Cómo te has abierto brecha!» Y le llamó Peres.29 Ma avvenne ch’egli ritrasse la mano; ed ecco, il suo fratello uscì fuori; e la levatrice disse: Qual rottura hai tu fatta? la rottura sia sopra te; e gli fu posto nome Fares.
30 Detrás salió su hermano, que llevaba en la mano la cinta escarlata, y le llamó Zéraj.30 Poi uscì il suo fratello che avea lo scarlatto sopra la mano; e gli fu posto nome Zara