Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Ezechiel 26


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELLA SACRA BIBBIA
1 Am ersten Tag des (zwölften) Monats im elften Jahr erging das Wort des Herrn an mich:1 Nell'anno undicesimo, il primo del mese, mi giunse la parola del Signore:
2 Menschensohn, weil Tyrus über Jerusalem sagte:
Ha, das Tor zu den Völkern ist zerbrochen; alles fällt mir zu, jetzt kann ich mich mästen;
denn die Stadt ist verwüstet!,
2 "Figlio dell'uomo, poiché Tiro ha detto contro Gerusalemme: "Evviva! S'è rotta la porta dei popoli; s'è piegata a me, la sua ricchezza è devastata",
3 darum - so spricht Gott, der Herr:
Jetzt gehe ich gegen dich vor, Tyrus, und lasse viele Völker gegen dich anbranden,
wie das Meer seine Wogen anbranden lässt.
3 perciò così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Tiro; ti farò assalire da molte genti, come gli assalti delle onde del mare.
4 Sie zerstören die Mauern von Tyrus
und seine Türme reißen sie ein. Sein Erdreich schwemme ich weg,
zum nackten Felsen mache ich Tyrus.
4 Abbatteranno le mura di Tiro, demoliranno le tue torri, toglierò sin la polvere di essa e la ridurrò a pietra liscia,
5 Ein Platz zum Trocknen der Netze
wird es mitten im Meer; denn ich habe gesprochen - Spruch Gottes, des Herrn.
Es wird eine Beute der Völker.
5 a luogo per distendere le reti in mezzo al mare. Sì, io ho parlato, oracolo del Signore Dio; diverrà bottino delle genti.
6 Seine Töchter auf dem Festland werden
vom Schwert erschlagen.
Dann wird man erkennen, dass ich der Herr bin.
6 Le tue figlie in campagna saranno uccise dalla spada e riconosceranno che io sono il Signore.
7 Denn so spricht Gott, der Herr: Nebukadnezzar, den König von Babel,
den König der Könige, führe ich von Norden gegen Tyrus heran,
mit Rossen und Wagen und Reitern,
mit einem großen Aufgebot, einem gewaltigen Heer.
7 Sì, così dice il Signore Dio: Badate! Faccio venire dal nord, su Tiro, Nabucodònosor, re di Babilonia, il re dei re, con cavalli, carri, cavalieri e un'accolta di molti popoli.
8 Deine Töchter auf dem Festland
wird er mit dem Schwert erschlagen. Er baut dir gegenüber einen Belagerungswall,
schüttet einen Damm gegen dich auf
und errichtet ein Schilddach.
8 Le tue figlie sulla terra ferma le ucciderà con la spada, ti porrà l'assedio, traccerà contro te una trincea, erigerà un terrapieno contro di te.
9 Seinen Sturmbock setzt er an
zum Stoß gegen deine Mauern,
deine Türme reißt er mit Brecheisen ein.
9 Colpi di arieti darà contro le tue mura e le tue torri saranno distrutte dai suoi spuntoni.
10 Eine Staubwolke wird dich bedecken,
so viele Pferde hat er. Unter dem Dröhnen der Reiter und Räder und Wagen
erzittern deine Mauern, wenn er durch deine Tore eindringt,
wie man eindringt in eine Stadt voller Breschen.
10 Per l'abbondanza dei suoi cavalli ti coprirà di polvere; al rumore dei cavalieri, delle ruote e dei carri si scuoteranno le tue mura, quando entrerà per le tue porte come si entra in una città espugnata.
11 Mit den Hufen seiner Pferde
zerstampft er all deine Straßen. Mit dem Schwert erschlägt er dein Volk
und deine mächtigen Säulen stürzt er zu Boden.
11 Con gli zoccoli dei suoi cavalli calpesterà ogni tua strada, ucciderà il tuo popolo con la spada e saran gettate per terra le tue grandiose colonne.
12 Sie plündern deinen Besitz
und rauben dir deine Waren. Deine Mauern reißen sie ein.
