Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Siracide 16


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Non desiderare molti figli, se inutili, e non rallegrarti dei figli che sono empi.1 - Non ti rallegrare di figliuoli empi, se si moltiplicano, e non t'allietar di lor, se il timor di Dio non è in essi.
2 Quando sono molti, non esserne contento, se non c'è con loro il timore del Signore.2 Non confidar nella loro vita, e non fare assegnamento sulle loro fatiche.
3 Non contare nella loro giovane età, e non confidare nel loro numero, perché vale più di mille un solo figlio, il morire senza prole che con figli empi.3 È meglio invero un sol figliuolo timorato di Dio che mille empi,
4 Uno solo, da saggio, edifica la città, ma un'intera tribù d'insensati sarà distrutta.4 e [più] vantaggioso morir senza figli, che lasciarne degli empi.
5 Il mio occhio ha visto molte di tali cose, e cose ancor più forti ha udito il mio orecchio.5 Un saggio basterà a popolare un paese; la tribù [invece] degli empi sarà sterminata.
6 Nelle adunanze dei peccatori s'accende il fuoco e nel popolo ribelle s'accese la collera.6 Molte di tali cose io vidi co' miei occhi, e cose ancor più gravi udì il mio orecchio.
7 Egli non perdonò gli antichi giganti, che si ribellarono con la loro forza.7 In una riunione di peccatori avvampò il fuoco, e contro una razza ribelle divampò l'ira.
8 Non risparmiò la nuova patria di Lot, li prese in abominio per la loro arroganza.8 Non impetraron [perdono] per i propri peccati gli antichi giganti, che, fidando nella propria forza, s'eran ribellati.
9 Non ebbe pietà di un popolo perduto, che fu scacciato per i suoi peccati,9 E non perdonò [Iddio] agli ospiti di Lot, e gli abominò per l'insolenza delle loro parole.
10 né dei seicentomila uomini, tutti in congiura perché duri di cuore.10 Non ebbe pietà di loro e sterminò tutto il popolo, che imbaldanziva ne' suoi peccati.
11 Se anche ci fosse uno solo di dura cervice, farebbe meraviglia se fosse perdonato;11 E cosi [fu dei] seicentomila uomini a piedi, che s'eran collegati nella durezza del loro cuore. Or se un solo fosse testardo [e ribelle], sarebbe meraviglia che quel solo rimanesse impunito!
12 perché in lui c'è misericordia e ira, egli è potente quando perdona e quando riversa l'ira.12 La misericordia e lo sdegno sono in lui: è potente nel perdono ed effonde l'ira.
13 E' grande nella misericordia e tremendo nel castigo, giudica l'uomo secondo le sue opere.13 Com'è [immensa] la sua misericordia, cosi il suo castigo: giudica l'uomo secondo le sue opere.
14 Il peccatore non sfuggirà col bottino, né resterà delusa la pazienza del pio.14 Non sfuggirà con le [sue] rapine il peccatore, e non sarà ritardata l'aspettazione di chi usa misericordia.
15 Riconoscerà ogni atto di misericordia, ciascuno riceverà secondo le sue opere.15 Ogni misericordia darà posto a ciuscuno, secondo il merito delle sue opere, e secondo la saggezza del suo pellegrinaggio.
16 Non dire: "Mi nasconderò dal Signore, lassù chi si ricorderà di me?16 Non dire: «Mi nasconderò a Dio, e di lassù chi si ricorderà di me?
17 Fra tanta gente non sarò riconosciuto, che valgo io nell'immensa creazione?".17 Nella gran turba non sarò riconosciuto: che cos'è Infatti l'anima mia nell'immensità del creato? ».
18 Ecco, il cielo e il cielo del cielo, l'abisso e la terra tremano al suo apparire.18 Ecco! il cielo e i cieli de' cieli, l'oceano e la terra tutta e quant'è in essi traballano ad uno sguardo di lui.
19 Anche i monti e le fondamenta della terra tremano di spavento quando egli li guarda.19 I monti, insieme, e i colli e le fondamenta della terra son scossi da tremore, quando Dio il guarda.
20 Non rifletterà il cuore su queste cose, non mediterà sulle sue vie?20 E su tutte queste cose non riflette il cuore degli [uomini], ma ogni cuore è conosciuto do Lui!
21 Come un uragano che l'uomo non vede, così molte sue opere sono nascoste.21 e le vie di lui chi le indaga? Sfugge la procella all'occhio dell'uomo,
22 Chi narrerà le opere della sua giustizia, o chi le aspetterà, se l'alleanza ancora non si compie?22 e la più parte delle opere di lui rimnngon nascoste. «I fatti della sua giustizia chi può annunziarli? o chi aspettarli? » Chè lungi da[l pensiero di] parecchi è il patto [divino], e l'esame di tutti s'ha alla flne de' secoli.
23 L'uomo dal cuore piccolo pensa così, l'insensato vaneggia nelle pazzie del suo cuore.23 Chi è scemo di cuore pensa vanità [siffatte], e l'uomo insensato e illuso pensa stoltezze.
24 Ascolta, o figlio, impara a comprendere, applica il tuo cuore alle mie parole.24 Ascoltami, o figliuolo, e impara le dottrine del sapere, e sta' attento in cuor tuo alle mie parole.
25 Rivelerò con precisione l'istruzione, con esattezza annunzierò la scienza.25 E ti manifesterò ben ponderata dottrina; scruterò la sapienza per esporla, e tu sta' attento in cuor tuo alle mie parole: e con rettitudine di spirito dirò le meraviglie, che Dio fln da principio ha sparso nelle opere sue, e annunzierò con esattezza la scienza di lui.
26 Quando il Signore creò le sue opere all'inizio, dopo averle fatte, dispose i loro confini.26 Per decreto di Dio [sussistono] le sue opere fln da principio, e fln dalla creazione loro ne separò le parli. I loro domini! [stabilì] per [tutte] le generazioni,
27 Ordinò le sue opere per sempre, stabilì il loro dominio per le varie epoche; non hanno fame né si stancano, non cessano di compiere il loro lavoro.27 e ne regolò le operazioni in perpetuo. Non han fame nè si stancano, e non cessan dal loro operare.
28 Ciascuna non urta quella che è vicina, non si ribellano mai alla sua parola.28 Nessuno dà impaccio al suo vicino: giammai
29 Il Signore inoltre ha guardato la terra, e l'ha riempita con i suoi beni.29 non si ribellano alla sua parola.
30 Ricoprì la sua faccia di ogni vivente, che ad essa farà il suo ritorno.30 Dopo ciò il Signore volse lo sguardo alla terra, e la riempì de' suoi beni.
31 Ogni sorta d'animali viventi ricoprì la sua faccia, e nel suo seno fanno essi ritorno.