Klagelieder 4
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EINHEITSUBERSETZUNG BIBEL | BIBBIA MARTINI |
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1 Weh, wie glanzlos ist das Gold, gedunkelt das köstliche Feingold, hingeschüttet die heiligen Steine an den Ecken aller Straßen. | 1 ALEPH. Come mai si è oscurato l'oro, il suo bel colore si è cangiato, sono disperse le pietre del santuario pegli angoli di tutte le piazze? |
2 Die edlen Kinder Zions, einst aufgewogen mit reinem Gold, weh, wie Krüge aus Ton sind sie geachtet, wie Werk von Töpferhand. | 2 BETH. I figliuoli illustri di Sion, che eran vestiti di oro finissimo, come mai sono stimati quasi vasi di terra cotta, lavoro di uno stovigliaio? |
3 Selbst Schakale reichen die Brust, säugen ihre Jungen. Die Töchter meines Volkes sind grausam wie Strauße in der Wüste. | 3 GHIMEL. Ma le la mie stesse scuoprono le loro mammelle, allattano i loro parti: crudele la figlia del popol mio, che imita lo struzzolo del deserto. |
4 Des Säuglings Zunge klebt an seinem Gaumen vor Durst. Kinder betteln um Brot; keiner bricht es ihnen. | 4 DALETH. La lingua del bambino di latte rimase attaccata al palato di lui per la sete: i fanciulli domandavan del pane, e non era chi lor lo spezzasse. |
5 Die einst Leckerbissen schmausten, verschmachten auf den Straßen. Die einst auf Purpur lagen, wälzen sich jetzt im Unrat. | 5 HE. Quelli, che banchettavano tralle delizie, son periti in mezzo alle strade: quegli, che erano stati allevati nella porpora, hanno brancicato lo sterco. |
6 Größer ist die Schuld der Tochter, meines Volkes, als die Sünde Sodoms, das plötzlich vernichtet wurde, ohne dass eine Hand sich rührte. | 6 VAU. Ed è stata maggiore l'iniquità della figlia del popol mio, che il peccato di Sodoma, la quale fu atterrata in un punto, e mano di uomo non principiò a minarla. |
7 Ihre jungen Männer waren reiner als Schnee, weißer als Milch, ihr Leib rosiger als Korallen, saphirblau ihre Adern. | 7 ZAIN. I suoi Nazaret eran più candidi che la neve più puri del latte, rosseggiaci più dell'avorio, più belli dei saffiri. |
8 Schwärzer als Ruß sehen sie aus, man erkennt sie nicht auf den Straßen. Die Haut schrumpft ihnen am Leib, trocken wie Holz ist sie geworden. | 8 HETH. La loro faccia è più nera dei carboni, e non si riconoscono pelle strade: la loro pelle è attaccata alle ossa, e in aridita, e fatta simile al legno. |
9 Besser die vom Schwert Getöteten als die vom Hunger Getöteten; sie sind verschmachtet, vom Missertrag der Felder getroffen. | 9 TETH. Migliore fu la condizione di que', che furon uccisi di spada, che di quelli, che moriron di fame: perocché questi si strussero consunti per la sterilità della terra. |
10 Die Hände liebender Mütter kochten die eigenen Kinder. Sie dienten ihnen als Speise beim Zusammenbruch der Tochter, meines Volkes. | 10 JOD. Le mani delle donne compassionevoli misero a cuocere i loro figli; questi furono il loro cibo nella calamità della figlia del popol mio. |
11 Randvoll gemacht hat der Herr seinen Grimm, ausgegossen seinen glühenden Zorn. Er entfachte in Zion ein Feuer, das bis auf den Grund alles verzehrte. | 11 CAPH. Il Signore ha sfogato il suo furore, ha versata l'ira di sua indignazione, ha acceso in Sion il fuoco, che ha divorate le sue fondamenta. |
