Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

II Timotheum 2


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VULGATABIBBIA TINTORI
1 Tu ergo fili mi, confortare in gratia, quæ est in Christo Jesu :1 Tu dunque, o figlio mio, prendi vigore nella grazia che è in Cristo Gesù,
2 et quæ audisti a me per multos testes, hæc commenda fidelibus hominibus, qui idonei erant et alios docere.2 e le cose che hai da me udite in presenza di molti testimoni, confidale a uomini fedeli che sian capaci d'insegnar le ad altri.
3 Labora sicut bonus miles Christi Jesu.3 Sopporta le fatiche qual buon soldato di Cristo Gesù.
4 Nemo militans Deo implicat se negotiis sæcularibus : ut ei placeat, cui se probavit.4 Nessun ascritto alla milizia di Dio s'impaccia negli affari del secolo per piacere a chi l'ha arruolato,
5 Nam et qui certat in agone, non coronatur nisi legitime certaverit.5 ed anche l'atleta non è coronato, se non ha combattuto secondo le regole.
6 Laborantem agricolam oportet primum de fructibus percipere.6 L'agricoltore che fatica deve essere il primo ad avere la sua parte di frutti.
7 Intellige quæ dico : dabit enim tibi Dominus in omnibus intellectum.7 Poni mente a quel che ti dico; il Signore poi ti darà intelligenza in ogni cosa.
8 Memor esto Dominum Jesum Christum resurrexisse a mortuis ex semine David, secundum Evangelium meum,8 Ricordati che il Signore Gesù Cristo, progenie di David, è risuscitato da morte, secondo il mio Vangelo,
9 in quo laboro usque ad vincula, quasi male operans : sed verbum Dei non est alligatum.9 pel quale io soffro fino ad essere incatenato come un malfattore, ma la parola di Dio non è incatenata.
10 Ideo omnia sustineo propter electos, ut et ipsi salutem consequantur, quæ est in Christo Jesu, cum gloria cælesti.10 Perciò io sopporto ogni cosa per amore degli eletti, affinchè essi pure conseguiscano la salute che è in Cristo Gesù, colla gloria celeste.
11 Fidelis sermo : nam si commortui sumus, et convivemus :11 Parola fedele: se insieme noi moriamo, anche insieme vivremo,
12 si sustinebimus, et conregnabimus : si negaverimus, et ille negabit nos :12 e se insieme soffriremo, anche insieme regneremo; se lo rinneghiamo, anche lui ci rinnegherà;
13 si non credimus, ille fidelis permanet, negare seipsum non potest.
13 anche se siamo infedeli, egli rimane fedele, non potendo rinnegare se stesso.
14 Hæc commone, testificans coram Domino. Noli contendere verbis : ad nihil enim utile est, nisi ad subversionem audientium.14 Tali cose rammenta, prendendo il Signore a testimonio. Fuggi le dispute di parole, le quali non giovano ad altro che a rovinare chi le ascolta.
15 Sollicite cura teipsum probabilem exhibere Deo, operarium inconfusibilem, recte tractantem verbum veritatis.15 Studiati di comparire degno d'approvazione davanti a Dio, come operaio, che non ha di che vergognarsi maneggiando rettamente la parola di verità.
16 Profana autem et vaniloquia devita : multum enim proficiunt ad impietatem :16 Fuggi i discorsi profani e frivoli: coloro che li fanno si avanzano molto nell'iniquità
17 et sermo eorum ut cancer serpit : ex quibus est Hymenæus et Philetus,17 e le loro parole van serpendo come cancro. Tra questi è Imeneo e Fileto,
18 qui a veritate exciderunt, dicentes resurrectionem esse jam factam, et subverterunt quorumdam fidem.18 i quali han deviato dalla verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta e sovvertono la fede di alcuni.
19 Sed firmum fundamentum Dei stat, habens signaculum hoc : cognovit Dominus qui sunt ejus, et discedat ab iniquitate omnis qui nominat nomen Domini.19 Ma riman saldo il fondamento di Dio avendo questa impronta: « Il Signore conosce quelli che son suoi »; e « si ritiri dall'iniquità chi invoca il nome del Signore ».
20 In magna autem domo non solum sunt vasa aurea, et argentea, sed et lignea, et fictilia : et quædam quidem in honorem, quædam autem in contumeliam.20 Del resto in una casa grande non ci son soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di terra, alcuni destinati a nobili usi, altri ad ignobili:
21 Si quis ergo emundaverit se ab istis, erit vas in honorem sanctificatum, et utile Domino ad omne opus bonum paratum.21 se uno dunque si sarà serbato puro da tali cose, sarà come un vaso nobile, santificato, utile al Signore, adatto a qualunque opera buona.
22 Juvenilia autem desideria fuge, sectare vero justitiam, fidem, spem, caritatem, et pacem cum iis qui invocant Dominum de corde puro.22 Fuggi le passioni giovanili, segui invece la giustizia, la fede, la carità, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro.
23 Stultas autem et sine disciplina quæstiones devita : sciens quia generant lites.23 Evita le stolte e ineducate questioni, sapendo che generano liti.
24 Servum autem Domini non oportet litigare : sed mansuetum esse ad omnes, docibilem, patientem,24 Mentre il servo del Signore non deve litigare, ma essere affabile con tutti, pronto a insegnare, paziente,
25 cum modestia corripientem eos qui resistunt veritati, nequando Deus det illis pœnitentiam ad cognoscendam veritatem,25 riprendendo con modestia quelli che resistono alla verità, nella speranza che Dio li chiami a penitenza e a conoscere la verità,
26 et resipiscant a diaboli laqueis, a quo captivi tenentur ad ipsius voluntatem.26 in modo che tornati in sè, si liberino dai lacci del diavolo, che li tiene schiavi delle sue voglie.