Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Proverbi 22


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Vale più il buon nome che le grandi ricchezze; e la buona grazia è al disopra dell'oro e dell'argento.1 Melius est nomen bonum quam divitiae multae,
super argentum et aurum gratia bona.
2 Il ricco e il povero si sono incontrati; li ha fatti tutti e due il Signore.2 Dives et pauper obviaverunt sibi:
utriusque operator est Dominus.
3 L'accorto vide il male e si ritrasse al riparo; il semplice passò oltre e pagò il fio.3 Callidus vidit malum et abscondit se;
simplices pertransierunt et afflicti sunt damno.
4 Premio dell'umiltà è il timor di Dio, la ricchezza, la gloria e la vita.4 Praemium modestiae timor Domini,
divitiae et gloria et vita.
5 Armi e spade sono sulla via del perverso; chi vuol salvaguardare l'anima sua ne sta lontano.5 Spinae et laquei in via perversi,
custos autem animae suae longe recedit ab eis.
6 Dice il proverbio: «Il giovinetto secondo la via che ha presa, anche quando sarà invecchiato non se ne scosterà».6 Institue adulescentem iuxta viam suam;
etiam cum senuerit, non recedet ab ea.
7 Il ricco sui poveri signoreggia, e chi toglie a prestito è schiavo di chi presta.7 Dives pauperibus imperat;
et, qui accipit mutuum, servus est fenerantis.
8 Chi semina il male, miete malannie la verga dell'ira sua si consumerà.8 Qui seminat iniquitatem, metet mala
et virga irae suae consummabitur.
9 Chi è inchinevole a compassione sarà benedetto; perchè ha dato il suo pane al povero. Acquisterà trionfo ed onore chi prodiga doni, ma fa violenza all'animo di chi li riceve.9 Qui bono oculo est, benedicetur,
de panibus enim suis dedit pauperi.
10 Scaccia lo schernitore e se ne uscirà con lui la contesa, e cesseranno le liti e le ingiurie.10 Eice derisorem, et exibit cum eo iurgium;
cessabuntque causae et contumeliae.
11 Chi ama il candore del cuore, per la grazia delle sue labbra avrà amico il re.11 Qui diligit cordis munditiam,
propter gratiam labiorum suorum habebit amicum regem.
12 Gli occhi di Dio custodiscono la scienza, e sovvertono le parole del perfido.12 Oculi Domini custodiunt scientiam,
et supplantantur verba iniqui.
13 Dice il pigro: «C'è il leone fuori; sarò sbranato in mezzo alla piazza».13 Dicit piger: “ Leo est foris,
in medio platearum occidendus sum ”.
14 Fossa profonda è la bocca della cortigiana; chi è in ira a Dio ci cascherà dentro.14 Fovea profunda os alienae;
cui iratus est Dominus, incidet in eam.
15 La stoltezza è legata al cuore del fanciullo e la verga della disciplina la scoterà di dosso.15 Stultitia colligata est in corde pueri,
et virga disciplinae fugabit eam.
16 Chi opprime il povero per aumentare le proprie ricchezzele cederà poi a uno più ricco a suo scapito.16 Opprimis pauperem? Ipse augebit divitias suas.
Donas ditiori? Ipse egebis.
17 Porgi il tuo orecchio ed ascolta le parole dei sapienti, poni mente alla mia scienza;17 Inclina aurem tuam et audi verba sapientium,
appone autem cor ad doctrinam meam,
18 sarà bello per te, se la conserverai nel tuo cuore, e rifluirà copiosa sulle labbra.18 quia pulchra erunt, cum servaveris ea in ventre tuo,
et redundabunt in labiis tuis.
19 Acciò sia in Dio la tua speranza, per questo ho voluto ancora oggi spiegartela.19 Ut sit in Domino fiducia tua,
ostendi ea tibi hodie.
20 Ecco io te l'ho descritta ben a varie riprese, con riflessioni e con scienza,20 Nonne descripsi ea tibi nudiustertius
in cogitationibus et scientia,
21 per mostrarti la certezza e le parole di verità, e per rispondere con questo, a quelli che ti mandarono.21 ut ostenderem tibi firmitatem verborum veritatis,
ut respondeas illi, qui misit te?
22 Non usar violenza al povero perchè è povero e non opprimere il misero alla porta;22 Non facias violentiam pauperi, quia pauper est,
neque conteras egenum in porta,
23 perchè il Signore difenderà la sua causa, e affliggerà coloro che l'hanno afflitto.23 quia iudicabit Dominus causam eorum,
et anima spoliabit spoliatores.
24 Non farti amico dell'uomo iracondo, e con persona furiosa non andare;24 Noli esse amicus homini iracundo
neque ambules cum viro furioso,
25 affinchè non impari le sue maniere, e non trovi inciampo all'anima tua.25 ne forte discas semitas eius
et sumas scandalum animae tuae.
26 Non essere tra quelli che stringono la mano e che si offrono mallevadori pei debiti.26 Noli esse cum his, qui iungunt manus suas
et qui vades se offerunt pro debitis:
27 Che se non hai onde restituireperchè farti portar via la coperta del giaciglio?27 si enim non habes unde restituas,
quid causae est ut tollat lectum tuum subter te?
28 Non oltrepassare i termini antichi, che posero i padri tuoi.28 Ne transferas terminos antiquos,
quos posuerunt patres tui.
29 Hai tu visto un uomo lesto nelle sue faccende? starà nel cospetto dei re e non sarà per la gente ignobile.29 Vidisti virum velocem in opere suo:
coram regibus stabit nec erit ante ignobiles.