Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Ezechiel 26


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELBIBBIA RICCIOTTI
1 Am ersten Tag des (zwölften) Monats im elften Jahr erging das Wort des Herrn an mich:1 - Or avvenne l'anno undecimo, il primo del mese, che il Signore mi comunicò la sua parola dicendo:
2 Menschensohn, weil Tyrus über Jerusalem sagte:
Ha, das Tor zu den Völkern ist zerbrochen; alles fällt mir zu, jetzt kann ich mich mästen;
denn die Stadt ist verwüstet!,
2 «Figlio dell'uomo, perchè Tiro ha detto di Gerusalemme: - Benone! Sono state infrante le porte dei popoli! Si è rivolta a me, io mi riempirò, essa è diventata deserta! -
3 darum - so spricht Gott, der Herr:
Jetzt gehe ich gegen dich vor, Tyrus, und lasse viele Völker gegen dich anbranden,
wie das Meer seine Wogen anbranden lässt.
3 Per questo, così dice il Signore Dio: - Eccomi sopra di te, o Tiro, e farò avanzare contro di te genti numerose come si avanza il mare co' suoi flutti
4 Sie zerstören die Mauern von Tyrus
und seine Türme reißen sie ein. Sein Erdreich schwemme ich weg,
zum nackten Felsen mache ich Tyrus.
4 e abbatteranno le mura di Tiro e diroccheranno le sue torri e la raderò fin nella sua polvere e la ridurrò una roccia pulita.
5 Ein Platz zum Trocknen der Netze
wird es mitten im Meer; denn ich habe gesprochen - Spruch Gottes, des Herrn.
Es wird eine Beute der Völker.
5 Essa diventerà in mezzo al mare un sito da asciugar le reti, perchè io ho parlato, dice il Signore Dio, e sarà preda alle genti.
6 Seine Töchter auf dem Festland werden
vom Schwert erschlagen.
Dann wird man erkennen, dass ich der Herr bin.
6 Le città sue figlie che sono sul continente saranno passate a fil di spada; e conosceranno che io sono il Signore -».
7 Denn so spricht Gott, der Herr: Nebukadnezzar, den König von Babel,
den König der Könige, führe ich von Norden gegen Tyrus heran,
mit Rossen und Wagen und Reitern,
mit einem großen Aufgebot, einem gewaltigen Heer.
7 Perchè, così dice il Signore Dio: «Ecco che io condurrò a Tiro Nabucodonosor, re di Babilonia, dall'aquilone, il re dei re, con cavalli, carri e cavalieri e truppa e popolo stragrande.
8 Deine Töchter auf dem Festland
wird er mit dem Schwert erschlagen. Er baut dir gegenüber einen Belagerungswall,
schüttet einen Damm gegen dich auf
und errichtet ein Schilddach.
8 Le tue figlie che sono sul continente passerà a fil di spada, e te circonderà di fortificazioni, e ti arginerà di terrapieni intorno, e alzerà contro di te gli scudi.
9 Seinen Sturmbock setzt er an
zum Stoß gegen deine Mauern,
deine Türme reißt er mit Brecheisen ein.
9 E gli approcci e gli arieti disporrà contro le tue mura e atterrerà le tue torri coi suoi armamenti;
10 Eine Staubwolke wird dich bedecken,
so viele Pferde hat er. Unter dem Dröhnen der Reiter und Räder und Wagen
erzittern deine Mauern, wenn er durch deine Tore eindringt,
wie man eindringt in eine Stadt voller Breschen.
10 e sarai involta di polvere all'onda dei cavalli, al fremito dei destrieri, delle ruote e dei carri; saranno scosse le tue mura quando entrerà per le tue porte come pel parco d'una città espugnata.
11 Mit den Hufen seiner Pferde
zerstampft er all deine Straßen. Mit dem Schwert erschlägt er dein Volk
und deine mächtigen Säulen stürzt er zu Boden.
11 Coll'unghie de' suoi cavalli calcherà le tue piazze; la tua popolazione cadrà sotto la spada, e le tue statue monumentali rovesceranno al suolo.
12 Sie plündern deinen Besitz
und rauben dir deine Waren. Deine Mauern reißen sie ein.
