Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA TINTORIBIBBIA VOLGARE
1 Le vane speranze e le menzogne son per lo stolto, e i sogni fanno andar per aria gli sciocchi.1 Vana speranza e bugia è nel disensato; e li sogni ingrassano li matti.
2 Come abbracciar ombre e correr dietro al vento è il dar retta a false visioni.2 Così come è colui che piglia l'ombra e va di dietro al vento, così è colui che si accosta alli bugiardi sogni.
3 Questo di faccia a questo, ecco la visione del sogno: l'imagine dell'uomo davanti al­l'uomo.3 Secondo questo è la visione de' sogni; dinanzi alla faccia dell' uomo è una somiglianza d'un altro uomo.
4 Dall'impuro chi sarà purificato? E dalla menzogna come può essere detta la verità?4 E da colui ch' è sozzo qual cosa fia più netta? e dal bugiardo qual, vero si dirae?
5 Le divinazioni dell'errore, gli auguri bugiardi, i sogni dei malvagi sono vanità.5 Indovinamento di errore, e li bugiardi augurii, e li sogni di coloro che male fanno, è vanitade.
6 Come quello di una partoriente il tuo spirito soffre di fantasmi, ma se la visione non è mandata dall'Altissimo, non te ne curare;6 E sì come il cuore di quella femina che partorisce, così è il cuore tuo con sogno fantastico; se la visione non ti sia mandata dallo Altissimo, non vi apporrai il cuore tuo.
7 perchè molti furon trascinati nell'errore dai sogni, e si perdettero per aver posta in essi la loro fiducia.7 Li sogni feciono molti errare, e caddono coloro che sperarono in quelli.
8 Senza menzogne si compirà la parola della legge, e la sapienza diventerà chiara nella bocca del fedele.8 Sanza la bugia si compierae la parola della legge; e la sapienza nella bocca del fedele si spianerae.
9 Colui che non è stato tentato che può sapere? L'uomo sperimentato in molte cose saprà molto, e chi ha imparato molte cose parlerà con prudenza.9 Chi non è tentato, che sa colui? L'uomo (in molte tribulazioni) esperto penserae molte cose; e chi molte cose imparoe, spianerà lo intendimento delle cose.
10 Chi non ha provato conosce poche cose, ma chi s'è trovato in molte cose è ricco d'accorgimento.10 Colui che non è esperto, poche cose intende e conosce; colui che tra molti è pazzo, multiplicherà la malizia.
11 Chi non è stato tentato che sa mai? Chi è stato ingannato acquisterà scaltrezza.11 Chi non è tentato, quali cose egli sae? Chi non è costante, abbondarae in malizia.
12 Ho vedute molte cose nel viaggiare, molto più di quello ch'io possa dire.12 Molte cose imparando vidi, sì come molte usanze di parole.
13 Per tal cagione qualche volta mi son trovato in pericolo di morte, ma fui liberato per grazia di Dio.13 Alcuna volta fui in pericolo perfino alla morte per cagione di queste (costituzioni), e fui liberato per la grazia di Dio.
14 Lo spirito di quelli che temono Dio è ricercato, e, perchè lui lo guarda, sarà benedetto.14 Lo spirito di quelli che temono Iddio è cercato, e per rispetto di quello saranno benedetti (li uomini).
15 Infatti la loro speranza è riposta in colui che li salva, e gli occhi di Dio stan fissi sopra coloro che lo amano.15 La speranza di coloro è in colui che li salva; e li occhi di Dio verso coloro ch' ello ama.
16 Chi teme il Signore non starà in trepidazione, non avrà paura, perchè è lui la sua speranza.16 Colui che teme Iddio, di nulla averà paura, e non temerà; però ch' egli è la sua speranza.
17 L'anima di chi teme il Signore è beata.17 Beata è l'anima di colui che teme Iddio.
18 A chi volge lo sguardo? E chi è la sua forza?18 E a quale guarda, e chi è la fortezza sua?
19 Gli occhi del Signore son fissi sopra coloro che Io temono, Egli è il protettore potente, il forte sostegno, riparo dal caldo, ombra nel meriggio,19 Li occhi di Dio sopra coloro che il temono; Iddio sì è difenditore potente, fermamento di virtute, coprimento di ardore e ombracolo del meridiano (caldo).
20 aiuto per non inciampare, soccorso nelle cadute, Egli esalta l'anima, illumina gli occhi, dà la sanità, la vita, la benedizione.20 Purgamento contro all' offensione, adiutorio contro alle fortune, egli esalta l'anima, e illumina gli occhi, dà sanitade e vita e benedizione.
21 Immonda è l'offerta di chi sacrifica roba di mal acquisto, non son graditi gli scherni degli empi.21 Colui che sacrifica di iniqua sostanza, l' offerta sua è corrotta; e li schernimenti de' rei (nelli sacrificii) non piacciono a Dio.
22 Il Signore è soltanto per quelli che lo aspettano nella, via della verità e della giustizia.22 Iddio solamente è proprio di coloro che mantengono sè nella via della veritade e della giustizia.
23 L'Altissimo non accetta i doni degli iniqui, non volge l'occhio alle loro oblazioni, nè sarà propizio ai loro peccati pel gran numero dei loro sacrifizi.23 L' Altissimo non approva li doni delli malvagi, e non guarda nelle offerte delli rei; nè nella moltitudine de' sacrificii sarà loro misericordioso delli peccati.
24 Chi offre sacrifizio colla roba dei poveri è come chi sgozza un figliuolo sotto gli occhi del padre.24 Colui che offera il sacrificio della sostanza de' poveri, quasi come colui che uccide il figliuolo nel cospetto del padre suo.
25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri, chi loro lo toglie è un assassino.25 Il pane de' bisognosi sì è la vita del povero; colui che il frauda, è omicidiale.
26 Chi toglie il pane del sudore è come se uccidesse il prossimo.26 Colui che toglie il pane nel sudore al povero, sì è come colui che uccide il prossimo suo.
27 Chi sparge il sangue e chi de frauda la mercede all'operaio son fratelli.27 Colui che spande il sangue, e colui che frauda il mercenario, sono fratelli.
28 Se uno edifica ed uno distrugge, che guadagnano, se non di faticare?28 Uno è colui che edifica, e uno è colui che disfa; che altro hanno elli di questo, se non fatica?
29 Se uno prega e l'altro manda imprecazioni, Dio chi dovrà ascoltare?29 Uno adora, e uno maledice; la cui voce esaudirà Iddio?
30 Se uno si lava a causa d'un morto, e poi lo tocca di nuovo, che gli giova l'essersi lavato?30 Colui che si lava dal morto, e da capo tocca il morto, che gli giova il suo lavare?
31 Cosi l'uomo che digiuna pei suoi peccati e li commette di nuovo, che gli giova l'umiliarsi? Chi ascolterà la sua preghiera?31 E così l'uomo che digiuna nelli peccati suoi, e ancora fa quello medesimo peccato, or che gli giova umiliandosi? or chi esaudirà la orazione sua?