SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Primo libro de' Maccabei 4


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Intanto Gorgia elesse V milia pedoni, e mille cavalieri; e partironsi la notte dal campo loro,1 Et assumpsit Gorgias quinque millia virorum, et mille equites electos : et moverunt castra nocte,
2 per percuotere subitamente alla gente di Giuda; ed erano quivi alquanti di quelli che guardavano la rocca, che gli guidavano.2 ut applicarent ad castra Judæorum, et percuterent eos subito : et filii, qui erant ex arce, erant illis duces.
3 E quando Giuda il sentìo, incontanente si partio insieme colli suoi migliori combattitori, e si propose d'assalire l'oste del re ch' era rimasa in Emmaum.3 Et audivit Judas, et surrexit ipse et potentes percutere virtutem exercituum regis, qui erant in Emmaum :
4 Imperciò che l'oste era ancora isparta per li campi.4 adhuc enim dispersus erat exercitus a castris.
5 Gorgia venne di notte (per tempo) nel campo di Giuda; e non trovandoli, sì li andava cercando sopra li monti, dicendo: questi or dove è? questi si fuggie.5 Et venit Gorgias in castra Judæ noctu, et neminem invenit : et quærebat eos in montibus, quoniam dixit : Fugiunt hi a nobis.
6 E quando il dì si fece, Giuda sì apparve nel campo (dell' oste del re) solamente con tremilia uomini; e quegli erano male armati.6 Et cum dies factus esset, apparuit Judas in campo cum tribus millibus virorum tantum, qui tegumenta et gladios non habebant :
7 E così, giunti al campo de' nemici, viddono li suoi cavalieri valenti e armati colle loriche (cicè panziere), ed erano insegnati e savi di guerra.7 et viderunt castra gentium valida, et loricatos et equitatus in circuitu eorum, et hi docti ad prælium.
8 Disse allora Giuda agli uomini ch' erano con lui: non vi spaventate per la loro (grande) moltitudine, e non abbiate paura del loro assalimento.8 Et ait Judas viris, qui secum erant : Ne timueritis multitudinem eorum, et impetum eorum ne formidetis.
9 Ricordivi come i nostri padri furono fatti salvi nel mare rosso, perseguitandogli Faraoue con grande oste; (divennono poi liberi).9 Mementote qualiter salvi facti sunt patres nostri in mari Rubro, cum sequeretur eos Pharao cum exercitu multo.
10 Adunque preghiamo Iddio del cielo, e averà di noi misericordia, e ricorderassi del testamento dei padri nostri, e in questo di sconfiggerà questo (grande) esercito dinanzi da noi.10 Et nunc clamemus in cælum : et miserebitur nostri Dominus, et memor erit testamenti patrum nostrorum, et conteret exercitum istum ante faciem nostram hodie :
11 E sapranno tutte le genti, che vero è che Iddio libera il suo popolo d'Israel.11 et scient omnes gentes quia est qui redimat et liberet Israël.
12 E quando quella gente strana gli viddono venire contro a loro,12 Et elevaverunt alienigenæ oculos suos, et viderunt eos venientes ex adverso.
13 uscirono fuori del campo, e schieraronsi insieme; e allora sonarono le trombe di Giuda.13 Et exierunt de castris in prælium, et tuba cecinerunt hi qui erant cum Juda.
14 E vennero a battaglia (grandissima); e furono sconfitte le genti strane, e fuggironsi del campo.14 Et congressi sunt : et contritæ sunt gentes, et fugerunt in campum.
15 E gli altri furono morti colle coltella, e cacciarongli infino a Gezeron nelle ville d' Idumea e di Azoto e di Iamnia; e furono morti de' nemici infino. intorno di tremilia uomini.15 Novissimi autem omnes ceciderunt in gladio, et persecuti sunt eos usque Gezeron, et usque in campos Idumææ, et Azoti, et Jamniæ : et ceciderunt ex illis usque ad tria millia virorum.
