SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 15


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1 Rispose Elifaz Temanite, e disse:1 - Prese allora a parlare Elifaz il Temanita e disse:
2 Or non risponderà lo savio, favellante quasi come uno vento, ed empierà di ardore lo stomaco suo?2 «Parla forse il sapiente quasi ragionando in aria, e riempiendo di [vento] infocato il suo petto?
3 E tu riprendi colle parole colui che non è uguale a te, e favelli quello che non ti si conviene.3 Tu discuti a parole con chi non è pari a te, e proferisci ciò che non ti giova.
4 Quanto in te è, cacciasti fuori lo timore, e offeristi le preghiere dinanzi a Dio.4 Per conto tuo, tu abbandonasti il timor [di Dio], e togliesti via la devozione innanzi a Dio;
5 E la iniquità ammaestrò la tua bocca, e sèguiti la lingua delli biastematori.5 la tua bocca infatti fu ammaestrata dall'iniquità, e tu hai imitato il linguaggio dei bestemmiatori:
6 E condannerà te la tua bocca, e non io; e li tuoi labbri risponderanno a te.6 la tua bocca stessa ti condanna, e non io, e le tue labbra ti rispondono contro.
7 Or se' tu nato lo primo uomo, e innanzi che li colli se' tu formato?7 Forse sei tu nato primo fra gli uomini, e avanti ai colli fosti tu formato?
8 Or hai tu udito lo consiglio di Dio, e più di sotto sarà la sua sapienza, che tu?8 Sei forse stato a udire il consiglio di Dio? e inferiore a te sarà la sua sapienza?
9 Che hai conosciuto, che noi non sappiamo? che intendi, che noi non lo intendiamo?9 Che cosa sai tu, che noi non sappiamo? che cosa intendi, che noi non conosciamo?
10 E vecchi e antichi sono tra noi, molto più vecchi che li padri tuoi.10 Anche i vecchi, anche i seniori sono fra noialtri, e molto più anziani essi sono dei tuoi antenati.
11 Or non è grande cosa, che consoli Iddio te? Ma le tue parole ree vietano questo.11 Sarebbe forse cosa straordinaria che Dio ti consolasse? ma le tue cattive parole impediscono ciò.
12 Ma perchè il tuo cuore leva te, e quasi pensante le grandi cose, tu hai gli occhi angosciosi?12 Perchè mai la tua mente ti fa insuperbire, ed hai gli occhi stravolti come uno che sta in grandi pensieri?
13 Perchè s' enfia lo spirito tuo contro a Dio, acciò che tu proferi del cuore queste medesime parole?13 Perchè si rigonfia contro Dio il tuo spirito, sì da pronunciar con la tua bocca tali discorsi?
14 Che è l'uomo, che sia senza macola, e sì come giusto paia nato della femina?14 Che cos'è l'uomo perchè sia senza macchia, e perchè appaia giusto chi è nato da donna?
15 Ecco intra li santi niuno è immutabile, e li cieli non sono mondi dinanzi a lui,15 Ecco, fra i santi di Lui nessuno è immutabile, e i cieli non sono puri agli occhi suoi:
16 Quanto maggiormente è abbominevole, e non è utile, l'uomo che beve sì come l'acqua la iniquitade?16 quanto più l'abominevole e l'inutile,- l'uomo - che beve com'acqua l'iniquità!
17 Io te la mostrerò; odi me; quello ch' io viddi, lo ti narreroe.17 Ti spiegherò, tu ascoltami, ciò che ho visto ti racconterò;
18 Li savii confessano, e non ascondono li loro. padri.18 [ti comunicherò ciò che] i sapienti annunziano, non celando [gl'insegnamenti dei] loro padri:
19 A' quali solo data è la terra, e non trapasserae uno alieno per loro.19 a cui soli fu data la regione, nè lo straniero era penetrato in mezzo a loro.
20 In tutti li suoi dì lo malvagio insuperbisce, e non è certo dello numero delli anni della sua tiranneria.20 In tutti i suoi giorni l'empio è in angoscia, ed è incerto il numero d'anni della sua tirannia;
21 Lo suono della paura sempre è nelle orecchie sue; e quando egli è pace, colui teme d'insidie, ed è in sospicione.21 grido di spavento è sempre nelle sue orecchie, e mentre è pace, egli sempre sospetta insidie:
22 E non crede che ritornare possa delle tenebre a luce, aspettando d'ogni parte lo coltello.22 non ha fiducia di potersi ritrarre dalle tenebre alla luce, vede ovunque attorno a sè delle spade.
23 Quando egli muoverae sè a chiedere lo pane, conobbe che nella mano sua apparecchiato è lo dì delle tenebre.23 Quand'ei si muove a ricercare il pane, sa ch'è pronto a suo fianco il dì della tenebra;
24 Spaventerae lui la tribulazione, e l'angoscia circonderà lui, sì come lo re che si apparecchia alla battaglia.24 la sventura, lo sbigottisce, l'affanno lo circondacome re che si prepara alla battaglia.
25 Certo ello dirizzò contro a Dio la sua mano, e contro all' Onnipotente s'è fortificato.25 Egli infatti stese contro Dio il suo pugno, e contro l'Onnipotente fece mostra di forza:
26 Corse contro a lui con lo collo ritto, e con grassa testa s'è armato.26 corse contro di lui a collo eretto, e s'armò rafforzando la sua cervice;
27 E coprì la faccia sua di grassezza, e delli lati suoi l'arvina dipende.27 ricoprì il suo volto di adipe, e dai suoi fianchi pende la pinguedine;
28 Abiterà nelle cittadi sconsolate e nelle case deserte, le quali in modo di sepolcro sono ridotte.28 abitò in città diroccateche furon destinate a macerie.
29 Non sarae arricchito, e non persevererae la sostanza sua, nè non manderà in terra la sua radice.29 Egli non sarà ricco, nè si manterrà la sua fortuna, non metterà radici nella regione.
30 Nè non si partirà dalle tenebre; li rami suoi si seccheranno per la fiamma, e sarà tolto per lo spirito della bocca sua.30 Non si dipartirà dalla tenebra: una vampa disseccherà i suoi rami, sarà rapito dal vento il suo fiore;
31 Non creda indarno, ingannato per errore, che per prezzo sia da essere ricomperato.31 nè avrà fiducia - ingannato vanamente da errore -che qualche prezzo valga a redimerlo.
32 Innanzi che li di suoi s' empino, perirae; e la mano sua sì si seccherae.32 Prima che i suoi dì si compiano, ei perirà, e i suoi rami si seccheranno:
33 Rallegrisi, sì come vigna nel primo fiore, lo granello suo, e sì come oliva che getta lo suo fiore..33 sarà mozzato qual di vigna fiorente il suo grappolo, e qual d'olivo che getta via il suo fiore.
34 Però che lo raunamento delli ipocriti è senza frutto; e lo fuoco divorerà lo tabernacolo loro, li quali volontieri li doni ricevono.34 Poichè la setta degli empii sarà sterile, e un fuoco divorerà le dimore della gente venale:
35 Concepette dolore, e partorì la iniquitade; e lo ventre suo apparecchia li inganni.35 concepisce dolore e partorisce iniquità, e il ventre loro prepara gl'inganni!»