Proverbi 8
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1 E come? non clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza? | 1 ¿No está llamando la Sabiduría? y la Prudencia, ¿no alza su voz? |
2 (data da Dio a Moisè nel monte). La qual sta in mezzo delle vie, | 2 En la cumbre de las colinas que hay sobre el camino, en los cruces de sendas se detiene; |
3 appresso le porte della città, (per che la legge è manifesta negli luoghi pubblici); la qual grida in quelle, e dice: | 3 junto a las puertas, a la salida de la ciudad, a la entrada de los portales, da sus voces: |
4 O generazione umana, a voi sollecitamente clamo, e la mia voce a voi si drizza. | 4 «A vosotros, hombres, os llamo, para los hijos de hombre es mi voz. |
5 O ignoranti, (venite che vi) voglio (ammaestrarvi e) farvi astuti (acciò voi sappiate difendervi dal male); e voi, insipienti, voltate il cuor vostro alle mie parole. | 5 Entended, simples, la prudencia y vosotros, necios, sed razonables. |
6 Uditemi, per che io ho a parlare di cose grandi (e magne); e le mie labbra s'apriranno a predicarvi cose rette. | 6 Escuchad: voy a decir cosas importantes y es recto cuanto sale de mis labios. |
7 E sì vi parlerò cose vere, le quali ho per avanti pensato, le quali saranno a detestazione degli empii. | 7 Porque verdad es el susurro de mi boca y mis labios abominan la maldad. |
8 Tutti i miei parlari sono giusti; e in loro non è alcuna sentenza prava nè perversa. | 8 Justos son todos los dichos de mi boca, nada hay en ellos astuto ni tortuoso. |
9 I miei parlari sono retti agli uomini intelligenti, e giusti agli uomini scientifici. | 9 Todos están abiertos para el inteligente y rectos para los que la ciencia han encontrado. |
10 Accettate il mio ammaestramento, e non pecunia; eleggetevi più presto dottrina, che auro. | 10 Recibid mi instrucción y no la plata, la ciencia más bien que el oro puro. |
11 Per che è migliore la sapienza di tutte le preziosissime ricchezze; e tutto quello si puote desiderare non è da esser comparato a lei. | 11 Porque mejor es la sabiduría que las piedras preciosas, ninguna cosa apetecible se le puede igualar. |
12 Io, sapienza, abito nel consiglio (cioè in quelli che volontieri consenteno agli ammaestramenti degli uomini buoni); e io son presente agli uomini (discreti ed) eruditi, disponendo di loro cogitazioni (e opere). | 12 «Yo, la Sabiduría, habito con la prudencia, yo he inventado la ciencia de la reflexión. |
13 Lo timor del Signore ha odio al male; io escomunico la arroganza e la superbia, tutte le vie (manifeste) degli uomini pravi, e tutti gli uomini bilingui (e duplici). | 13 (El temor de Yahveh es odiar el mal.) La soberbia y la arrogancia y el camino malo y la boca torcida yo aborrezco. |
14 Mio è il consiglio e la equità (e sanza me non vi puote essere), mia è la prudenza, mia è la fortezza. | 14 Míos son el consejo y la habilidad, yo soy la inteligencia, mía es la fuerza. |
15 Per me regnano i re (quanto al consiglio); per me i conditori (e componitori) delle leggi cognoscono quello è giusto (quanto alla equitate). | 15 Por mí los reyes reinan y los magistrados administran la justicia. |
16 Per me i principi comandano (e òrdinano quanto alla prudenza); per me i potenti cognoscono la giustizia (quanto alla fortezza, e pugnano per lei). | 16 Por mí los príncipes gobiernan y los magnates, todos los jueces justos. |
17 Io quegli che mi amano, amo; e se nella gioventute sua mi cercheranno, mi troveranno. | 17 Yo amo a los que me aman y los que me buscan me encontrarán. |
18 Apresso a me sono le divizie e la gloria, e le ricchezze trapassanti ogni cosa temporale, e la giustizia. | 18 Conmigo están la riqueza y la gloria, la fortuna sólida y la justicia. |