16 E subitamente ritornò Giuda colla sua oste.16 Et reversus est Judas, et exercitus ejus sequens eum.
17 Ammonendo, disse al popolo: non siate troppo desiderosi della preda (e delle spoglie), però che ancora ci avanza battaglia.17 Dixitque ad populum : Non concupiscatis spolia : quia bellum contra nos est,
18 Però che Gorgia e la sua oste sì è nel monte presso a noi; e però state attenti contro a' nostri nimici, e sconfiggetegli, e poi prenderete le spoglie loro.18 et Gorgias et exercitus ejus prope nos in monte : sed state nunc contra inimicos nostros, et expugnate eos, et sumetis postea spolia securi.
19 E mentre ch' egli parlava, ecco venire una parte di loro, che (con Gorgia) ragguardavano il campo da monte; (e Giuda colla gente sua percosse loro, e sconfissegli; poi percosse al campo di Gorgia e affocollo).19 Et adhuc loquente Juda hæc, ecce apparuit pars quædam prospiciens de monte.
20 E Gorgia vidde che gli suoi erano scacciati, e che il campo era affocato; chè il fumo, che si vedeva, li manifestava quello che fatto era.20 Et vidit Gorgias quod in fugam conversi sunt sui, et succenderunt castra : fumus enim, qui videbatur, declarabat quod factum est.
21 Onde veduto il loro danno, temettero molto; e riguardando videro che Giuda e gli suoi aspettavano, ed erano fermi nel campo, attendendo alla battaglia.21 Quibus illi conspectis timuerunt valde, aspicientes simul et Judam, et exercitum in campo paratum ad prælium.
22 Donde loro si fuggirono tutti nel campo dei (loro) forestieri.22 Et fugerunt omnes in campum alienigenarum :
23 E allora Giuda venne nel campo degli sconfitti, e acquistò elli e li suoi molto oro e argento, vestimenta di celestro e di rosato, e molte grandi ricchezze.23 et Judas reversus est ad spolia castrorum, et acceperunt aurum multum, et argentum, et hyacinthinum, et purpuram marinam, et opes magnas.
24 E ritornando a casa loro, cantavano laude, e benedicevano Iddio del cielo, imperciò ch' egli è tutto buono, e la sua misericordia dura in perpetuo.24 Et conversi, hymnum canebant, et benedicebant Deum in cælum, quoniam bonus est, quoniam in sæculum misericordia ejus.
25 E (per questo modo) il popolo Giudeo ricevette in quello di grande (vittoria con) salute.25 Et facta est salus magna in Israël in die illa.
26 E la gente forestiera, che campòe, dissono a Lisia quello ch' era intravenuto.26 Quicumque autem alienigenarum evaserunt, venerunt, et nuntiaverunt Lysiæ universa quæ acciderant.
27 Le quali cose poi che le intese, pieno d' ira veniva meno nel suo animo; imperò che non era avvenuto com' egli desiderava verso il popolo d' Israel, nè sì come lo re avea comandato.27 Quibus ille auditis, consternatus animo deficiebat : quod non qualia voluit, talia contigerunt in Israël, et qualia mandavit rex.
28 E l'anno seguente radunò Lisia LX milia uomini a piedi, tutti scelti, e V milia cavalieri, per isconfiggere la gente di Giuda Maccabeo.28 Et sequenti anno, congregavit Lysias virorum electorum sexaginta millia, et equitum quinque millia, ut debellaret eos.
29 E vennero in Giudea, e puosono il campo in Betoron; e Giuda (Maccabeo) venne loro incontro con X milia uomini.29 Et venerunt in Judæam, et castra posuerunt in Bethoron, et occurrit illis Judas cum decem millibus viris.
30 E quando loro ebbono veduta la potente oste de' nemici, Giuda incominciò a pregare Iddio, e disse: o salvatore d' Israel, tu se' benedetto, il quale abbattesti (la grave superbia e) l'impeto delï' uomo potente nelle mani di David tuo servo, e sconfiggesti il campo della strana gente per le mani di Ionata, figliuolo di Saul, e del suo armigero (donzello).30 Et viderunt exercitum fortem, et oravit, et dixit : Benedictus es, salvator Israël, qui contrivisti impetum potentis in manu servi tui David, et tradidisti castra alienigenarum in manu Jonathæ filii Saul, et armigeri ejus.
31 Adunque (benigno Signore) confondi l'oste de' nemici nelle mani del popolo tuo Israel, sì che loro sieno confusi nella loro potenza e cavalieri.31 Conclude exercitum istum in manu populi tui Israël, et confundantur in exercitu suo et equitibus.
