SCRUTATIO

Lunedi, 25 agosto 2025 - San Giuseppe Calasanzio ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 6


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Preghiamovi e confortiamo, che non riceviate la grazia di Dio invano.1 E poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.
2 Onde egli [dice]: nel tempo accettabile (e piacevole) io intesi le tue preghiere, e nel dì della salute aiutai te; ecco ora il tempo accettabile; questi son li di della salute.2 Egli dice infatti:

'Al momento favorevole ti ho esaudito
e nel giorno della salvezza ti ho soccorso'.

Ecco ora il momento favorevole, ecco ora il giorno della salvezza!
3 Non diate ad alcuno niuna offensione (o cagione di peccare), chè non sia vituperato il nostro servigio.3 Da parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perché non venga biasimato il nostro ministero;
4 Ma in tutte le cose (facciamo e) mostriamo noi medesimi, secondo che servi di Dio, abiendo pazienza nelle tribulazioni, nelle necessità e nelle angoscie,4 ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta fermezza nelle tribolazioni, nelle necessità, nelle angosce,
5 nelle battiture, nelle pregioni, nelle sedizioni, nelle fatiche, nel vigilare e nelli digiuni,5 nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni;
6 (dimorando) in castità, nella scienza, in lunga sofferenza, in soavità, nel Spirito Santo, in carità non finta,6 con purezza, sapienza, pazienza, benevolenza, spirito di santità, amore sincero;
7 e nella parola di verità e nella virtù di Dio, (andando armati) con arme di giustizia dal lato ritto e manco;7 con parole di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra;
8 (ancor passando) per li onori e per li disonori, e per il biasmo e per la buona fama; essendo tenuti ingannatori, e voi essendo veraci; e secondo che non cognosciuti, e voi essendo cognosciuti;8 nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama. Siamo ritenuti impostori, eppure siamo veritieri;
9 e secondo che morti, ed ecco che viviamo; secondo che castigati, e non mortificati;9 sconosciuti, eppure siamo notissimi; moribondi, ed ecco viviamo; puniti, ma non messi a morte;
10 e secondo che (crucciati) e tristi, e sempre essendo rallegranti; secondo che poveri, e molti n' arricchiamo; e secondo che li uomini che non hanno niente, e possediamo tutte le cose.10 afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti; gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!

11 La nostra bocca è manifesta a voi, o Corinti; il nostro cuore è dilatato (e disteso a voi).11 La nostra bocca vi ha parlato francamente, Corinzi, e il nostro cuore si è tutto aperto per voi.
12 Non vi angosciate in noi; ma angosciatevi nelle vostre interiora.12 Non siete davvero allo stretto in noi; è nei vostri cuori invece che siete allo stretto.
13 Voi che avete quella medesima rimunerazione, dico a voi, secondo che a figliuoli: distendetevi.13 Io parlo come a figli: rendeteci il contraccambio, aprite anche voi il vostro cuore!
14 E non vogliate portare giogo con coloro che non son fedeli; imperò che la partecipazione della giustizia non sta con la iniquità. Che compagnia è della luce colle tenebre?14 Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?
15 E che patto puote essere da Cristo al demonio? Ovver che parte ha il fedele con colui che non è fedele?15 Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?
16 Ovver che consentimento può essere dal tempio di Dio alli idoli? Chè voi siete tempio di Dio vivo, sì come dice il Signore: io abitarò con loro, e andarò intra loro, e sarò il loro Iddio, ed elli saranno mio popolo.16 Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:

'Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.'
17 Per la quale cosa uscite di mezzo di loro, dice il Signore, e non toccate le cose sozze.17 Perciò 'uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò',
18 E io riceverò voi, e starò per vostro padre, e voi starete per miei figliuoli e figliuole, dice il Signore onnipotente.18 e 'sarò' per voi 'come un padre,
e' voi 'mi' sarete 'come figli' e figlie,
'dice il Signore onnipotente'.