Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giobbe 18


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BIBBIA TINTORIBIBBIA MARTINI
1 Riprese a parlare Baldad Suhite, e disse:1 Ma Baldad di Sueh rispose, e disse:
2 « Fino a quando getterete via le parole? Mettete giudizio e poi parleremo.2 Fino a quando getterete voi le parole? Fatevi prima sapienti, e poi parleremo.
3 Perchè trattarci come giumenti e considerarci come immondezze?3 Perché ci stimate voi quasi giumenti, e vili sembriamo dinanzi a voi?
4 O tu, che rovini l'anima tua nel tuo furore, dovrà per causa tua esser abbandonata la terra e dal loro posto trasportate le rupi?4 O tu, che nel tuo furore laceri l'anima tua, forse a causa di te resterà in abbandono la terra, e le rupi saranno smosse da' siti loro?
5 Non è forse vero che la luce dell'empio deve spegnersi, che la fiamma del suo focolare non farà lume?5 Non è egli vero, che la luce dell'empio si spegnerà, e che non darà splendore la fiamma del suo focolare?
6 Si oscurerà il lume nella sua tenda e la lucerna che sta sopra di lui sarà spenta.6 La luce nella sua casa si cangerà in tenebre, e la lucerna che sta sopra di lui si estinguerà.
7 I passi della sua potenza saranno raccorciati, i suoi disegni lo getteranno in un precipizio.7 Egli che camminava si franco si troverà in istrettezze, e il suo consiglio sarà suo precipizio.
8 Va a mettere i suoi piedi in una rete e cammina sulle sue maglie;8 Perocché egli ha posti i suoi piedi nella rete, e nelle maglie di essa si intrica.
9 il suo piede sarà preso al laccio. Una sete ardente lo consumerà.9 Il suo piede sarà preso al laccio, e la sete contro di lui infierirà.
10 Il laccio gli sta steso per terra e la trappola sul sentiero.10 Il laccio è nascoso in terra, e la rete lungo la strada.
11 Da ogni parte lo atterriranno gli spaventi, gli avvilupperanno i piedi.11 Da tutte parti lo atterriranno le paure, e impacceranno i piedi di lui.
12 Venga meno dalla fame la sua forza e l'inedia gli stia alle costole.12 Robusto com'è cadrà in languore per la fame, e l'inedia indebolirà il suo fianco.
13 Divori la bellezza della sua pelle, consumi le sue braccia la morte primogenita.13 Acerbissima morte divorerà la sua bella carnagione, e consumerà le sue braccia.
14 Sia strappato dalla sua tenda, in cui era sicuro, e lo calpesti come un re la morte.14 Quel che nudriva la sua fidanza sarà rapito dal suo padiglione, e lui premerà col piede, qual sovrana, la morte.
15 Scomparso lui, ne occupino la tenda i suoi compagni, e nella sua dimora sia sparso lo zolfo,15 La casa di lui, che più non è, sarà abitata da' suoi compagni, la sua casa sarà profumata col zolfo.
16 di sotto gli secchino le radici, di sopra gli sian tagliati i rami.16 Le sue più profonde radici si seccheranno, e i rami più alti saranno recisi.
17 Sparisca dalla terra la sua memoria, il suo nome non sia rammentato sulle piazze.17 La memoria di lui perirà sulla terra, e del nome suo ricordanza non si farà nelle piazze.
18 Sia cacciato dalla luce nelle tenebre, portato via dal mondo,18 Dalla luce sarà cacciato nelle tenebre, e traportato fuori del mondo.
19 non avrà nè discendenza nè famiglia nel suo popolo, nè superstite nella sua patria.19 Sentenza di lui, nè discendenza non resterà nel suo popolo, nulla di lui rimarrà nel paese dove abitava.
20 Pel suo giorno stupiranno gli ultimi, e i primi saranno invasi dal terrore.20 Della sua perdizione rimarranno attoniti quelli che verran dopo, e inorriditi i suoi coetanei.
21 Così va a finire la casa dell'empio, tale è la sorte di chi ignora Dio ».21 Così adunque sarà della casa dell'empio, e tale è la condizione di colui, che non conosce Iddio.