Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Salmos 9


font
EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA CEI 1974
1 Del maestro de coro. Para oboes y arpa. Salmo de David. Acción de gracias por la justicia de Dios

1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 [Alef] Te doy gracias, Señor, de todo corazón

y proclamaré todas tus maravillas

2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 Quiero alegrarme y regocijarme en ti,

y cantar himnos a tu Nombre, Altísimo.

3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 [Bet] Cuando retrocedían mis enemigos,

tropezaron y perecieron delante de ti,

4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 porque tú defendiste mi derecho y mi causa,

sentándote en el trono como justo Juez.

5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 [Guímel] Escarmentaste a las naciones,

destruiste a los impíos y borraste sus nombres para siempre;

6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 desapareció el enemigo: es una ruina irreparable;

arrasaste las ciudades, y se perdió hasta su recuerdo

7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 [He] Pero el Señor reina eternamente

y establece su trono para el juicio:

8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 él gobierna al mundo con justicia

y juzga con rectitud a las naciones.

9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 [Vau] El Señor es un baluarte para el oprimido,

un baluarte en los momentos de peligro.

10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 ¡Confíen en ti los que veneran tu Nombre,

porque tú no abandonas a los que te buscan!

11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 [Zain] Canten al Señor, que reina en Sión,

proclamen entre los pueblos sus proezas.

12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 Porque él pide cuenta de la sangre,

se acuerda de los pobres y no olvida su clamor.

13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 [Jet] El Señor se apiadó de mí, contempló mi aflicción;

me tomó y me alzó de las puertas de la Muerte,

14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 para que pudiera proclamar sus alabanzas

y alegrarme por su victoria en las puertas de Sión.

15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 [Tet] Los pueblos se han hundido en la fosa que abrieron,

su pie quedó atrapado en la red que ocultaron.

16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 El Señor se dio a conocer, hizo justicia,

y el impío se enredó en sus propias obras.

17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 [Iod] Vuelvan al Abismo los malvados,

todos los pueblos que se olvidan de Dios.

18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 [Caf] Porque el pobre no será olvidado para siempre

ni se malogra eternamente la esperanza del humilde.

19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 ¡Levántate, Señor!

que los hombres no se envanezcan,

y las naciones sean juzgadas en tu presencia.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Infúndeles pánico, Señor,

para que aprendan que no son más que hombres.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.
22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.