SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 50


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Simeone, figliuolo di Onia, grande sacerdote, che in sua vita levoe (e inalzoe) la casa, e nelli di suoi fortificoe il tempio.1 Simone figliuolo di Onia sommo sacerdote, mentre visse rifondò la casa, e a' suoi tempi fu ristoratore del tempio.
2 E l'altezza del tempio fu fondata da lui, doppia edificazione, e li alti muri del tempio.2 Egli parimente fondò l'altezza del tempio, il doppio edificio, e le alte mura attorno al tempio.
3 Nelli suoi dì abbondarono li pozzi delle acque, e come mare s'empirono oltra modo.3 A' tempi di lui i pozzi ebber copia di acque, e furon pieni oltre modo come un mare.
4 Il quale curoe la gente sua, e liberolla da perdizione.4 Egli ebbe cura del suo popolo, e lo liberò dalla perdizione,
5 Il quale antivalse in amplificare la cittade, il quale acquistoe fama nella conversazione della gente; e si amplioe l'entrata della casa e dello atrio.5 Egli giunse a ingrandire la città, e si acquistò gloria vivendo in mezzo alla sua nazione, e ampliò l'ingresso del tempio.
6 Sì come stella mattutina in mezzo della nuvola, e sì come luna piena nelli dì suoi luce.6 Come la stella del mattino tralla nebbia, e come splende la luna ne' giorni di sua pienezza;
7 E sì come sole risplendente, così colui risplendette (e riluce) nel tempio di Dio.7 E come rifulge il sole, così egli rifulse nei tempio di Dio.
8 E sì come l'arco del cielo risplendendo nelli nuvoli della gloria, e sì come il fiore della rosa nelli dì della primavera, e sì come li gigli che sono nel transito dell' acqua, e sì come incenso rendente odore nelli di della state.8 Come l'arcobaleno, che splende nelle chiare nuvole, e come il fior della rosa in tempo di primavera, e come i gigli presso alle acque, e come la pianta dell'incenso dà grato odore ai giorni di estate.
9 E sì come fuoco chiaro, e sì come incenso ardente nel fuoco.9 Come lucida fiamma, e come incenso, che brugia nel fuoco.
10 E sì come vasello d'oro sodo, ornato d'ogni pietra preziosa.10 Come un vaso di oro massiccio ornato di ogni sorta di pietre preziose.
11 E come uliva pollulante, e sì come cipresso levandosi in alto, in togliendo esso stola di gloria, e in vestirsi in compimento di virtù.11 Quasi ulivo, che mignola, e come il cipresso, che in alto si estolle; (cosi) quando egli prendeva il manto glorioso, e si rivestiva di tutti i suoi ornamenti,
12 Nella salita dell' altare santo, diede coprimento, gloria di santitade.12 E salendo al santo altare faceva onore alle vestimenta sante.
13 In tòrre le parti di mano del sacerdote, elli stando a lato all' altare, intorno a lui la corona dei fratelli fue sì come piantagione di cedro in monte Libano.13 Quando dalle mani de' sacerdoti riceveva la parte dell'ostia, stando egli in piedi presso l'altare, attorniato da una corona di fratelli, come un alto cedro dalle minori piante sul monte Libano,
14 Così stettono intorno a lui come rami di palma, e tutti li figliuoli di Aaron nella gloria sua.14 E come palma cinta da' suoi polloni; cosi attorno a lui si stavano tutti i figliuoli di Aronne nella loro magnificenza.
15 L'offerta del Signore nelle loro mani, dinanzi a ogni sinagoga d' Israel; e spandendo nello altare, in compimento del sacrificio, amplificare la oblazione del re sublime.15 E tenevano nelle loro mani l'obblazione del Signore, presente tutta la adunanza di Israele; ed egli compiendo il sagrificio, per rendere più solenne la obblazione del Re altissimo.
