Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Proverbi 9


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 LA somma Sapienza ha edificata la sua casa, Ella ha tagliate le sue colonne in numero di sette;1 La sapienza si è fabbricata una casa, ella ha lavorate sette colonne.
2 Ella ha ammazzati i suoi animali, ha temperato il suo vino. Ed anche ha apparecchiata la sua mensa.2 Ha immolate le sue vittime: ella ha annacquato il suo vino, e imbandita la sua mensa.
3 Ella ha mandate le sue serventi a gridare D’in su i poggiuoli degli alti luoghi della città:3 Ha mandate le sue ancelle ad invitare la gente alla cittadella, e alla città di buone mura,
4 Chi è scempio? riducasi qua. E a dire a quelli che sono scemi di senno:4 Chiunque è fanciullo venga a me: e a quelli, che mancano di giudicio ella dice:
5 Venite, mangiate del mio pane, E bevete del vino che io ho temperato.5 Venite, mangiate il mio pane, e bevete il vino, che io ho annacquato per voi.
6 Lasciate le scempietà, e voi viverete; E camminate per la via della prudenza.6 Abbandonate la fanciullaggine, e viverete; e battete le vie della prudenza.
7 Chi corregge lo schernitore ne riceve vituperio; E chi riprende l’empio ne riceve macchia.7 Chi istruisce un derisore fa torto a se stesso: e chi fa la correzione all'empio se stesso contamina.
8 Non riprender lo schernitore, Che talora egli non ti odii; Riprendi il savio, ed egli ti amerà.8 Non riprendere il derisore, affinchè egli non prenda odio contro di te: correggi il saggio, ed egli ti amerà.
9 Insegna al savio, ed egli diventerà più savio; Ammaestra il giusto, ed egli crescerà in dottrina.9 Porgi l'occasione all'uom saggio, ed ei crescerà in saggezza; istruisci l'uom giusto, ed egli sarà sollecito di imparare.
10 Il principio della sapienza è il timor del Signore; E la scienza de’ santi è la prudenza.10 Principio della sapienza egli o il timor del Signore, e la scienza de' santi ell' è la prudenza.
11 Perciocchè per me ti saranno moltiplicati i giorni, E ti saranno aggiunti anni di vita.11 Perocché per me saranno moltiplicati i tuoi giorni, e cresceranno di numero gli anni della tua vita.
12 Se sei savio, sarai savio per te; Se altresì sei schernitore, tu solo ne porterai la pena12 Se tu sarai saggio, lo sarai in tuo prò: ma se tu se' un derisore, ne porterai il danno tu solo.
13 La donna stolta, strepitosa, Scempia, e che non ha alcuno intendimento,13 Una donna senza cervello, e loquace, e piena di vezzi, e che non sa nulla nulla,
14 Siede anch’essa all’entrata della sua casa, In seggio, ne’ luoghi elevati della città.14 Si sta sedendo in una sedia sulla porta di sua casa in luogo eminente della città,
15 Per gridare a coloro che passano per la via, Che vanno a dirittura a lor cammino:15 Per chiamare a se que', che passano per la strada, facendo loro viaggio:
16 Chi è scempio? riducasi qua. E se vi è alcuno scemo di senno, gli dice:16 Chi è fanciullo si volga a me: e a colui, che di giudicio è scemo, ella dice:
17 Le acque rubate son dolci, E il pane preso di nascosto è dilettevole.17 Le acque furtive sono più dolci, e il pane, che tiensi ascoso, è più gradito.
18 Ed egli non sa che là sono i morti; E che quelli ch’ella ha convitati son nel fondo dell’inferno18 Ma colui non sa, che ivi stampo i giganti, e che i convitati di colei vanno nel profondo dell'inferno.