32 Dona loro paura, e invilisci la loro arditanza e la loro virtude; che per lo loro ishigottimento.32 Da illis formidinem, et tabefac audaciam virtutis eorum, et commoveantur contritione sua.
33 Colla spada de' tuoi servidori sieno dispersi, acciò che tu sia laudato negli inni da tutti quelli che conoscono il tuo nome.33 Dejice illos gladio diligentium te : et collaudent te omnes, qui noverunt nomen tuum, in hymnis.
34 E allora incominciò contro a loro la battaglia; e furono morti V milia di quelli di Lisia (e gli altri sconfitti).34 Et commiserunt prælium : et ceciderunt de exercitu Lysiæ quinque millia virorum.
35 E quando Lisia vidde la fuga di sua gente, e lo grande ardire della gente giudea, i quali si manifestavano (nelle loro grandi prodezze) di volere o vivere o morire valentemente combattendo, egli (per questo ispaventato) si fuggì ad Antiochia; e da capo elesse cavalieri, acciò che cresciuta l'oste sua venisse un' altra volta in Giudea.35 Videns autem Lysias fugam suorum, et Judæorum audaciam, et quod parati sunt aut vivere, aut mori fortiter, abiit Antiochiam, et elegit milites, ut multiplicati rursus venirent in Judæam.
36 Ma Giuda e li suoi fratelli dissono (intra loro): da poi che gli nimici nostri sono attritati e sconfitti, andiamo a nettare e rinnovare li santi luoghi e le sante cose.36 Dixit autem Judas, et fratres ejus : Ecce contriti sunt inimici nostri : ascendamus nunc mundare sancta, et renovare.
37 E così si radunòe tutta la oste, e salirono nel monte di Sion.37 Et congregatus est omnis exercitus, et ascenderunt in montem Sion.
38 E quando loro ebbono veduta la santificazione diserta, e l'altare contaminato, e le porte arse e l'erbe nate per li portichi come nascono per li monti e per le campagne, e le cellette sante (cioè le sacrestie) rovinate;38 Et viderunt sanctificationem desertam, et altare profanatum, et portas exustas, et in atriis virgulta nata sicut in saltu vel in montibus, et pastophoria diruta.
39 loro allora si stracciarono le loro vestimenta, e piansono con grande pianto, e puosono sopra il capo loro cenere.39 Et sciderunt vestimenta sua, et planxerunt planctu magno, et imposuerunt cinerem super caput suum,
40 E caddono in terra sopra la faccia loro, e suonarono le trombe de' segni, e ad alta voce chiamarono Iddio del cielo (e d' Israel).40 et ceciderunt in faciem super terram, et exclamaverunt tubis signorum, et clamaverunt in cælum.
41 Allora ordinò Giuda certi uomini (battaglieri) per combattere (e per vincere) li nimici ch' erano nella ròcca, infino a tanto che loro purificassono le cose sante.41 Tunc ordinavit Judas viros ut pugnarent adversus eos qui erant in arce, donec emundarent sancta.
42 Ed elesse sacerdoti sanza macchia, volontarosi nella legge di Dio.42 Et elegit sacerdotes sine macula, voluntatem habentes in lege Dei :
43 E nettarono li santuarii, e portarono le pietre della contaminazione in luogo non netto.43 et mundaverunt sancta, et tulerunt lapides contaminationis in locum immundum.
44 E pensò dell' altare de' sacrificii, il quale era contaminato, quello che fare ne doveano.44 Et cogitavit de altari holocaustorum, quod profanatum erat, quid de eo faceret.
45 E vennegli preso buono consiglio di distruggerlo, acciò che non fosse loro in vituperio; imperò che le genti strane l' aveano contaminato e corrotto45 Et incidit illis consilium bonum ut destruerent illud : ne forte illis esset in opprobrium, quia contaminaverunt illud gentes, et demoliti sunt illud.
46 E ripuosono le pietre nel monte della casa in luogo onesto, infino a tanto che venisse profeta che rispondesse delle dette cose.46 Et reposuerunt lapides in monte domus in loco apto, quoadusque veniret propheta, et responderet de eis.
