Siracide 27
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BIBBIA TINTORI | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Molti peccarono per la miseria e chi cerca d'arricchire non guarda altro. | 1 Per amor del denaro molti peccano, chi cerca di arricchire procede senza scrupoli. |
2 Come il palo si ficca tra due pietre unite, così il peccato si ficca tra la compra e la vendita. | 2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo, tra la compra e la vendita si insinua il peccato. |
3 Ma il peccato e il peccatore saran distrutti. | 3 Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore, la sua casa andrà presto in rovina. |
4 Se non ti tieni con tinuamente saldo nel timor del Signore, andrà presto in rovina la tua casa. | 4 Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti; così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti. |
5 Come agitando il vaglio vi restano i rifiuti, così l'ansietà dell'uomo nel suo pensiero. | 5 La fornace prova gli oggetti del vasaio, la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione. |
6 La fornace prova i vasi di terra, la tentazione della tribolazione prova i giusti. | 6 Il frutto dimostra come è coltivato l'albero, così la parola rivela il sentimento dell'uomo. |
7 Come la cultura dell'albero ne mostra il frutto, così la parola, che procede dal pensiero del cuore dell'uomo. | 7 Non lodare un uomo prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini. |
8 Non lodare l'uomo avanti che egli abbia parlato: questa infatti è la prova degli uomini. | 8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai e te ne rivestirai come di un manto di gloria. |
9 Se segui la giustizia, la raggiungerai, e te ne rivestirai come di gloriosa veste talare, abiterai con lei, che ti proteggerà in eterno, e nel giorno del giudizio troverai un sostegno. | 9 Gli uccelli sostano presso i loro simili, la lealtà ritorna a quelli che la praticano. |
10 I volatili si uniscono ai loro simili, e la verità torna a quelli che la praticano. | 10 Il leone sta in agguato della preda, così il peccato di coloro che praticano l'ingiustizia. |
11 Il leone tende sempre insidie alla preda, così il peccato tende insidie a chi fa il male. | 11 Nel discorso del pio c'è sempre saggezza, lo stolto muta come la luna. |
12 L'uomo santo è stabile nella sapienza come il sole, invece lo stolto cambia come la luna. | 12 Tra gli insensati bada al tempo, tra i saggi fèrmati a lungo. |
13 In mezzo agli stolti serba ad altro tempo le parole, stai di continuo in mezzo ai pensatori. | 13 Il discorso degli stolti è un orrore, il loro riso fra i bagordi del peccato. |
14 Il parlare degli sciocchi fa schifo, perchè ridono nella gioia del peccato. | 14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli, e le loro questioni fan turare gli orecchi. |
15 Il linguaggio pieno di giuramenti fa rizzare i capelli, la sua irriverenza fa turare le orecchie. | 15 Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi, le loro invettive sono un ascolto penoso. |
16 Nella rissa dei superbi c'è spargimento di sangue, e le loro maledizioni fan pena a sentirle. | 16 Chi svela i segreti perde la fiducia e non trova più un amico per il suo cuore. |
17 Chi svela i segreti dell'amico ne perde la confidenza, e non troverà un amico secondo il suo cuore. | 17 Ama l'amico e sii a lui fedele, ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più, |
18 Ama l'amico, e stai a lui unito nella fedeltà; | 18 perché come chi ha perduto un defunto, così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo. |
19 ma se tu ne avrai svelati i segreti, non gli correr dietro. | 19 Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano, così hai lasciato andare il tuo amico e non lo riprenderai. |
20 Come l'uomo che ha rovinato l'amico, così chi perde l'amicizia del suo prossimo. | 20 Non seguirlo, perché ormai è lontano; è fuggito come una gazzella dal laccio. |
21 E come chi si lascia scappare di mano un uccello, così, se hai lasciato andare il tuo amico, non lo ripiglierai. | 21 Poiché una ferita si può fasciarla e un'ingiuria si può riparare, ma chi ha svelato segreti non ha più speranza. |
22 Non gli tener dietro, perchè è lontano, è già fuggito come gazzella al laccio, perchè ha ferita l'anima. | 22 Chi ammicca con l'occhio trama il male, e nessuno potrà distoglierlo. |
23 Non potrai più riunirlo (a te). Anche dopo le ingiurie c'è la riconciliazione, | 23 Davanti a te il suo parlare è tutto dolce, ammira i tuoi discorsi, ma alle tue spalle cambierà il suo parlare e porrà inciampo alle tue parole. |
24 ma lo scoprire i segreti dell'amico è la disperazione dell'anima disgraziata. | 24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui, anche il Signore lo ha in odio. |
25 Chi ammicca cogli occhi ordisce cose inique, e nessuno lo allontanerà. | 25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla testa, e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra. |
26 In faccia a te avrà bocca di miele, e ammirerà i tuoi discorsi; ma alla fine cambierà linguaggio, e nelle tue parole ti metterà la pietra d'inciampo. | 26 Chi scava una fossa vi cadrà dentro, chi tende un laccio vi resterà preso. |
27 Molte cose ho in odio, ma non come lui, ed anche il Signore l'odierà. | 27 Il male si riverserà su chi lo fa, egli non saprà neppure da dove gli venga. |
28 Se uno setta una pietra per aria, gli cadrà sulla testa; il colpo a tradimento aprirà piaghe nel traditore; | 28 Derisione e insulto per il superbo, la vendetta, come un leone, lo attende al varco. |
29 chi scava la fossa vi cadrà dentro; chi mette una pietra davanti al suo prossimo v'inciamperà; chi tende il laccio a un altro vi perirà; | 29 Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta dei pii, il dolore li consumerà prima della loro morte. |
30 chi ordisce perverso disegno se lo vedrà ricadere addosso, e non saprà da che parte venga. | 30 Anche il rancore e l'ira sono un abominio, il peccatore li possiede. |
31 Gli scherni e gl'improperi son dei superbi, e la vendetta tenderà loro insidie come leone. | |
32 Periranno nel laccio quelli che si rallegraron della caduta dei giusti; ma il dolore li consumerà prima che muoiano. | |
33 L'ira e il furore son tutt'e due esecrabili, e il peccatore li avrà dentro. |