19 Egli è migliore il mio frutto (il qual è vita eterna), che l'oro e le pietre preziose; e le mie virtù (le quali io do) sono migliori dell' argento eletto. | 19 Mejor es mi fruto que el oro, que el oro puro, y mi renta mejor que la plata acrisolada. |
20 Io men vo per le vie della giustizia, e nel mezzo de' sentieri del giudicio, | 20 Yo camino por la senda de la justicia, por los senderos de la equidad, |
21 acciò ch' io facci ricchi quegli mi amano (de' doni spirituali), e i loro tesauri (che sono le potenze dell' anima nostra) riempia (di diverse grazie). | 21 para repartir hacienda a los que me aman y así llenar sus arcas». |
22 Il Signore ha posseduto me (sapienza, cioè generato) in lo principio delle sue creature, avanti fusse fatto alcuna cosa. | 22 «Yahveh me creó, primicia de su camino, antes que sus obras más antiguas. |
23 Ab eterno son ordinata (cioè generata) inanzi ogni tempo, inanzi fusse fatta la terra. | 23 Desde la eternidad fui fundada, desde el principio, antes que la tierra. |
24 Non erano anco (produtti) gli abissi, e io era concetta; e anco i fonti delle acque non erano creati; | 24 Cuando no existían los abismos fui engendrada, cuando no había fuentes cargadas de agua. |
25 nè i monti fondati; avanti fusse produtto alcuno colle, io era parturita; | 25 Antes que los montes fuesen asentados, antes que las colinas, fui engendrada. |
26 anco la terra non era fatta, nè i fiumi, nè i cardini del mondo. | 26 No había hecho aún la tierra ni los campos, ni el polvo primordial del orbe. |
27 Quando sì facea i cieli, eravi presente; quando chiudeva il mare di certo termine; | 27 Cuando asentó los cielos, allí estaba yo, cuando trazó un círculo sobre la faz del abismo, |
28 quando facea il cielo empireo, quando ponea il termine ai fonti dell' acque; | 28 cuando arriba condensó las nubes, cuando afianzó las fuentes del abismo, |
29 quando circondava il mare, ponendovi il termine suo alle acque, le quali non passassero li suoi confini; quando ponea la terra come fondamento; | 29 cuando al mar dio su precepto - y las aguas no rebasarán su orilla - cuando asentó los cimientos de la tierra, |
30 con lui era, componendo tutte le cose; e sì mi dilettava eternalmente, facendo festa con lui ogni tempo (cioè sempre), | 30 yo estaba allí, como arquitecto, y era yo todos los días su delicia, jugando en su presencia en todo tiempo, |
31 rallegrandomi di tutte le cose create; e le mie delizie fossero con i figliuoli degli uomini, (per che Iddio abita in noi per grazia). | 31 jugando por el orbe de su tierra; y mis delicias están con los hijos de los hombres». |
32 Allora, figliuoli, udite me: beati quegli che custodiscono le mie vie. | 32 «Ahora pues, hijos, escuchadme, dichosos los que guardan mis caminos. |
33 Audite l'ammaestramento mio, e siate savii, e non vogliate rimuoverlo da voi. | 33 Escuchad la instrucción y haceos sabios, no la despreciéis. |
34 Beato quello uomo, il qual mi aude, il qual vigila ogni di dinanzi alle mie porte (le quali sono la scrittura santa), e sta con diligenza alli sustentacoli della mia porta (i quali sono i predicatori). | 34 Dichoso el hombre que me escucha velando ante mi puerta cada día, guardando las jambas de mi entrada. |
35 Quegli mi troveranno [troveranno] la vita, e acquisteranno la salute in el Signore (cioè vita eterna). | 35 Porque el que me halla, ha hallado la vida, ha logrado el favor de Yahveh. |
36 Quegli che peccheranno contra a me, offenderanno l' anima sua. Tutti quelli m' hanno odiato, amano la morte (eterna). | 36 Pero el que me ofende, hace daño a su alma; todos los que me odian, aman la muerte». |