12 Kein König eines Landes, kein Mensch auf der Erde hätte jemals geglaubt, dass ein Bedränger und Feind durchschritte die Tore Jerusalems. | 12 LAMED. Non credevano i re della terra, e gli abitatori tutti del mondo, che il nemico, e l'avversario entrerebbe nelle porte di Gerusalemme; |
13 Wegen der Sünden ihrer Propheten, wegen der Verfehlung ihrer Priester, die in ihrer Mitte vergossen haben das Blut von Gerechten, | 13 MEM. Pe' peccati, e pelle iniquità de' suoi profeti, e de suoi sacerdoti, i quali sparsero in mezzo a lei il sangue de' giusti. |
14 wankten sie blind durch die Gassen, besudelt mit Blut, sodass man nicht berühren mochte ihre Kleider. | 14 NUN. Andavano errando quai ciechi pelle piazze, lordati di sangue, e non potend' altro, si alzavan le estremità della veste: |
15 Fort, unrein!, rief man ihnen zu. Fort, fort! Rührt mich nicht an! Da flohen sie, da wankten sie. Unter den Völkern sagte man: Sie durften nicht länger bleiben. | 15 SAMECH. Ritiratevi impuri che siete, dicevan gridando agli altri, ritiratevi, andate via, non ci toccate: perocché hanno fatta rissa, e sdegnati disser tralle nazioni: Ei non abiterà più tra di loro. |
16 Der Herr selbst hat sie zerstreut, schaut sie nicht mehr an. Keine Ehrfurcht zollte man den Priestern, Greise fanden keine Gnade. | 16 PHE. La faccia (irata) del Signore gli ha dispersi: ei non volgerà più ad esse il suo sguardo: non hanno avuto rispetto alla faccia de' sacerdoti, né hanno avuto compassione pe' seniori. |
17 Als wir uns noch die Augen nach Hilfe ausschauten, war es umsonst. Auf unserer Warte spähten wir nach einem Volk, das dann doch keine Hilfe brachte. | 17 AIN. Quando noi oravamo tuttora in piedi, si stancarono gli occhi nostri rivolti al vano soccorso nostro, e ad una nazione, che non poteva salvarci. |
18 Man horchte auf unsere Schritte, wir konnten nicht auf die Straßen. Unser Ende war nah, die Tage voll, ja, unser Ende kam. | 18 SADE. I nostri piedi trovavano inciampo nell'andar pelle nostre piazze, il nostro fine si appressò, i nostri giorni si son compiuti, perchè è venuto il nostro termine. |
19 Schneller waren unsere Verfolger als Adler am Himmel. Sie jagten uns auf den Bergen, lauerten uns auf in der Wüste. | 19 COPH. I nemici nostri furono più veloci, che le aquile del cielo, ci hanno per seguitati pelle montagne, ci hanno tese insidie nel deserto. |
20 Unser Lebensatem, der Gesalbte des Herrn, ist gefangen in ihren Gruben. Wir aber hatten gedacht: In seinem Schatten werden wir leben unter den Völkern. | 20 RES. Il Cristo, il Signore, spirito di nostra bocca e stato preso pe' nostri peccati: cui noi abbiam detto: all'ombra tua viveremo tralle nazioni. |
21 Juble nur und freue dich, Tochter Edom, die du wohnst im Lande Uz. Auch zu dir wird der Becher kommen, du wirst dich betrinken und dich entblößen. | 21 SIN. Rallegrati, e fa festa, o figlia di Edom, che abiti nella terra di Hus: a te ancora giungerà il calice, sarai inebriata, e denudata. |
22 Zu Ende ist deine Schuld, Tochter Zion; nicht wieder führt er dich in Verbannung. Deine Schuld bestraft er, Tochter Edom, deckt deine Sünden auf. | 22 THAU. La tua iniquità ha un termine, o figlia di Sion: ei non ti farà più cangiar di paese. Egli punirà la tua iniquità, o figlia di Edom, discoprirà i tuoi peccati. |