Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 13


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Sì, il mio occhio ha visto tutto questo, il mio orecchio l'ha udito e l'ha compreso.1 Ecco, tutto questo ha visto il mio occhio,
l'ha udito il mio orecchio e l'ha compreso.
2 Ciò che voi sapete, lo so anch'io, non sono da meno di voi.2 Quel che sapete voi, lo so anch'io;
non sono da meno di voi.
3 Però voglio rivolgermi all'Onnipotente, desidero discutere con Dio.3 Ma io all'Onnipotente vorrei parlare,
a Dio vorrei fare rimostranze.
4 Voi invece siete manipolatori di falsità, siete tutti medici da nulla.4 Voi siete raffazzonatori di menzogne,
siete tutti medici da nulla.
5 Oh, se taceste del tutto, sarebbe per voi un atto di sapienza!5 Magari taceste del tutto!
sarebbe per voi un atto di sapienza!
6 Ascoltate, vi prego, la mia difesa, e fate attenzione alla perorazione delle mie labbra.6 Ascoltate dunque la mia riprensione
e alla difesa delle mie labbra fate attenzione.
7 Volete forse dire falsità in favore di Dio e per lui parlare con inganno?7 Volete forse in difesa di Dio dire il falso
e in suo favore parlare con inganno?
8 Volete prendere il partito di Dio e farvi suoi avvocati?8 Vorreste trattarlo con parzialità
e farvi difensori di Dio?
9 Sarebbe bene che vi esaminasse, o volete ingannarlo come si inganna un uomo?9 Sarebbe bene per voi se egli vi scrutasse?
Come s'inganna un uomo, credete di ingannarlo?
10 Certamente egli vi riprenderà, se in segreto prendete partito per qualcuno.10 Severamente vi redarguirà,
se in segreto gli siete parziali.
11 La sua maestà non vi spaventa e il terrore di lui non vi assale?11 Forse la sua maestà non vi incute spavento
e il terrore di lui non vi assale?
12 Le vostre sentenze sono proverbi di cenere, le vostre risposte sono difese d'argilla.12 Sentenze di cenere sono i vostri moniti,
difese di argilla le vostre difese.
13 Tacete, lasciatemi; ora voglio parlare io, qualunque cosa mi càpiti.13 Tacete, state lontani da me: parlerò io,
mi capiti quel che capiti.
14 Afferrerò la mia carne con i denti, porrò la mia vita nelle mie mani.14 Voglio afferrare la mia carne con i denti
e mettere sulle mie mani la mia vita.
15 Certo, mi ucciderà, non ho più speranza; tuttavia difenderò la mia condotta davanti a lui.15 Mi uccida pure, non me ne dolgo;
voglio solo difendere davanti a lui la mia condotta!
16 Già questo sarà per me una vittoria, perché un empio non compare davanti a lui.16 Questo mi sarà pegno di vittoria,
perché un empio non si presenterebbe davanti a lui.
17 Ascoltate attentamente le mie parole, e il mio discorso giunga ai vostri orecchi.17 Ascoltate bene le mie parole
e il mio esposto sia nei vostri orecchi.
18 Ecco, ho preparato un processo, cosciente di essere innocente.18 Ecco, tutto ho preparato per il giudizio,
son convinto che sarò dichiarato innocente.
19 Chi dunque vuole contendere con me? Tacere ora sarebbe morire.19 Chi vuol muover causa contro di me?
Perché allora tacerò, pronto a morire.
20 Solo, assicurami queste due cose, e allora non mi nasconderò davanti a te.20 Solo, assicurami due cose
e allora non mi sottrarrò alla tua presenza;
21 Allontana da me la tua mano, e il tuo terrore più non mi spaventi;21 allontana da me la tua mano
e il tuo terrore più non mi spaventi;
22 poi accusami e io risponderò, oppure parlerò io e tu risponderai.22 poi interrogami pure e io risponderò
oppure parlerò io e tu mi risponderai.
23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati? Fammi conoscere le mie trasgressioni e le mie mancanze!23 Quante sono le mie colpe e i miei peccati?
Fammi conoscere il mio misfatto e il mio peccato.
24 Perché nascondi il tuo volto e mi consideri come un tuo nemico?24 Perché mi nascondi la tua faccia
e mi consideri come un nemico?
25 Perché vuoi spaventare una foglia sbattuta dal vento, e ti accanisci contro una paglia secca?25 Vuoi spaventare una foglia dispersa dal vento
e dar la caccia a una paglia secca?
26 Perché tu redigi contro di me amari verdetti e mi imputi le colpe della mia giovinezza?26 Poiché scrivi contro di me sentenze amare
e mi rinfacci i miei errori giovanili;
27 Tu poni i miei piedi nei ceppi e sorvegli tutti i miei passi rilevando le impronte dei miei piedi.27 tu metti i miei piedi in ceppi,
spii tutti i miei passi
e ti segni le orme dei miei piedi.
28 Intanto io mi disfò come legno tarlato
o come un vestito corroso da tignola.