16 Porse la mano sua nel sacrificio, e bevè del sangue dell' uva.16 Stendeva la mano alla libagione, e versava il sangue dell'uva;
17 Gittoe nel fondamento dello altare odore divino allo eccelso principe.17 E lo spandeva appiè dell'altare in odore soavissimo all'altissimo Principe.
18 Allora gridarono li figliuoli di Aaron, e sonarono le trombe, e in ricordanza feciono udire grande voce dinanzi da Dio.18 Allora i figliuoli di Aronne alzavan le voci loro, suonavano le trombe tirate al martello, e facean sentire un gran concerto per riunovellare a Dio ricordanza.
19 Allora il popolo tutto insieme si studiarono, e caddono bocconi in terra ad adorare Iddio suo, e a pregare l' Onnipotente Iddio eccelso.19 Allora tutto il popolo insieme subitamente prostravasi colla faccia per terra per adorare il Signore Dio suo, e offrire sue preghiere all'onnipotente altissimo Iddio.
20 E amplificarono li cantori nelle voci sue; ed è fatto suono pieno di suavitade nella grande casa.20 E alzavano le voci co' loro cantici, e nella gran casa cresceva il rimbombo pieno di soavità.
21 E pregò il popolo Iddio eccelso, insino a tanto che fue compiuto l'onore del Signore; e compierono l'onore nel dono suo.21 E il popolo porgeva sue preci al Signore altissimo fino a tanto, che fosse terminato il culto di Dio, e compiuto il sagro ministero.
22 Allora discendendo levoe le mani verso tutta la radunanza de' figliuoli d' Israel, a dare gloria a Dio delle lingue loro, e gloriarsi nel nome suo.22 Quindi il sommo sacerdote scendendo stendea le sue mani verso tutta la adunanza di Israele per dar gloria a Dio colle sue labbra, e celebrare il suo nome:
23 E ricominciò l'orazione sua, volendo mostrare la virtù di Dio.23 E replicava la sua orazione volendo far conoscere la possanza di Dio.
24 E più adorò Iddio di tutti, il quale fece grandi cose in ogni terra, il quale crebbe li dì nostri dal ventre della madre nostra, e fece con noi secondo la sua misericordia.24 Or voi adesso pregate il Dio di tutte le cose, il quale ha fatte cose gradi in tutta la terra, ed ha conservati i nostri giorni dall'utero della madre nostra, e noi ha trattati secondo la sua misericordia,
25 Diaci gioconditade del cuor nostro, e a fare pace nelli di nostri in Israel per sempre mai.25 Affinchè egli dia a noi la contentezza del cuore, e che la pace regni in Israele a' di nostri, e per sempre;
26 Israel, credi essere con noi la misericordia di Dio, acciò ch' elli [ci] liberi nelli dì suoi.26 Onde creda Israele, che la misericordia di Dio è con noi ne' giorni suoi per liberarci.
27 Due genti odia l' anima mia; la terza non è gente la quale io abbia odiata;27 Due genti ha in avversione l'anima mia, e la terza, ch'io ho in avversione, non è gente:
28 Coloro che seggono in monte Seir, i Filistei, il stolto popolo che abita in Sichem.28 Quelli, che risiedono sul monte Seir, e i Filistei, e il popolo stolto abitante in Sichein.
29 Dottrina di sapienza e disciplina scrisse in questo libro Iesù, figliuolo di Sirac di Ierusalem, il quale rinnovoe la sapienza del suo cuore.29 I documenti della sapienza, e della disciplina furono scrìtti in questo libro da Gesù figliuolo di Sjrach di Gerusalemme, il quale versò dal cuor suo nuova saggezza.
30 Beato colui che conversa in questi beni; colui che li metterae nel cuore suo, sarà savio sempre.30 Beato colui, che fa suo studio di tali beni, e in cuor suo ne fa conserva. Egli sarà sempre saggio.
31 Se egli farae queste cose, varrae a tutte le cose; però che la luce di Dio sì è sua guida.31 Perocché facendo cosi sarà buono a tutto, perché la luce di Dio guida i suoi passi.