Sie zerstören die prächtigen Bauten. Deine Steine, deine Balken, deinen ganzen Schutt
werfen sie mitten ins Meer.
12 Deprederanno le tue ricchezze, faranno bottino della tua merce, demoliranno le tue mura, distruggeranno le tue case lussuose; le tue pietre, il legname e la polvere li getteranno in mare.
13 So mache ich deinen lärmenden Liedern ein Ende,
vom Klang deiner Zithern ist nichts mehr zu hören.
13 Farò cessare lo strepito dei tuoi canti; il suono delle tue cetre non si sentirà più.
14 Zum nackten Felsen mache ich dich.
Du wirst ein Platz zum Trocknen der Netze. Man baut dich nie wieder auf;
denn ich, der Herr, habe gesprochen -
Spruch Gottes, des Herrn.
14 Ti ridurrò a pietra liscia, sarai un luogo per stendere le reti. Non sarai più ricostruita. Sì, io, il Signore, ho parlato. Oracolo del Signore Dio".
15 So spricht Gott, der Herr, zu Tyrus: Ist es nicht so, dass die Inseln erzittern beim Getöse deines Sturzes, beim Gestöhn der zu Tode Getroffenen, beim mörderischen Blutbad in deiner Mitte?15 Così dice il Signore Dio a Tiro: "Per il rumore della tua caduta e il gemito dei feriti, per gli uccisi in mezzo a te, non si scuotono forse i lidi?
16 Dann steigen alle Fürsten der Küstenländer von ihren Thronen herab, sie legen ihre Gewänder ab und ziehen ihre bunt gewebten Kleider aus. Sie hüllen sich in Schrecken und setzen sich auf den Boden; immer wieder erfasst sie ein Zittern und sie sind entsetzt über dich.16 Scendono dai loro troni tutti i prìncipi del mare, si tolgono i loro indumenti, si levano le vesti variopinte; si vestono di trepidazione, si siedono per terra, trepidano a ogni istante e sono sgomenti per te.
17 Sie stimmen die Totenklage über dich an und sagen zu dir: Ach, wie bist du zerstört,
du Bewohnerin der Meere, ruhmreiche Stadt, einst eine Macht auf dem Meer,
du und deine Bewohner,
die alle ihre Nachbarn in Schrecken versetzten.
17 Elevano su di te una lamentazione e dicono: Come sei perita, distrutta dal mare, città esaltata, che fu salda sul mare essa con i suoi regnanti, che hanno sparso il terrore su tutto il continente.
18 Nun aber beben die Inseln
seit dem Tag deines Sturzes.
Bestürzt sind die Inseln des Meeres über dein Ende.
18 Ora trepidano i lidi nel giorno della tua caduta; sono costernati i lidi sul mare per la tua dipartita.
19 Denn so spricht Gott, der Herr: Ich mache dich zur verwüsteten Stadt; dann wirst du wie die Städte sein, die nicht mehr bewohnt sind. Die Urflut lasse ich steigen, sodass gewaltige Wassermassen dich zudecken.19 Sì, così dice il Signore Dio: Quando ti avrò resa una città deserta come le città disabitate, quando avrò fatto salire su di te il caos primitivo e ti ricopriranno le grandi acque,
20 Ich stoße dich zu denen hinab, die ins Grab gesunken sind, zum Volk der Vorzeit. Ich weise dir einen Wohnsitz zu in den Tiefen der Erde, in der ewigen Einöde bei denen, die ins Grab gesunken sind. Denn du sollst nicht mehr bewohnt sein und dich nicht mehr erheben im Land der Lebenden.20 ti farò scendere con quelli che scendono nella fossa, un popolo di tempi lontani, e abiterai sotto terra in luoghi devastati per sempre, con quelli che scendono nella fossa, perché non sia più abitata, mentre darò splendore alla terra dei vivi.
21 Zu einem Bild des Schreckens mache ich dich. Du bist nicht mehr da, und wer dich sucht, wird dich in Ewigkeit nicht finden - Spruch Gottes, des Herrn.21 Ti renderò un terrore; non esisterai più; sarai cercata e non sarai trovata mai più, per sempre. Oracolo del Signore Dio".