Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Giobbe prese la parola e disse:1 Rispose Iob, e disse:
2 "Certo, so che è così; come può un uomo essere giusto davanti a Dio?2 Veramente io so che così fia, e che non è giustificato l'uomo assomigliato a Dio.
3 Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.3 S'elli vorrae contendere con lui, non potrae rispondere a lui una cosa delle mille.
4 Chi, saggio di mente e potente per la forza, gli si è opposto ed è rimasto illeso?4 Di savio cuore è, e forte di fortezza; chi resiste a lui, e hae pace?
5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano e le sconvolge nella sua collera.5 Chè trapassa li monti; coloro, chi li ha sovvertiti nel furore suo, non seppono.
6 Egli scuote la terra dal suo posto e le sue colonne vacillano.6 Chè commuove la terra del luogo suo, e le colonne sue sono percosse.
7 Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle.7 Chè comanda al sole, e non nasce; e le stelle chiude quasi come sotto segnale.
8 Egli da solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.8 Chè solo istende i cieli, e va sopra l' onde del mare.
9 Egli forma l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le Costellazioni del sud.9 Chè fa (le sette stelle nel polo artico, e) Orion (lo qual è una stella dinanzi a uno segno chiamato) Arturo e Iadas (cioè alcune stelle pluviali) e le cose ascoste dello austro.
10 Compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero.10 Chè fa le grandi cose e da non comprendere e maravigliose, delle quali non è numero.
11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va, e di lui non mi accorgo.11 Se verrà a me, nol vedrò; se se n'andrà, non lo intenderd.
12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi può dirgli: "Che cosa fai?".12 Se repentinamente addomanderà, chi li risponderà? Ovvero chi gli puote dire: perchè hai tu fatto così?
13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano le legioni di Raab.13 Iddio, l'ira del quale non si puote resistere, e sotto lo quale si chinano coloro che portano lo mondo.
14 Tanto meno potrei io rispondergli o scegliere argomenti contro di lui.14 Adunque quanto sono io, che risponda a lui, e favelli con lui colle parole mie?
15 Anche se avessi ragione non riceverei risposta, dovrei chiedere grazia al mio avversario.15 Che ancora, se io avrò qualche cosa giusta, non risponderò; ma lo mio giudice pregheroe.
16 Anche se rispondesse al mio appello, non crederei che ha ascoltato la mia voce,16 E quando averae esaudito me chiamante, non credo ch' egli abbia esaudita la voce mia.
17 lui, che mi schiaccia nell'uragano e moltiplica senza ragione le mie ferite.17 Certo nella tempesta triterà me, e moltiplicherà ancora le ferite mie senza cagione.
18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.18 Non permette che lo spirito mio si riposi, e riempie me d'amaritudine.
19 Se si tratta di forza, è lui il vigoroso; se si tratta di giudizio, chi lo farà comparire?19 Se la fortezza è addomandata, robustissimo è; se equità di giudicio, niuno ardisce di dire testimonianza per me.
20 Anche se fossi innocente, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi giusto, mi dichiarerebbe perverso.20 Se io giustificare mi vorrò, la bocca mia condannerà me; se io innocente mi mostrerò, reo mi comproverà.
21 Sono innocente? Non lo so neppure io; detesto la mia vita.21 Ancora se semplice io sarò, di questo medesimo non saprà l'anima mia; e rincrescerà a me della vita mia.
22 Però è lo stesso, ve lo assicuro, egli fa perire l'innocente e il reo!22 Una cosa è ch' io hoe favellata, e lo innocente e lo malvagio lui consuma.
23 Se una calamità miete vittime in un istante, egli se ne ride della disgrazia degl'innocenti.23 Se egli tormenta, uccida una volta; e non rida della pena delli innocenti.
24 Lascia la terra nel potere dei malvagi, egli vela il volto dei suoi governanti. Se non è lui, chi dunque può essere?24 La terra è data nelle mani del malvagio, e lo volto de' giudici suoi copre; la quale cosa se quello non è, chi è adunque?
25 I miei giorni passano più veloci di un corriere, fuggono senza gustare felicità.25 E li di miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non viddero lo bene.
26 Scorrono veloci come barche di giunco, come aquila che piomba sulla preda.26 Trapassoro quasi navi le quali portano poma, e sì come l'aquila volante all' esca.
27 Se dico: "Voglio dimenticare la mia afflizione, cambiare il mio volto ed essere lieto",27 Quando dirò: non così favelleroe, commuto la faccia mia, e di dolore sono tormentato.
28 mi spavento per tutte le sofferenze; e poi so che tu non mi assolverai.28 Temea tutte le opere mie, sapendo che non perdoneresti a' delinquenti.
29 Se sono colpevole, perché affaticarmi invano?29 Ora se così malvagio sono, perchè indarno m' affaticai?
30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la potassa,30 Se lavato saroe sì come con la neve, e mondissime risplenderanno le mie mani;
31 tu mi tufferesti nel fango e le mie vesti mi avrebbero in orrore.31 pure nelle brutture intignerai me, e abbomineranno me le vestimenta mie.
32 Egli, infatti, non è un uomo come me, cui possa replicare, e che insieme compariamo in giudizio.32 Nè certo all' uomo, ch' è simile di me, risponderò; nè a colui che meco possa essere udito nello eguale giudicio.
33 Non c'è un giudice tra noi che ponga la mano su noi due,33 Non è chi l' uno e l'altro possa riprendere, e porre la mano sua in amendue.
34 che allontani da me la sua verga, in modo che il suo terrore non mi spaventi.34 Tolga da me la virga sua, e la paura sua non spaventi me.
35 Allora potrei parlare senza temerlo; poiché non è così, sono solo con me stesso.35 Favelleroe, e non temerò lui; nè non posso temendo rispondere.