Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 LA Sapienza non grida ella? E la Prudenza non dà ella fuori la sua voce?1 Forse la sapienza non chiama? e non alza la voce la prudenza?
2 Ella sta in piè in capo de’ luoghi elevati, in su la via, Ne’ crocicchi.2 in cima alle alture, lungo la strada, ai crocicchi delle vie sta in piedi
3 Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All’entrata degli usci delle case,3 vicino alle porte della città, dentro le stesse porte essa dice:
4 Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s’indirizza ancora al volgo.4 « O uomini, a voi il mio grido, la mia voce si rivolge ai figli degli uomini.
5 Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno.5 Imparate, o piccoli, l'accortezza, e voi, o stolti, state attenti.
6 Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L’aprir delle mie labbra sarà di cose diritte.6 Ascoltate, perchè vo' parlare di grandi cose, e le mie labbra s'apriranno a predicare ciò che è retto.
7 Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l’empietà è ciò che le mie labbra abbominano.7 La mia bocca ragionerà della verità, e le mie labbra detesteranno ciò che è empio.
8 Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso.8 I miei discorsi son tutti giusti; nulla v'è di falso o di storto;
9 Essi tutti son diritti agl’intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza.9 son retti per l'uomo intelligente ed equi per chi ha trovata la scienza.
10 Ricevete il mio ammaestramento, e non dell’argento; E scienza, anzi che oro eletto.10 Preferite la mia disciplina al denaro e la scienza all'oro,
11 Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l’agguagliano11 perchè la sapienza vai più di tutte le perle, e le cose più care non son da paragonarsi a lei.
12 Io, la Sapienza, abito nell’avvedimento, E trovo la conoscenza de’ buoni avvisi.12 Io, la sapienza, abito nel consiglio e presiedo ai saggi pensieri.
13 Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l’alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa.13 Temere Dio vuol dire odiare il male. L'arroganza, la superbia, la perversa condotta e la bocca bilingue, io le detesto.
14 A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza.14 A me appartiene il consiglio e l'equità, a me la prudenza, a me la forza.
15 Per me regnano i re, Ed i rettori fanno statuti di giustizia.15 Per me regnano i re, e i legislatori ordinano ciò che è giusto.
16 Per me signoreggiano i signori, Ed i principi, e tutti i giudici della terra.16 Per me comandano i principi, e i giudici amministrano la giustizia.
17 Io amo quelli che mi amano; E quelli che mi cercano mi troveranno.17 Io amo quelli che m'amano, e quelli che mi cercano con diligenza mi troveranno.
18 Ricchezze e gloria son meco; Beni permanenti e giustizia.18 Meco sono le ricchezze e la gloria, i più alti beni e la giustizia.
19 Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo; E la mia rendita migliore che argento eletto.19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle pietre preziose, e il mio prodotto vai più dell'argento eletto.
20 Io cammino per la via della giustizia, In mezzo de’ sentieri della dirittura;20 Io cammino nelle vie della giustizia e per i sentieri della rettitudine,
21 Per fare eredare il vero essere a quelli che mi amano, Ed empiere i lor tesori21 per arricchire quelli che mi amano e riempire i loro tesori.
22 IL Signore mi possedeva al principio della sua via, Avanti le sue opere, ab eterno.22 Dio mi possedette all'inizio delle sue opere, fin da principio, avanti la creazione.
23 Io sono stata costituita in principato ab eterno, Dal principio, avanti che la terra fosse.23 Ab eterno fui stabilita, al principio, avanti che fosse fatta la terra:
24 Avanti che fossero abissi, Nè fonti, nè gorghi d’acque, io fui prodotta.24 non erano ancora gli abissi, ed io ero già concepita. Non ancora le sorgenti delle acque rigurgitavano,
25 Io fui prodotta innanzi che i monti fossero profondati, Avanti i colli;25 non ancora le montagne si erano fermate sulla grave mole. Prima delle colline io ero partorita.
26 Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo.26 Egli non aveva fatto ancora nè la terra, nè i fiumi, nè i cardini del mondo.
27 Quando egli ordinava i cieli, io v’era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell’abisso;27 Quando preparava i cieli io ero presente, quando con legge inviolabile chiuse sotto la volta l'abisso,
28 Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell’abisso;28 quando rese stabile in alto la volta celeste e vi sospese le fonti delle acque,
29 Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra;29 quando fissava al mare i suoi confini e dava legge alle acque di non passare il loro termine, quando gettava i fondamenti della terra,
30 Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto.30 io ero con lui a ordinare tutte le cose. Sempre nella gioia, scherzavo dinanzi a lui continuamente,
31 Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co’ figliuoli degli uomini31 scherzavo nell'universo: è mia delizia stare coi figli degli uomini.
32 Ora dunque, figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che osservano le mie vie.32 Or dunque, o figli, ascoltatemi: beati quelli che battono le mie vie.
33 Ascoltate l’ammaestramento, e diventate savi, E non lo schifate.33 Ascoltate i miei avvisi per diventar saggi, non li ricusate.
34 Beato l’uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a’ miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte.34 Beato l'uomo che mi ascolta e veglia ogni giorno alla mia porta, e aspetta all'ingresso della mia casa.
35 Perciocchè chi mi trova, trova la vita, Ed ottiene benevolenza dal Signore.35 Chi troverà me avrà trovata la vita, e riceverà dal Signore la salute.
36 Ma chi pecca contro a me fa ingiuria all’anima sua; Tutti quelli che mi odiano amano la morte36 Ma chi peccherà contro di me farà torto a se stesso. Tutti quelli che mi odiano amano la morte ».