Scrutatio

Domenica, 28 aprile 2024 - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi)

Klagelieder 2


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EINHEITSUBERSETZUNG BIBELDIODATI
1 Weh, mit seinem Zorn umwölkt
der Herr die Tochter Zion. Er schleudert vom Himmel zur Erde
die Pracht Israels. Nicht dachte er an den Schemel seiner Füße
am Tag seines Zornes.
1 COME ha il Signore involta, nella sua ira, la figliuola di Sion, Come di una nuvola! Come ha gettata a basso di cielo in terra la gloria d’Israele; E non si è ricordato, dello scannello de’ suoi piedi, Nel giorno del suo cruccio!
2 Schonungslos hat der Herr vernichtet
alle Fluren Jakobs, niedergerissen in seinem Grimm
die Bollwerke der Tochter Juda, zu Boden gestreckt, entweiht
das Königtum und seine Fürsten.
2 Il Signore ha distrutte tutte le stanze di Giacobbe, senza risparmiarle; Egli ha diroccate le fortezze della figliuola di Giuda, Nella sua indegnazione, E le ha abbattute in terra; Egli ha profanato il regno, ed i suoi principi.
3 Abgehauen hat er in Zornesglut
jedes Horn in Israel. Er zog seine Rechte zurück
angesichts des Feindes und brannte in Jakob wie flammendes Feuer,
ringsum alles verzehrend.
3 Egli ha troncato, nell’ardor dell’ira, tutto il corno d’Israele; Egli ha ritratta indietro la sua destra d’innanzi al nemico; E si è appreso a Giacobbe, come il fuoco di una fiamma, Ed ha divorato d’ogn’intorno.
4 Er spannte den Bogen wie ein Feind,
stand da, erhoben die Rechte. Wie ein Gegner erschlug er alles,
was das Auge erfreut. Im Zelt der Tochter Zion
goss er seinen Zorn aus wie Feuer.
4 Egli ha teso il suo arco, come un nemico; La sua destra si è presentata a battaglia, a guisa di avversario, Ed ha uccisi tutti i più cari all’occhio; Egli ha sparsa la sua ira, a guisa di fuoco, Sopra il tabernacolo della figliuola di Sion.
5 Wie ein Feind ist geworden der Herr,
Israel hat er vernichtet. Vernichtet hat er alle Paläste,
zerstört seine Burgen. Auf die Tochter Juda hat er gehäuft
Jammer über Jammer.
5 Il Signore è stato come un nemico; Egli ha distrutto Israele; Egli ha distrutti tutti i suoi palazzi, ha guaste le sue fortezze, Ed ha moltiplicato, nella figliuola di Giuda, tristizia e duolo.
6 Er zertrat wie einen Garten seine Wohnstatt,
zerstörte seinen Festort. Vergessen ließ der Herr auf Zion
Festtag und Sabbat. In glühendem Zorn verwarf er
König und Priester.
6 Ed ha tolto via con violenza il suo tabernacolo, come la capanna di un orto; Egli ha guasto il luogo della sua raunanza; Il Signore ha fatto dimenticare in Sion festa solenne, e sabato; Ed ha rigettato, nell’indegnazione della sua ira, re e sacerdote.
7 Seinen Altar hat der Herr verschmäht,
entweiht sein Heiligtum, überliefert in die Hand des Feindes
die Mauern von Zions Palästen. Man lärmte im Haus des Herrn
wie an einem Festtag
7 Il Signore ha gettato via il suo altare, ha distrutto il suo santuario, Ha messe in man de’ nemici le mura de’ palazzi di Gerusalemme; Essi hanno messe grida nella Casa del Signore, Come si soleva fare a’ dì delle solennità.
8 Zu schleifen plante der Herr
die Mauer der Tochter Zion. Er spannte die Messschnur und zog nicht zurück
die Hand vom Vertilgen. Trauern ließ er Wall und Mauer;
miteinander sanken sie nieder.
8 Il Signore ha pensato di guastar le mura della figliula di Sion, Egli ha steso il regolo, e non ha rimossa la sua mano da dissipare; Ed ha distrutti ripari, e mura; Tutte quante languiscono.
9 In den Boden sanken ihre Tore,
ihre Riegel hat er zerstört und zerbrochen. Ihr König und ihre Fürsten sind unter den Völkern,
keine Weisung ist da, auch keine Offenbarung
schenkt der Herr ihren Propheten.
9 Le porte di essa sono affondate in terra; Egli ha disfatte, e spezzate le sue sbarre; Il suo re ed i suoi principi sono fra le genti; la Legge non è più, I profeti di essa eziandio non hanno trovata alcuna visione Da parte del Signore
10 Am Boden sitzen, verstummt,
die Ältesten der Tochter Zion, streuen sich Staub aufs Haupt,
legen Trauerkleider an. Zu Boden senken den Kopf
die Mädchen von Jerusalem.
10 Gli anziani della figliuola di Sion seggono in terra, e tacciono; Si son messa della polvere sopra il capo, Si son cinti di sacchi; Le vergini di Gerusalemme bassano il capo in terra.
11 Meine Augen ermatten vor Tränen,
mein Inneres glüht. Ausgeschüttet auf die Erde ist mein Herz
über den Zusammenbruch der Tochter, meines Volkes. Kind und Säugling verschmachten
auf den Plätzen der Stadt.
11 Gli occhi mi si son consumati di lagrimare, le mie interiora si son conturbate, Il mio fegato si è versato in terra, Per lo fiaccamento della figliuola del mio popolo, Quando i fanciulli, ed i bambini di poppa spasimavano Per le piazze della città.
