Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Levítivo 24


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VULGATABIBBIA CEI 2008
1 Et locutus est Dominus ad Moysen, dicens :1 Il Signore parlò a Mosè e disse:
2 Præcipe filiis Israël, ut afferant tibi oleum de olivis purissimum, ac lucidum, ad concinnandas lucernas jugiter,2 «Ordina agli Israeliti che ti portino olio puro di olive schiacciate per l’illuminazione, per tenere perennemente accesa la lampada.
3 extra velum testimonii in tabernaculo fœderis. Ponetque eas Aaron a vespere usque ad mane coram Domino, cultu rituque perpetuo in generationibus vestris.3 Aronne la disporrà nella tenda del convegno, fuori del velo che sta davanti alla Testimonianza, perché arda dalla sera al mattino davanti al Signore, sempre. Sarà per voi una legge perenne, di generazione in generazione.
4 Super candelabrum mundissimum ponentur semper in conspectu Domini.4 Egli disporrà le lampade sul candelabro d’oro puro, perché ardano sempre davanti al Signore.
5 Accipies quoque similam, et coques ex ea duodecim panes, qui singuli habebunt duas decimas :5 Prenderai anche fior di farina e ne farai cuocere dodici focacce; ogni focaccia sarà di due decimi di efa.
6 quorum senos altrinsecus super mensam purissimam coram Domino statues :6 Le disporrai su due pile, sei per pila, sulla tavola d’oro puro davanti al Signore.
7 et pones super eos thus lucidissimum, ut sit panis in monimentum oblationis Domini.7 Porrai incenso puro sopra ogni pila, perché serva da memoriale per il pane, come sacrificio consumato dal fuoco in onore del Signore.
8 Per singula sabbata mutabuntur coram Domino suscepti a filiis Israël fœdere sempiterno :8 Ogni giorno di sabato lo si disporrà davanti al Signore perennemente da parte degli Israeliti: è un’alleanza eterna.
9 eruntque Aaron et filiorum ejus, ut comedant eos in loco sancto : quia Sanctum sanctorum est de sacrificiis Domini jure perpetuo.
9 Sarà riservato ad Aronne e ai suoi figli: essi lo mangeranno in luogo santo, perché sarà per loro cosa santissima tra i sacrifici da bruciare in onore del Signore. È una legge perenne».
10 Ecce autem egressus filius mulieris Israëlitidis, quem pepererat de viro ægyptio inter filios Israël, jurgatus est in castris cum viro Israëlita.10 Ora il figlio di una donna israelita e di un Egiziano uscì in mezzo agli Israeliti, e nell’accampamento scoppiò una lite fra il figlio della donna e un Israelita.
11 Cumque blasphemasset nomen, et maledixisset ei, adductus est ad Moysen. (Vocabatur autem mater ejus Salumith, filia Dabri de tribu Dan.)11 Il figlio della Israelita bestemmiò il Nome, imprecando; perciò fu condotto da Mosè. La madre di quel tale si chiamava Selomìt, figlia di Dibrì, della tribù di Dan.
12 Miseruntque eum in carcerem, donec nossent quid juberet Dominus.12 Lo misero sotto sorveglianza, finché venisse una decisione dalla bocca del Signore.
13 Qui locutus est ad Moysen,13 Il Signore parlò a Mosè dicendo:
14 dicens : Educ blasphemum extra castra, et ponant omnes qui audierunt, manus suas super caput ejus, et lapidet eum populus universus.14 «Conduci quel bestemmiatore fuori dell’accampamento; quanti lo hanno udito posino le mani sul suo capo e tutta la comunità lo lapiderà.
15 Et ad filios Israël loqueris : Homo, qui maledixerit Deo suo, portabit peccatum suum ;15 Parla agli Israeliti dicendo:
“Chiunque maledirà il suo Dio, porterà il peso del suo peccato.
16 et qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur : lapidibus opprimet eum omnis multitudo, sive ille civis, sive peregrinus fuerit. Qui blasphemaverit nomen Domini, morte moriatur.
16 Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo della terra, se ha bestemmiato il Nome, sarà messo a morte.
17 Qui percusserit, et occiderit hominem, morte moriatur.17 Chi percuote a morte qualsiasi uomo, dovrà essere messo a morte.
18 Qui percusserit animal, reddet vicarium, id est, animam pro anima.18 Chi percuote a morte un capo di bestiame, dovrà risarcirlo: vita per vita.
19 Qui irrogaverit maculam cuilibet civium suorum, sicut fecit, sic fiet ei :19 Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all’altro:
20 fracturam pro fractura, oculum pro oculo, dentem pro dente restituet : qualem inflixerit maculam, talem sustinere cogetur.20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all’altro.
21 Qui percusserit jumentum, reddet aliud. Qui percusserit hominem, punietur.21 Chi percuote a morte un capo di bestiame, dovrà risarcirlo; ma chi percuote a morte un uomo sarà messo a morte.
22 Æquum judicium sit inter vos, sive peregrinus, sive civis peccaverit : quia ego sum Dominus Deus vester.22 Ci sarà per voi una sola legge per il forestiero e per il cittadino della terra; poiché io sono il Signore, vostro Dio”».
23 Locutusque est Moyses ad filios Israël : et eduxerunt eum, qui blasphemaverat, extra castra, ac lapidibus oppresserunt. Feceruntque filii Israël sicut præceperat Dominus Moysi.23 Mosè parlò agli Israeliti ed essi condussero quel bestemmiatore fuori dell’accampamento e lo lapidarono. Così gli Israeliti fecero come il Signore aveva ordinato a Mosè.