47 E presono pietre intere, secondo la legge; ed edificarono uno altare nuovo, secondo quello di prima.47 Et acceperunt lapides integros secundum legem, et ædificaverunt altare novum secundum illud quod fuit prius :
48 Ed edificarono li santuarii, e quelle cose ch' erano tra la casa dentro; e la magione santificarono e i portici.48 et ædificaverunt sancta, et quæ intra domum erant intrinsecus : et ædem, et atria sanctificaverunt.
49 E i santi vasi feciono nuovi, e portarono (e misono) nel tempio di Dio il candeliere, e l'altare degl' incensi e la mensa.49 Et fecerunt vasa sancta nova, et intulerunt candelabrum, et altare incensorum, et mensam, in templum.
50 E puosono incenso sopra l'altare, e accesono le lucerne ch' erano sopra il candeliere, acciò che lucessono nel tempio.50 Et incensum posuerunt super altare, et accenderunt lucernas quæ super candelabrum erant, et lucebant in templo.
51 E puosono li pani sopra la mensa, e appenderono li veli, e compierono tutte le opere che fatte aveano.51 Et posuerunt super mensam panes, et appenderunt vela, et consummaverunt omnia opera quæ fecerant.
52 E (fatte queste cose e) si levarono suso nelli CXLVIII anni (del regno de' Greci) a dì XXV del nono mese, il quale li Giudei chiamano Casleu (cioè decembre) dinanzi al mattutino.52 Et ante matutinum surrexerunt quinta et vigesima die mensis noni (hic est mensis Casleu) centesimi quadragesimi octavi anni :
53 E offersono (li sacerdoti) sacrificio (cioè a Dio), secondo la legge, sopra l'altare nuovo de' sacrificii, il quale feciono.53 et obtulerunt sacrificium secundum legem super altare holocaustorum novum, quod fecerunt.
54 Secondo il tempo e secondo il dì, il quale la pagana gente il contaminò, in quel die fue rinnovato (il detto altare) a suono d' istromento, e di canto e di citare e di cimbali.54 Secundum tempus et secundum diem in qua contaminaverunt illud gentes, in ipsa renovatum est in canticis, et citharis, et cinyris, et in cymbalis.
55 E tutto il popolo cadde in terra sopra la sua faccia, e adorarono (Iddio) e benedissono Iddio. del cielo, che gli avea fatti vittoriosi.55 Et cecidit omnis populus in faciem, et adoraverunt, et benedixerunt in cælum eum, qui prosperavit eis.
56 E festeggiarono VIII dì per la sacrazione dello altare, e con allegrezza offersono ostie, e salutazione di laude.56 Et fecerunt dedicationem altaris diebus octo, et obtulerunt holocausta cum lætitia, et sacrificium salutaris et laudis.
57 E ornarono la faccia del tempio con corone d'oro e scudicciuoli; ed edificarono le porte e gli antiporti, e sì vi puosono le porte.57 Et ornaverunt faciem templi coronis aureis et scutulis, et dedicaverunt portas et pastophoria, et imposuerunt eis januas.
58 E grandissima letizia (e gioia) abbondò nel popolo, e cessò il vituperio delle genti.58 Et facta est lætitia in populo magna valde, et aversum est opprobrium gentium.
59 Adunque Giuda e li suoi fratelli e tutti quelli della chiesa della gente giudea ordinarono che ogni anno a' XXV del mese di Casleu si facesse festa VIII di per la sagra dell' altare con gioia e con allegrezza.59 Et statuit Judas, et fratres ejus, et universa ecclesia Israël, ut agatur dies dedicationis altaris in temporibus suis ab anno in annum per dies octo a quinta et vigesima die mensis Casleu, cum lætitia et gaudio.
60 Ed edificarono in quel tempo il monte di Sion, e dintorno vi feciono alte mura e forti torri, acciò che le genti strane, quando venissono, non lo occupassono, come aveano fatto prima.60 Et ædificaverunt in tempore illo montem Sion, et per circuitum muros altos et turres firmas, nequando venirent gentes, et conculcarent eum sicut antea fecerunt.
61 E puosevi Giuda le sue genti d'arme a guardia, (e fornillo) e armollo per guardar Betsura, acciò che il popolo avesse defensione contro alla faccia di Idumea.61 Et collocavit illic exercitum, ut servarent eum, et munivit eum ad custodiendum Bethsuram, ut haberet populus munitionem contra faciem Idumææ.