Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 27


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BIBBIA TINTORIBIBBIA CEI 1974
1 Molti peccarono per la miseria e chi cerca d'arricchire non guarda altro.1 Per amor del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire procede senza scrupoli.
2 Come il palo si ficca tra due pietre unite, così il peccato si ficca tra la compra e la vendita.2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo,
tra la compra e la vendita si insinua il peccato.
3 Ma il peccato e il peccatore saran distrutti.3 Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore,
la sua casa andrà presto in rovina.

4 Se non ti tieni con tinuamente saldo nel timor del Signore, andrà presto in rovina la tua casa.4 Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti;
così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.
5 Come agitando il vaglio vi restano i rifiuti, così l'ansietà dell'uomo nel suo pensiero.5 La fornace prova gli oggetti del vasaio,
la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione.
6 La fornace prova i vasi di terra, la tentazione della tribolazione prova i giusti.6 Il frutto dimostra come è coltivato l'albero,
così la parola rivela il sentimento dell'uomo.
7 Come la cultura dell'albero ne mostra il frutto, così la parola, che procede dal pensiero del cuore dell'uomo.7 Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.

8 Non lodare l'uomo avanti che egli abbia parlato: questa infatti è la prova degli uomini.8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
9 Se segui la giustizia, la raggiungerai, e te ne rivestirai come di gloriosa veste talare, abiterai con lei, che ti proteggerà in eterno, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno.9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la lealtà ritorna a quelli che la praticano.
10 I volatili si uniscono ai loro simili, e la verità torna a quelli che la praticano.10 Il leone sta in agguato della preda,
così il peccato di coloro che praticano l'ingiustizia.
11 Il leone tende sempre insidie alla preda, così il peccato tende insidie a chi fa il male.11 Nel discorso del pio c'è sempre saggezza,
lo stolto muta come la luna.
12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole, invece lo stolto cambia come la luna.12 Tra gli insensati bada al tempo,
tra i saggi fèrmati a lungo.
13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole, stai di continuo in mezzo ai pensatori.13 Il discorso degli stolti è un orrore,
il loro riso fra i bagordi del peccato.
14 Il parlare degli sciocchi fa schifo, perchè ridono nella gioia del peccato.14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e le loro questioni fan turare gli orecchi.
15 Il linguaggio pieno di giuramenti fa rizzare i capelli, la sua irriverenza fa turare le orecchie.15 Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
le loro invettive sono un ascolto penoso.

16 Nella rissa dei superbi c'è spargimento di sangue, e le loro maledizioni fan pena a sentirle.16 Chi svela i segreti perde la fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17 Chi svela i segreti dell'amico ne perde la confidenza, e non troverà un amico secondo il suo cuore.17 Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
18 Ama l'amico, e stai a lui unito nella fedeltà;18 perché come chi ha perduto un defunto,
così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo.
19 ma se tu ne avrai svelati i segreti, non gli correr dietro.19 Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo
riprenderai.
20 Come l'uomo che ha rovinato l'amico, così chi perde l'amicizia del suo prossimo.20 Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
21 E come chi si lascia scappare di mano un uccello, così, se hai lasciato andare il tuo amico, non lo ripiglierai.21 Poiché una ferita si può fasciarla
e un'ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.

22 Non gli tener dietro, perchè è lontano, è già fuggito come gazzella al laccio, perchè ha ferita l'anima.22 Chi ammicca con l'occhio trama il male,
e nessuno potrà distoglierlo.
23 Non potrai più riunirlo (a te). Anche dopo le ingiurie c'è la riconciliazione,23 Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
24 ma lo scoprire i segreti dell'amico è la disperazione dell'anima disgraziata.24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
25 Chi ammicca cogli occhi ordisce cose inique, e nessuno lo allontanerà.25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla
testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
26 In faccia a te avrà bocca di miele, e ammirerà i tuoi discorsi; ma alla fine cambierà linguaggio, e nelle tue parole ti metterà la pietra d'inciampo.26 Chi scava una fossa vi cadrà dentro,
chi tende un laccio vi resterà preso.
27 Molte cose ho in odio, ma non come lui, ed anche il Signore l'odierà.27 Il male si riverserà su chi lo fa,
egli non saprà neppure da dove gli venga.
28 Se uno setta una pietra per aria, gli cadrà sulla testa; il colpo a tradimento aprirà piaghe nel traditore;28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
29 chi scava la fossa vi cadrà dentro; chi mette una pietra davanti al suo prossimo v'inciamperà; chi tende il laccio a un altro vi perirà;29 Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta
dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.

30 chi ordisce perverso disegno se lo vedrà ricadere addosso, e non saprà da che parte venga.30 Anche il rancore e l'ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.
31 Gli scherni e gl'improperi son dei superbi, e la vendetta tenderà loro insidie come leone.
32 Periranno nel laccio quelli che si rallegraron della caduta dei giusti; ma il dolore li consumerà prima che muoiano.
33 L'ira e il furore son tutt'e due esecrabili, e il peccatore li avrà dentro.