Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Giobbe 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA TINTORI
1 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
1 « Chiama pure, se v'è qualcuno che ti possa rispondere, ricorri a qualche santo.
2 Poiché la collera uccide lo stolto
e l’invidia fa morire lo sciocco.
2 Veramente la rabbia uccide lo stolto e l'invidia fa morire il piccino,
3 Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
3 io vidi lo stolto con sode radici, ma subito maledissi la sua floridezza.
4 I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
4 Non vi sarà salvezza per i suoi figli, saran calpestati alla porta, e non vi sarà chi li difenda.
5 l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
5 L'affamato divorerà la sua messe, l'uomo armato rapirà anche lui, gli assetati ne succhieranno i beni.
6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
6 Niente avviene senza causa sulla terra, e il dolore non spunta dal suolo:
7 ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
7 l'uomo nasce a soffrire come gli uccelli al volo.
8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
8 Per questo io pregherei il Signore, a Dio rimetterei la mia causa:
9 a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
9 a lui che fa cose grandi e imperscrutabili e maraviglie senza numero;
10 che dà la pioggia alla terra
e manda l’acqua sulle campagne.
10 che dona la pioggia alla superficie della terra e tutto irriga colle acque;
11 Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
11 che pone in alto gli umili e rinfranca colla prosperità gli afflitti;
12 è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
12 che sventa le trame dei maligni in modo che non giungano ad eseguirle;
13 Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
13 che impiglia gli scaltri nelle loro astuzie e dissipa il consiglio degli empi.
14 Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
14 In pieno giorno incontreranno le tenebre, e a mezzodì andran tentoni come di notte.
15 Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
15 Ma Egli salverà il meschino dalla spada della loro bocca, e il povero dalla mano dell'oppressore.
16 C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
16 E vi sarà speranza pel misero, e l'iniquità chiuderà la sua bocca.
17 Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
17 Beato l'uomo che è corretto da Dio! Non sdegnare adunque la correzione del Signore,
18 perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
18 perchè Egli fa la piaga e la fascia, ferisce e di sua mano risana.
19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
19 Ti libererà da sei tribolazioni, e alla settima il male non ti toccherà.
20 nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
20 In tempo di carestia Egli ti salverà a dalla morte, e nella guerra dal filo della spada.
21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
21 Sarai riparato a dal flagello della lingua, e non temerai quando venga la sventura.
22 Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
22 Nella desolazione e nella fame riderai, e non avrai paura i delle bestie della terra.
23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
23 Farai alleanza colle pietre dei campi, e le bestie della terra saran per te pacifiche.
24 Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
24 E vedrai la pace nella tua tenda e, visitando i tuoi beni, non peccherai.
25 Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
25 Vedrai pure a moltiplicata la tua stirpe e la tua a progenie come l'erba del prato.
26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
26 Scenderai maturo nel sepolcro, come un monte di grano rimesso nella sua stagione.
27 Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».
27 Ecco, secondo le nostre esperienze, come e stanno le cose; or tu ripensa a quanto hai ascoltato »