12 Sie sagen zu ihren Müttern:
Wo ist Brot und Wein?, da sie erschöpft verschmachten
auf den Plätzen der Stadt, da sie ihr Leben aushauchen
auf dem Schoß ihrer Mütter.
12 E dicevano alle madri loro: Dove vi è del frumento e del vino? E svenivano, come un ferito per le strade della città, E l’anima loro si versava nel seno delle madri loro.
13 Wie soll ich dir zureden, was dir gleichsetzen,
du Tochter Jerusalem? Womit kann ich dich vergleichen, wie dich trösten,
Jungfrau, Tochter Zion? Dein Zusammenbruch ist groß wie das Meer,
wer kann dich heilen?
13 Con che ti scongiurerò? a che ti assomiglierò, figliuola di Gerusalemme? A che ti agguaglierò, per consolarti, Vergine, figliuola di Sion? Conciossiachè il tuo fiaccamento sia grande come il mare: chi ti medicherà?
14 Deine Propheten schauten dir Lug und Trug.
Deine Schuld haben sie nicht aufgedeckt,
um dein Schicksal zu wenden. Sie schauten dir als Prophetenworte
nur Trug und Verführung.
14 I tuoi profeti ti han vedute visioni di vanità, e di cose scempie; E non hanno scoperta la tua iniquità, Per ritrarti di cattività, E ti hanno veduti carichi di vanità, e traviamenti.
15 Über dich klatschen in die Hände
alle, die des Weges ziehen. Sie zischeln und schütteln den Kopf
über die Tochter Jerusalem: Ist das die Stadt, die man nannte:
Entzücken der ganzen Welt,
Krone der Schönheit?
15 Ogni viandante si è battuto a palme per te; Ha zufolato, e ha scosso il capo contro alla figliuola di Gerusalemme, Dicendo: È questa quella città, che diceva esser compiuta in bellezza, La gioia di tutta la terra?
16 Über dich reißen ihr Maul auf
all deine Feinde. Sie zischeln und fletschen die Zähne,
sie sprechen: Wir haben sie verschlungen. Das ist der Tag, auf den wir hofften.
Wir haben ihn erreicht und gesehen.
16 Tutti i tuoi nemici hanno aperta la lor bocca contro a te; Hanno zufolato, e digrignati i denti; Hanno detto; Noi l’abbiamo inghiottita; Questo è pur quel giorno che noi aspettavamo, Noi l’abbiam trovato, noi l’abbiam veduto.
17 Getan hat der Herr, was er geplant,
seinen Drohspruch vollzogen,
den er seit alters verkündet hat. Eingerissen hat er, nicht geschont.
Den Feind ließ er über dich jubeln,
erhöhte die Macht deiner Gegner.
17 Il Signore ha fatto ciò ch’egli avea divisato; Egli ha adempiuta la sua parola, ch’egli avea ordinata già anticamente; Egli ha distrutto, senza risparmiare; Ed ha rallegrato di te il nemico, ed ha innalzato il corno de’ tuoi avversari.
18 Schrei laut zum Herrn,
stöhne, Tochter Zion! Wie einen Bach lass fließen die Tränen
Tag und Nacht! Niemals gewähre dir Ruhe,
nie lass dein Auge rasten!
18 Il cuor loro ha gridato al Signore: O muro della figliuola di Sion, spandi lagrime giorno e notte, A guisa di torrente; non darti posa alcuna; La pupilla dell’occhio tuo non resti.
19 Steh auf, klage bei Nacht,
zu jeder Nachtwache Anfang! Schütte aus wie Wasser dein Herz
vor dem Angesicht des Herrn! Erhebe zu ihm die Hände
für deiner Kinder Leben, die vor Hunger verschmachten
an den Ecken aller Straßen.
19 Levati, grida di notte, al principio delle vegghie delle guardie; Spandi il cuor tuo, come acqua, davanti alla faccia del Signore; Alza le tue mani a lui, per l’anima de’ tuoi piccoli fanciulli, Che spasimano di fame, ad ogni capo di strada.
20 Herr, sieh doch und schau:
Wem hast du solches getan? Dürfen Frauen ihre Leibesfrucht essen,
ihre sorgsam gehegten Kinder? Darf man erschlagen im Heiligtum des Herrn
Priester und Propheten?
20 Vedi, Signore, e riguarda a cui tu hai giammai fatto così; Conviensi che le donne mangino il lor frutto, I bambini ch’esse allevano? Conviensi che nel santuario del Signore sieno uccisi sacerdoti e profeti?
21 Am Boden liegen in den Gassen
Kind und Greis. Die Mädchen und die jungen Männer
fielen unter dem Schwert. Du hast sie erschlagen am Tag deines Zorns,
geschlachtet, ohne zu schonen.
21 Fanciulli e vecchi son giaciuti per terra in su le strade; Le mie vergini, ed i miei giovani son caduti per la spada; Tu hai ucciso nel giorno della tua ira, Tu hai ammazzato, tu non hai risparmiato.
22 Wie zum Festtag hast du gerufen,
die Schrecken ringsum. Am Zorntag des Herrn gab es keinen,
der entkam und entrann. Die ich hegte und großzog,
mein Feind hat sie vernichtet.
22 Tu hai chiamati, d’ogn’intorno, i miei spaventi, Come ad un giorno di solennità; E nel giorno dell’ira del Signore, niuno si è salvato, nè è scampato; Il mio nemico ha consumati quelli che io aveva allevati, e cresciuti