Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giobbe 17


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Il mio spirito è turbato, i miei giorni si spengono: mi attende il cimitero.1 Il mio spirito si dissolve, I miei giorni sono spenti, I sepolcri mi aspettano.
2 Non sono io circondato da beffardi? Nelle amarezze passa le notti il mio occhio.2 Non ho io appresso di me degli schernitori? E l’occhio mio non dev’egli sopportare le loro provocazioni?
3 Deponi, dunque, la mia cauzione presso di te; altrimenti chi stringerebbe per me la mano?3 Deh! metti pegno, dammi sicurtà per piatir teco; Chi sarà colui che mi toccherà nella mano?
4 Dato che tu hai privato il loro cuore della ragione, perciò non potranno prevalere;4 Perciocchè, quant’è a costoro, tu hai nascosto il senno al cuor loro, E però tu non li innalzerai.
5 come chi invita gli amici a parte del suo pranzo, mentre gli occhi dei suoi figli languiscono.5 Di chi parla fra gli amici per lusinga Anche gli occhi de’ figliuoli saranno consumati.
6 Mi hai fatto la favola delle genti; sono uno cui si sputa in faccia.6 Egli mi ha posto per servir di proverbio a’ popoli, Ed io sono pubblicamente menato attorno in sul tamburo.
7 Il mio occhio si offusca per il cruccio, e tutte le mie membra non sono che ombra.7 E l’occhio mio è tutto raggrinzato di sdegno, E tutte le mie membra son simili ad un’ombra.
8 I giusti si stupiscono di ciò e l'innocente si indigna contro il malvagio.8 Gli uomini diritti stupiranno di questo, E l’innocente se ne commoverà per cagion dell’ipocrita.
9 Però il giusto si conferma nella sua condotta e chi ha le mani pure raddoppia il coraggio.9 Ma pure il giusto si atterrà alla sua via, E colui ch’è puro di mani vie più si raffermerà
10 Quanto a voi, ritornate tutti, venite dunque, sebbene non trovi un sapiente tra voi!10 Or ravvedetevi pure voi tutti, e poi venite; Non troverò io alcun savio fra voi?
11 I miei giorni sono passati, sono svaniti i miei progetti, i desideri del mio cuore.11 I miei giorni son passati via; I miei disegni, i proponimenti del mio cuore son rotti.
12 Pretendono che la notte sia giorno, che la luce sia imminente, quando giungono le tenebre.12 La notte mi è cangiata in giorno, La luce è di presso seguita dalle tenebre.
13 Che cosa posso sperare? Gli inferi sono la mia dimora; nelle tenebre distendo il mio giaciglio.13 Se io mi trattengo di speranza, il sepolcro sarà la mia casa, Io farò il mio letto nelle tenebre.
14 Al sepolcro io grido: "Tu sei mio padre!" e ai vermi: "Mia madre e mie sorelle!".14 Già ho gridato alla fossa: Tu sei mio padre; Ed a’ vermini: Voi siete la madre, e la sorella mia.
15 Dov'è dunque la mia speranza? Il mio benessere chi l'ha visto?15 Ed ove è ora la mia speranza? Sì, la mia speranza? chi la potrà vedere?
16 Scenderà con me negli inferi, quando caleremo insieme nella polvere".16 Le mie speranze scenderanno nel fondo del sepolcro; Conciossiachè il riposo di tutti ugualmente sia nella polvere