Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Giobbe prese la parola e disse:1 Giobbe rispose dicendo:

2 "Certo, so che è così; come può un uomo essere giusto davanti a Dio?2 In verità io so che è così:
e come può un uomo aver ragione innanzi a Dio?
3 Se uno volesse disputare con lui, non gli risponderebbe una volta su mille.3 Se uno volesse disputare con lui,
non gli risponderebbe una volta su mille.
4 Chi, saggio di mente e potente per la forza, gli si è opposto ed è rimasto illeso?4 Saggio di mente, potente per la forza,
chi s'è opposto a lui ed è rimasto salvo?
5 Egli sposta le montagne senza che se ne avvedano e le sconvolge nella sua collera.5 Sposta le montagne e non lo sanno,
egli nella sua ira le sconvolge.
6 Egli scuote la terra dal suo posto e le sue colonne vacillano.6 Scuote la terra dal suo posto
e le sue colonne tremano.
7 Ordina al sole di non sorgere e mette un sigillo alle stelle.7 Comanda al sole ed esso non sorge
e alle stelle pone il suo sigillo.
8 Egli da solo dispiega i cieli e cammina sulle onde del mare.8 Egli da solo stende i cieli
e cammina sulle onde del mare.
9 Egli forma l'Orsa e l'Orione, le Pleiadi e le Costellazioni del sud.9 Crea l'Orsa e l'Orione,
le Pleiadi e i penetrali del cielo australe.
10 Compie prodigi insondabili e meraviglie senza numero.10 Fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare.
11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo, se ne va, e di lui non mi accorgo.11 Ecco, mi passa vicino e non lo vedo,
se ne va e di lui non m'accorgo.
12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire? Chi può dirgli: "Che cosa fai?".12 Se rapisce qualcosa, chi lo può impedire?
Chi gli può dire: "Che fai?".
13 Dio non ritira la sua collera, sotto di lui si curvano le legioni di Raab.13 Dio non ritira la sua collera:
sotto di lui sono fiaccati i sostenitori di Raab.
14 Tanto meno potrei io rispondergli o scegliere argomenti contro di lui.14 Tanto meno io potrei rispondergli,
trovare parole da dirgli!
15 Anche se avessi ragione non riceverei risposta, dovrei chiedere grazia al mio avversario.15 Se avessi anche ragione, non risponderei,
al mio giudice dovrei domandare pietà.
16 Anche se rispondesse al mio appello, non crederei che ha ascoltato la mia voce,16 Se io lo invocassi e mi rispondesse,
non crederei che voglia ascoltare la mia voce.
17 lui, che mi schiaccia nell'uragano e moltiplica senza ragione le mie ferite.17 Egli con una tempesta mi schiaccia,
moltiplica le mie piaghe senza ragione,
18 Non mi lascia riprendere fiato, anzi mi sazia di amarezze.18 non mi lascia riprendere il fiato,
anzi mi sazia di amarezze.
19 Se si tratta di forza, è lui il vigoroso; se si tratta di giudizio, chi lo farà comparire?19 Se si tratta di forza, è lui che dà il vigore;
se di giustizia, chi potrà citarlo?
20 Anche se fossi innocente, il mio parlare mi condannerebbe; se fossi giusto, mi dichiarerebbe perverso.20 Se avessi ragione, il mio parlare mi
condannerebbe;
se fossi innocente, egli proverebbe che io sono reo.
21 Sono innocente? Non lo so neppure io; detesto la mia vita.21 Sono innocente? Non lo so neppure io,
detesto la mia vita!
22 Però è lo stesso, ve lo assicuro, egli fa perire l'innocente e il reo!22 Per questo io dico: "È la stessa cosa":
egli fa perire l'innocente e il reo!
23 Se una calamità miete vittime in un istante, egli se ne ride della disgrazia degl'innocenti.23 Se un flagello uccide all'improvviso,
della sciagura degli innocenti egli ride.
24 Lascia la terra nel potere dei malvagi, egli vela il volto dei suoi governanti. Se non è lui, chi dunque può essere?24 La terra è lasciata in balìa del malfattore:
egli vela il volto dei suoi giudici;
se non lui, chi dunque sarà?
25 I miei giorni passano più veloci di un corriere, fuggono senza gustare felicità.25 I miei giorni passano più veloci d'un corriere,
fuggono senza godere alcun bene,
26 Scorrono veloci come barche di giunco, come aquila che piomba sulla preda.26 volano come barche di giunchi,
come aquila che piomba sulla preda.
27 Se dico: "Voglio dimenticare la mia afflizione, cambiare il mio volto ed essere lieto",27 Se dico: "Voglio dimenticare il mio gemito,
cambiare il mio volto ed essere lieto",
28 mi spavento per tutte le sofferenze; e poi so che tu non mi assolverai.28 mi spavento per tutti i miei dolori;
so bene che non mi dichiarerai innocente.
29 Se sono colpevole, perché affaticarmi invano?29 Se sono colpevole,
perché affaticarmi invano?
30 Anche se mi lavassi con la neve e pulissi le mie mani con la potassa,30 Anche se mi lavassi con la neve
e pulissi con la soda le mie mani,
31 tu mi tufferesti nel fango e le mie vesti mi avrebbero in orrore.31 allora tu mi tufferesti in un pantano
e in orrore mi avrebbero le mie vesti.
32 Egli, infatti, non è un uomo come me, cui possa replicare, e che insieme compariamo in giudizio.32 Poiché non è uomo come me, che io possa
rispondergli:
"Presentiamoci alla pari in giudizio".
33 Non c'è un giudice tra noi che ponga la mano su noi due,33 Non c'è fra noi due un arbitro
che ponga la mano su noi due.
34 che allontani da me la sua verga, in modo che il suo terrore non mi spaventi.34 Allontani da me la sua verga
sì che non mi spaventi il suo terrore:
35 Allora potrei parlare senza temerlo; poiché non è così, sono solo con me stesso.35 allora io potrò parlare senza temerlo,
perché così non sono in me stesso.