Sie zerstören die prächtigen Bauten. Deine Steine, deine Balken, deinen ganzen Schutt
werfen sie mitten ins Meer.
12 Daranno il sacco alle tue ricchezze, deprederanno i tuoi emporii, distruggeranno i tuoi muri, e i tuoi magnifici palazzi atterreranno, e le tue pietre, il tuo legno e la tua polvere getteranno in mezzo alle acque.
13 So mache ich deinen lärmenden Liedern ein Ende,
vom Klang deiner Zithern ist nichts mehr zu hören.
13 E farò tacere la moltitudine delle tue canzoni, e più non si udirà il frastuono delle tue cetre.
14 Zum nackten Felsen mache ich dich.
Du wirst ein Platz zum Trocknen der Netze. Man baut dich nie wieder auf;
denn ich, der Herr, habe gesprochen -
Spruch Gottes, des Herrn.
14 Io ti farò restare una roccia pulita, sarai un sito da asciugar reti e non sarai più riedificata; perchè io ho parlato», dice il Signore Dio.
15 So spricht Gott, der Herr, zu Tyrus: Ist es nicht so, dass die Inseln erzittern beim Getöse deines Sturzes, beim Gestöhn der zu Tode Getroffenen, beim mörderischen Blutbad in deiner Mitte?15 Così dice il Signore Dio a Tiro: «Al rimbombo della tua caduta rovinosa, al gemito dei tuoi feriti, quando saranno in mezzo a te trucidati, non traballeranno le isole?
16 Dann steigen alle Fürsten der Küstenländer von ihren Thronen herab, sie legen ihre Gewänder ab und ziehen ihre bunt gewebten Kleider aus. Sie hüllen sich in Schrecken und setzen sich auf den Boden; immer wieder erfasst sie ein Zittern und sie sind entsetzt über dich.16 E scenderanno dai loro seggi tutti i principi del mare, e deporranno i loro manti e getteranno le loro vesti variopinte e si copriranno di stupore; sederanno per terra, e, sbigottiti della tua repentina caduta, rimarranno stupefatti.
17 Sie stimmen die Totenklage über dich an und sagen zu dir: Ach, wie bist du zerstört,
du Bewohnerin der Meere, ruhmreiche Stadt, einst eine Macht auf dem Meer,
du und deine Bewohner,
die alle ihre Nachbarn in Schrecken versetzten.
17 E intoneranno su di te un lamento e ti diranno: - Come sei perita, o abitatrice del mare, città rinomata che fosti tanto possente in mare coi tuoi abitatori che tutti paventavano! -
18 Nun aber beben die Inseln
seit dem Tag deines Sturzes.
Bestürzt sind die Inseln des Meeres über dein Ende.
18 Ora sbigottiranno le navi nel giorno del tuo smarrimento, e saranno sgomente le isole del mare, che più nessuno esca da te».
19 Denn so spricht Gott, der Herr: Ich mache dich zur verwüsteten Stadt; dann wirst du wie die Städte sein, die nicht mehr bewohnt sind. Die Urflut lasse ich steigen, sodass gewaltige Wassermassen dich zudecken.19 Perchè così dice il Signore Dio: «Quando ti avrò ridotta una città deserta, come le città rimaste spopolate, e avrò fatto venire su di te il grande oceano e grosse onde ti avranno ricoperta
20 Ich stoße dich zu denen hinab, die ins Grab gesunken sind, zum Volk der Vorzeit. Ich weise dir einen Wohnsitz zu in den Tiefen der Erde, in der ewigen Einöde bei denen, die ins Grab gesunken sind. Denn du sollst nicht mehr bewohnt sein und dich nicht mehr erheben im Land der Lebenden.20 e t'avrò trascinata con quei che scendon nella fossa, al popolo già passato all'eternità, e ti avrò fatta rientrare nelle viscere della terra, come le vetuste solitudini secolari, con quei che son calati nella fossa, in modo da non esser più abitata; allora, mentre rimetterò la gloria nella terra dei viventi,
21 Zu einem Bild des Schreckens mache ich dich. Du bist nicht mehr da, und wer dich sucht, wird dich in Ewigkeit nicht finden - Spruch Gottes, des Herrn.21 ridurrò te al nulla e più non sarai, e chi cercherà di te più non ti troverà in eterno», dice il Signore Dio.